Enormità della decisione circa l'espulsione di Dinale dal Partito socialista italiano decretata dalla Direzione del Partito; sua lettera a "L'Avanguardia socialista" circa la questione, non giunta; proposte conciliative di Dino Rondani, la cessazione delle pubblicazioni de "Il Domani" e de "La Parola proletaria", ritirare Dinale e altri in seconda fila; proposte non accettate approfittando di impegni degli stessi Soldi e Rondani, di Enrico Ferri, di Giuseppe Parpagnoli; timore di una scissione del Partito; suggerimento di sacrificarsi per il bene del Partito in attesa della resa di giustizia.