Giovanni Antonazzi
Fondo
Metadati
- Tipologia
- Fondo
- Data
- Data:
- 1941-2006
- Consistenza
- Tipologia:
- faldone/i
- Quantità:
- 48
- Storia istituzionale/Biografia
- Nato a Morlupo nel 1913, ha studiato al Pontificio seminario regionale di Anagni prima e di S. Maria della Quercia poi dove fu vicerettore. Nel 1940 fu chiamato al Collegio urbano di Propaganda Fide e poi alla Congregazione di Propaganda Fide dove svolse il compito di prosegretario per l’economia. Nel 1950 aveva conseguito la laurea in diritto canonico con una tesi su Lorenzo Valla e la donazione di Costantino poi pubblicata nel 1985. Decisivo in quegli anni fu l’incontro con don Giuseppe De Luca, conosciuto durante la Seconda Guerra Mondiale e da allora frequentato assiduamente. Dopo la creazione delle Edizioni di storia e letteratura, Antonazzi collabora con De Luca e poi con Gabriele De Rosa nel consolidare lo sviluppo della editrice. Nel 1975 si dimette da ogni ufficio in Curia e si ritira a Morlupo dove sviluppa i suoi studi sulla religiosità e sulle tradizioni popolari. Nasce nel 1977 il Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio. Nel 1957 pubblica la prima edizione dello studio sulla Rerum novarum che, in una nuova veste, sarà stampata dalle Edizioni di storia e letteratura nel 1991. Muore nel 2007.
- Storia archivistica
- Nel corso della sua attività, mons. Giovanni Antonazzi ha costituito un archivio che, alla sua morte, ha lasciato al centro di ricerche per la storia dell'Alto Lazio.
In origine il Fondo archivistico era conservato presso le Edizioni di storia e letteratura a Roma, poi a Morlupo (Roma) presso l'abitazione del fondatore. Dal 2005 la sua sede legale del Cersal si è spostata a Viterbo (Via S. Carluccio 3) mentre la sua sede operativa e la biblioteca specializzata sono presso il Centro di documentazione per la storia e la cultura religiosa della diocesi di Viterbo (Palazzo papale, Piazza S. Lorenzo 6/a, Viterbo). Il Fondo Antonazzi si è trasferito con il Centro di ricerche ed oggi è conservato a Viterbo.
- Modalità di acquisizione
- Il Fondo è stato lasciato da Mons. Antonazzi al Centro di ricerche per la storia dell'Alto Lazio.
- Contenuto
- Il Fondo raccoglie la documentazione prodotta e raccolta durante la preparazione delle pubblicazioni "Un pellegrino d'eccezione: Newman" (1975), "Sono cinesi i primi vescovi 'indigeni'" (1979), "Il Palazzo di Propaganda Fide" (1979), "Palazzo Barberi alle Quattro Fontane", "Roma città aperta: La Cittadella del Gianicolo" (1983), "Domenico Brizi: prete e vescovo" (1984), "Don Giuseppe de Luca: uomo , cristiano e prete (1898-1962)" (1992), "L'angolino perduto: schegge per dopo la siesta". Fanno parte del fondo anche una importante serie di agende che contengono gli appunti e gli impegni di mons. Antonazzi dal 1976 al 2006 e una serie di quaderni di contabilità dal 1973 al 1991.. Infine Il Fondo comprende la documentazione raccolta per i progetti avviati da mons. Antonazzi: La "Fondazione per la storia dell'esperienza religiosa", il Progetto "Archivi Olivetti", la "Bibliografia mariana" e la "Cartografia storica dell'Alto Lazio".
Relazioni
Soggetto produttoreAntonazzi, Giovanni
Soggetto conservatoreCentro per la storia dell'Alto Lazio - CERSAL
Fondo di appartenenzaGiovanni Antonazzi
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