La Serie tocca tutti gli ambiti di interesse di Giolitti; c’è corrispondenza di carattere politico, editoriale, per inviti a conferenze, sul Psi, attività parlamentare. Tra le centinaia di corrispondenti si segnalano solo alcuni dei più comunemente noti, come Giangiacomo Feltrinelli, Franco Fortini, Palmiro Togliatti, Italo Calvino, Lelio Basso, Luciano Cafagna, Sandro Pertini, et al.
Sono presenti fascicoli originali con corrispondenza più strettamente politica (ad es. i fascc. "Lettere politiche dall'agosto 1957", "Lettere politiche 1956 - estate '57"). Si tratta di carteggi inerenti la politica del Psi e Pci, l’uscita di Giolitti dal Pci e il passaggio al Psi; con riflessioni sullo stalinismo, sull'ideologia del partito, su elezioni e campagne elettorali; ampia documentazione relativa l’attività del Comitato regionale comunista di Cuneo.
Accanto a fascicoli cronologici o tematici, Antonio Giolitti aveva costituito fascicoli personali, evidentemente per quei corrispondenti che voleva tenere in evidenza (non necessariamente perché contenenti un numero cospicuo di documenti); per finire fascicoli dedicati specificatamente ai rapporti con Giulio Einaudi e la casa editrice e con il Centro studi Feltrinelli.

La gran parte della corrispondenza è giunta in Fondazione già organizzata in fascicoli cronologici che coprono tutto l’arco di attività politico-culturale del titolare. Il lavoro di ordinamento è consistito in questi casi nel far sì che il contenuto dei fascicoli corrispondesse alla segnatura originaria, correggendo eventuali disordini. Nella maggior parte dei casi i fascicoli cronologici, spesso piuttosto ampi come numero di carte, sono al loro interno organizzati per corrispondente. Le carte sono raggruppate per nome di persona o, in casi minori, di ente, anche se spesso l’ordine era saltato o da perfezionare; in fase di ordinamento e inventariazione sono state create delle sottounità per corrispondente.
Si segnala che a volte documenti privi di data erano evidentemtne stati sistemati dallo stesso Giolitti, secondo un ordine cronologico da lui ricostruito; in questi casi (anche se sul documento non compare data) è stata mantenuta la posizione all'interno del fascicolo.
Si deve inoltre segnalare che alcuni dei corrispondenti sono inseriti in più tipologie di unità archivistiche di questa Serie. In alcuni casi in corso di ordinamento si è scelto di mantenere tale "duplicazione" quando era evidente la volontarietà del soggetto produttore di separare ambiti diversi di carteggi relativi ad uno stesso corrispondente. Ad esempio il fascicolo "Carteggio G. Einaudi e autori da 1962" conserva lettere di persone già presenti nei fascicoli con scansione cronologica; posizionamento rispettato, in quanto nel primo caso la corrispondenza è relativa sostanzialmente alla preparazione o commenti su saggi per Einaudi, nel secondo caso ha tematiche più generali.