Metadati
- Tipologia
- Serie
- Data
- Data:
- 1930-1951; 1960
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- buste 4
- Consistenza (testo libero):
- unità archivistiche 15
- Storia istituzionale/Biografia
Nato nel 1911, Tripodi sviluppò presto interessi intellettuali. Già dagli inizi degli anni Trenta manifestò certe inclinazioni che lo condussero ad approfondire alcuni temi, come quello delle terre già italiane poi cedute nel corso della storia ad altri Stati. Ecco dunque l'adesione all'Associazione Pro Corsica italiana. Dopo aver pubblicato il suo primo libro, I fratelli Plutino nel Risorgimento italiano (Industrie grafiche meridionali, Messina 1932), si laureò in giurisprudenza nella città dello Stretto con Eugenio Jannitti Piromallo, esercitando poi la professione di avvocato. Con l’adesione ai Gruppi universitari fascisti iniziò un’attività giornalistica e intellettuale che lo portò a interessarsi di questioni del lavoro attraverso una pubblicistica diffusa non solo all’interno dei Gruppi; mantenne rapporti professionali e camerateschi tra gli altri con Niccolò Giani, Giuseppe Maggiore, Camillo Pellizzi, Carlo Curcio, Sergio Panunzio. Ebbe parte nella preparazione all’edizione del Ventennale della Mostra della Rivoluzione fascista. Volontario nella campagna d’Etiopia e nella Seconda guerra mondiale, l’armistizio lo sorprese sotto le armi e gli causò profondo dolore e amare considerazioni.
Libero docente a Roma e a Bologna in Storia e dottrina del fascismo tra il 1942 e il 1944, perse il diritto all’insegnamento dopo l’epurazione del 1945. Pur proseguendo l’attività forense, nel dopoguerra si impegnò nella professione giornalistica e contribuì a dar vita al settimanale «Rataplan», di orientamento post fascista ma ammiccante al socialismo non marxista, con Arnaldo Genoino.
- Storia archivistica
- La serie raduna la documentazione prodotta da Tripodi negli anni giovanili. Apparendo i raccoglitori che la racchiudono più recenti di essa, si deve concludere che ha trovato sistemazione in un momento successivo alla sua produzione. I documenti e i fascicoli trovati all'interno dei raccoglitori non sono stati spostati o separati: la stessa intitolazione dei faldoni, che descriveva il loro contenuto, lo impediva. Sono stati dunque accostati nell'ambito della presente serie i raccoglitori e i fascicoli sciolti prodotti in un certo arco cronologico, offrendo in tal modo un coerente quadro dell'attività del soggetto produttore in quel lasso di tempo.
- Contenuto
- Nella presente serie di rilievo appaiono le carte che hanno come argomento l'attività dei Gruppi universitari fascisti (Guf), testimonianti lo svolgimento di convegni internazionali; anche il lavoro di Tripodi a proposito dell'edizione del Ventennale della Mostra della Rivoluzione fascista e i suoi rapporti con i vicesegretari del Pnf sono ben delineati. Di un certo interesse per la genesi dei movimenti post fascisti è un fascicolo della serie, intitolato «Rataplan», cioè il settimanale dove Tripodi svolgeva il ruolo di redattore capo e dal quale partì l'«Appello» ai giornali di area per una unione di forze onde non disperdere l'eredità sociale e sindacale del ventennio precedente.
- Descrittori
- Storia della Destra,fascismo,irredentismo,Seconda guerra mondiale
- Numerazione
- Numero:
- 1
- Reference code
- IT-RM1189.TRIPODI.0001