Viaggio verso Zara in piroscafo; apprezzamento per la bellezza della città; convinzione circa la necessità di una politica di conciliazione con il "debordante" elemento slavo; turpe e ignobile trucco dei nazionalisti italiani il loro modo di prospettare il problema e di fare propaganda in Italia; propria convinzione circa l'obiettivo della guerra, non solo la grandezza dell'Italia ma anche la libertà, la fratellanza, la redenzione dei popoli, non per le ubbie dei poeti e per i secondi fini dei mestatori.