La serie è composta di fascicoli - disposti in ordine alfabetico - intestati ai singoli corrispondenti. In alcuni casi, il nome che da il titolo al fascicolo non è il nome del corrispondente ma quello dell'oggetto della corrispondenza.
In origine le carte erano raccolte per lettera iniziale del cognome e in subordine disposte (secondo un criterio non chiarissimo, probabile frutto di disordine accidentale) parte in ordine cronologico parte raggruppate per corrispondente. In fase di riordinamento le carte sono state ordinate per corrispondente.

La corrispondenza ha carattere professionale, tuttavia sono frequenti toni che denotano rapporti amichevoli con molti corrispondenti. Non sempre è possibile capirne esattamente l'oggetto, infatti viene fatto riferimento a esso in modo volutamente vago, altre volte lo scopo del carteggio è stabilire in linea di massima un appuntamento. Spesso oggetto dei carteggi è l'invio di pubblicazioni: Mazzocchi Alemanni e i suoi corrispondenti usano come modo per intrattenere rapporti professionali inviarsi in omaggio le proprie ultime pubblicazioni.
In più casi oggetto della corrispondenza è la ricerca di lavoro (in questi casi è spesso presente il curriculum vitae). E' interessante notare che questo avviene sia che l'aspirante sia disoccupato e aspiri a mansioni generiche, sia che l'aspirante abbia posto e qualifica di rilievo ma che voglia cambiare ente e tipo di lavoro.
La corrispondenza è lacunosa, infatti vi sono riferimenti a lettere inviate e/o ricevute non presenti nell'archivio, tuttavia il quadro dei rapporti che si riesce a tracciare attraverso le carte sembra esaustivo.
In testa alla serie è stato collocato un registro di protocollo, l'unico rinvenuto, in fondo è stato collocato un fascicolo, di carattere miscellaneo, contenente la corrispondenza con persone che non siamo riusciti a identificare.