Fondo
Metadati
- Tipologia
- Fondo
- Data
- Data:
- 1891 - 1971
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- regg. 5, fascc. 699 in bb. 72
- Storia istituzionale/Biografia
- Attraverso le carte dell'archivio emerge chiara una caratteristica della figura di Mazzocchi Alemanni: le capacità nel ricoprire un ruolo sia di carattere politico sia di carattere tecnico. Egli è infatti un interlocutore di rilievo del potere esecutivo (in particolare dei vertici del Ministero dell'agricoltura e delle foreste e della Presidenza del Consiglio dei ministri) e nello stesso tempo un agronomo (dottore in scienze agrarie e non ingegnere come viene erroneamente definito in alcuni articoli presenti sul web) che si occupa personalmente (anche attraverso il coordinamento di gruppi di collaboratori) degli studi preliminari e della redazione dei piani generali di bonifica. L'idea di bonifica integrale - dunque di ricerca delle cause e delle soluzioni di tutti gli aspetti - lo porta a studiare e a redigere piani di bonifica in cui sono descritte con accuratezza le condizioni di partenza dei territori oggetto delle progettate trasformazioni. Mazzocchi Alemanni si occupa soprattutto dei regimi delle acque e della produttività del terreno, tuttavia la sua attenzione passa attraverso la considerazione della condizione umana dunque attraverso l'importanza di creare infrastrutture stabili e dare soluzione ai rapporti che legano i contadini alla terra.
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- Storia archivistica
- L'archivio era custodito dalla famiglia in un armadio presso la casa di Campi (Todi) ed è pervenuto (previa donazione) all'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia nel 2007: parte delle carte era raggruppata per serie, parte era invece in disordine. In particolare disordine si trovavano le carte relative ai consorzi di bonifica, ma soprattutto quelle di carattere familiare.
- Modalità di acquisizione
- L'archivio è stato donato nel 2007 dai familiari Muzio Mazzocchi Alemanni e Giorgio Amante all'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia.
- Contenuto
- L'archivio di Nallo Mazzocchi Alemanni è composto soprattutto di corrispondenza: parte è organizzata in una serie generale (serie 1 Corrispondenza), parte è diffusa nelle altre serie. Altre tipologie che lo caratterizzano sono relazioni tecniche (anche in forma minuta) e appunti legati alla stesura dei piani generali di bonifica.
Nel suo insieme l'archivio è uno strumento efficace per ricostruire le attività e i rapporti da lui intrattenuti soprattutto nel corso degli anni '40 e '50 del '900, tuttavia vi sono lacune rilevanti. Quelle più significative riguardano gli anni '20 e '30: Ministero delle colonie (colonizzazione dei territori d'oltremare), Istituto centrale di statistica (Catasto agrario), Opera nazionale combattenti (colonizzazione dell'Agro pontino e della Tripolitania). Per il dopoguerra sono rilevanti le lacune relative all'Opera per la valorizzazione della Sila e all'Organizzazione tecnica internazionale (Oti). Inoltre per alcune serie (Corrispondenza, Ente per la riforma della colonizzazione del latifondo siciliano, Riforma agraria, Cassa per il Mezzogiorno) vi sono lacune parziali. E' bene ribadire però che ciò nonostante, l'archivio dà la possibilità di comprendere e ricostruire rapporti, ruoli e attività svolti nel corso di una carriera che dai primi anni '10 arriva fino alla metà degli anni '60.
Dell'archivio fa parte anche un gruppo di carte (serie 11) di carattere privato e familiare prodotte anche da Concetta Marconi (moglie di Nallo), che dagli anni '30 in poi ha gestito la tenuta agricola di famiglia situata a Campi (Todi).
- Strumenti di ricerca
- Inventario di Nicola Pastina e Leonardo Musci (2010).L’inventario è stato realizzato grazie a un contributo del Comune di Roma a valere sul bando 2009 per gli archivi posseduti da Enti e Fondazioni culturali. L'incarico è stato affidato alla società di servizi archivistici Memoria di Roma.
- Criteri di ordinamento
- L'archivio è strutturato in undici serie. Le serie 1-10 sono composte dai documenti relativi all'attività professionale. Eccettuate le serie 1, 9 e 10 (rispettivamente Corrispondenza, Carte di segreteria, Miscellanea) di carattere generale, le altre sono state disposte seguendo in modo cronologico l'evolversi degli impegni istituzionali di Mazzocchi Alemanni: le serie 2 e 3 riguardano perlopiù il periodo che va dalla Prima guerra mondiale alla caduta del Fascismo, le serie 4-10 riguardano perlopiù gli impegni dal Dopoguerra agli anni '60.
Sono state collocate per ultime (serie 11) le carte relative alla vita privata e i beni familiari. Sono presenti soprattutto documenti sulla storia e sui beni della famiglia Mazzocchi Alemanni e sulla gestione della tenuta di Campi (Todi).
Le unità archivistiche hanno numeri di corda che partono da 1 per ciascuna serie.
Tra le carte sono presenti (serie 9, fasc. 6) tre schemi dell'archivio. Attraverso essi è stato possibile riscontrare da un lato le lacune, dall'altro la presenza di materiale documentario ulteriore. Nel riordinamento sono state tenute in considerazione soltanto in parte le strutture prospettate negli schemi: esse infatti differiscono parzialmente tra loro, sono state redatte in tempi diversi (probabilmente negli anni '60 quando la carriera di Mazzocchi Alemanni volgeva al termine), sembrano il risultato di un ordinamento dato una volta perso il carattere corrente dell'archivio. Inoltre molte unità archivistiche sono prive di indicazioni che ne rendano chiara l'appartenenza a una serie o a un'altra. In molti casi le carte hanno l'indicazione (a matita rossa sul margine superiore) della serie, in altri casi benché prive dell'indicazione, è evidente la loro appartenenza. Ma più spesso, in assenza di indicazioni, non è possibile attribuirle a una delle serie originali. La loro giusta attribuzione, dunque la ricostruzione originale dell'archivio, sarà possibile soltanto se la documentazione mancante verrà rinvenuta e reintegrata con quella qui descritta.
L'archivio è così strutturato:
Serie 1: Corrispondenza
Sottoserie: Registro di protocollo
Sottoserie: Corrispondenti
Serie 2: Agricoltura coloniale
Serie 3: Ente di colonizzazione del latifondo siciliano
Sottoserie: Corrispondenza
Sottoserie: Atti di ordine economico
Sottoserie: Partito nazionale fascista
Sottoserie: Accademia agraria dei georgofili
Serie 4: Fondazione per l'istruzione agraria, Perugia
Serie 5: Riforma agraria
Serie 6: Enti e consorzi di bonifica
Serie 7: Cassa per il Mezzogiorno
Serie 8: Collaborazioni con enti e istituzioni
Serie 9: Carte di segreteria
Serie 10: Miscellanea
Serie 11: Carte familiari e personali
Sottoserie: Carte familiari
Sottoserie: Tenuta di Campi
Sottoserie: Carte di Concetta Marconi
- Struttura
- Il fondo è così strutturato:
Serie 1. Corrispondenza, reg. 1, fascc. 532, 1924-1966
Serie 2. Agricoltura coloniale, fascc. 8, 1913-1959
Serie 3. Ente di colonizzazione del latifondo siciliano, fascc. 28, 1939-1942
Serie 4. Fondazione per l'istruzione agraria, Perugia, fascc. 22, 1935-1951
Serie 5. Riforma agraria, fascc. 4, 1950-1964 Serie 6. Enti e consorzi di bonifica, fascc. 32, 1946-1962
Serie 7. Cassa per il Mezzogiorno, fascc. 10, 1930-1967
Serie 8. Collaborazioni con enti e istituzioni, fascc. 17, 1951-1966
Serie 9. Carte di segreteria, regg. 3, fascc. 6, 1917-1967
Serie 10. Miscellanea, fascc. 6, 1926-1964
Serie 11. Carte familiari e personali, reg. 1, fascc. 34, 1891-1971
- Numerazione
- Numero:
- 12
- Consultabilità
- Libera nei limiti di quanto disposto dal Codice per i beni culturali e del paesaggio (art. 127) e dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale. Alcuni fascicoli della serie Corrispondenza hanno carattere privato, in particolare riguardano la ricerca di lavoro da parte di persone.
Relazioni
Soggetto produttoreMarconi Concetta
Soggetto conservatoreAssociazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia
Fondo di appartenenzaNallo Mazzocchi Alemanni
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