Lazio'900
"Panegirico Sulla Carità"
Manoscritto

Metadati

Tipologia
Intervento
Data
Data:
post 1765
Consistenza
Tipologia:
carta/e
Quantità:
8
Tipologia:
pagina/e
Quantità:
14
Contenuto
Il testo di questo manoscritto, di autore sconosciuto, è ripreso probabilmente dal libro: "Scelta di prose e poesie italiane", presso Giovanni Nourse, Londra 1765. Nel libro in questione il testo ha per titolo: "Panegirico sopra la carità pelosa. Che l'Abbate Mancini, famoso Predicatore, fece per ischerzo recitare da' un lacchè vestito da Cappuccino, e ben istruito nel gestire, in tempo che esso desinava con diverse persone nel convento de' Cappuccini di Città della Pieve". Rispetto a questa edizione, nel manoscritto ci sono alcune minime variazioni.
Descrizione estrinseca
Quaderno manoscritto.
Incipit
Oscuratus est aurum mutatus est color optimus. Geremia al Cap. 4. Che la carità sia una virtù sublime, o più sublime dell'altre non viè teologo che non l'insegni, non vi è cristiano che non l'abbia udito intuonare dei Sacri Pergami, Carità piu grande dell'istessa Fede = triasunt haec, fides, spes et Caritas =.
Explicit
[...], dal Curiale, dal Consigliere, che devono essere guardiani di casa gridate subito, gridate ad alta voce finchè il vostro Pastore, Padre e marito vi sentono [...] che se starete zitte voi mi quieterò anch'io = ho detto
Numerazione
Numero:
2

Relazioni

Soggetto produttoreBasso, Lelio
Hai domande su questa scheda archivistica? Se hai notato un dettaglio da approfondire, vuoi segnalare un’informazione mancante o inesatta, oppure desideri entrare in contatto con l’ente conservatore per saperne di più, inviaci la tua segnalazione. Ogni contributo aiuta a migliorare la qualità delle informazioni e a valorizzare il patrimonio archivistico.