Rapporti con l'Istituto geografico militare, che invia i libretti di campagna per le indagini toponomastiche eseguite in Libia con preghiera di suggerire eventuali correzioni e miglioramenti. 
Rapporti con il Ministero delle colonie (Ufficio cartografico della Direzione generale degli affari politici e dei servizi relativi alle truppe coloniali), che invia materiali da revisionare, provenienti per lo più dagli uffici politici militari del Governo della Tripolitania e di quello della Cirenaica. Il lavoro nel suo complesso è teso alla redazione di norme per la trascrizione italiana dei nomi geografici arabi (pubblicate in Ministero delle colonie, Norme per la trascrizione italiana e la grafia araba dei nomi propri geografici della Tripolitania e della Cirenaica, Roma 1928) e alla pubblicazione delle carte IGM di queste regioni.
Rapporti con l'Ufficio politico militare del Governo della Tripolitania, per la redazione degli indici a stampa della carta della Tripolitania (1916).
Rapporti con Enrico De Agostini, del Servizio studi del Governo della Cirenaica, relativi a proposte di modifica delle norme per la trascrizione dei nomi arabi (1930).
Nel fascicolo si conserva evidenza del lavoro svolto da Nallino, in particolare: note ai libretti di campagna (marzo 1915), con i quesiti posti al capitano Enrico De Agostini e le relative risposte, diverse carte in bozza con sue proposte di correzione (1915), appunti sulla toponomastica del Gebel Nefusa (un elenco alfabetico ricevuto da Francesco Béguinot nel 1916), elenco di correzioni da introdurre (1920), suoi appunti sui toponimi suddivisi per località, schede bibliografiche, spogli di opere e indici, elenchi di nomi di luogo, di persona e di tribù [1927].
Si conservano inoltre altri materiali utilizzati nel contesto di questo lavoro ricevuti da Eugenio Griffini, che fino al 1914 detiene l'incarico successivamente svolto da Nallino.