Studi e materiali per la pubblicazione del Trattato astronomico di Albatenio
Serie
Metadati
- Tipologia
- Sottoserie
- Data
- Data:
- 1896 - 1932
- Consistenza
- Tipologia:
- fascicolo/i
- Quantità:
- 6
- Storia istituzionale/Biografia
- Il progetto di pubblicare l'Opus astronomicum di Albatenio è dovuto all'Osservatorio astronomico di Brera e al suo direttore Giovanni Schiaparelli, che in un primo momento incarica il fratello Celestino, celebre arabista, il quale però rinuncia in favore di Nallino. Nel 1894 Nallino si reca alla Biblioteca dell'Escorial, a Madrid, per ottenere la copia, in parte fotografica, del manoscritto arabo lì conservato.
L'edizione critica del testo e la sua traduzione latina curati da Nallino sono pubblicati dall'Osservatorio di Brera in due fasi: il testo in arabo nel 1899, nel 1903 la versione latina con un'introduzione e con numerose annotazioni. Ultimo a vedere la luce il volume delle tavole astronomiche, pubblicato nel 1907.
- Numerazione
- Numero:
- 1
- Unità di conservazione
- Unità di conservazione:
- scatole
- Numero / i:
- 8-9
- Bibliografia
- Al-Battani sive Albatenii Opus Astronomicum. Ad fidem Codicis Escuriolensis arabice editum, latine versum, aduotationibus iustructum a Carolo Alphonso Nallino. Mediolani Insubrum, 1899, 1903, 1907, 3 vol. 4°. (Pubblicazione del Reale Osservatorio di Brera in Milano, n. XL. Parte I, II, III)
Giovanni Schiaparelli, Scritti sulla storia dell'astronomia antica,
- Reference code
- IT-RM0131.CAN.0003.0001
Relazioni
Soggetto produttoreNallino, Carlo Alfonso
Soggetto conservatoreIstituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino
Fondo di appartenenzaCarlo Alfonso Nallino
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