Articoli riguardanti "il Caso Gotz", ovvero che trattano principalmente dell'arresto partenopeo di Mikhaïl Gotz e della mobilitazione italiana ed estera a riguardo, ma vi sono anche articoli pubblicati in occasione della sua morte precoce (Doc. 89 e 93). 
Gli articoli di area italiana sono tutti datati tra il 7 e l'8 aprile 1903; trattano la vicenda giudiziaria di Gotz, schierandosi più o meno evidentemente dalla sua parte, facendo sperare nella liberazione.
L'unico a discostarsi apparentemente dal caso è «Patria», che dedica poche righe all'arresto di un cospiratore contro il ministro De Plewe, lo stesso ministro nei confronti del quale Gotz era accusato di complottismo, e che verrà assassinato nel giugno dell'anno successivo.
doc. 30. The arrest of a russian in Naples, [senza testata], [30/03/1903], in inglese, ritaglio stampa, 1 c., 334x75 mm.
doc. 29. The arrest of a russian in Naples, [senza testata], 01/04/1903, in inglese, ritaglio stampa, 1 c., 93x72 mm.
doc. 28. [...] gone crime, [«News»], 02/04/1903, in inglese, ritaglio stampa, 1 c., 189x69 mm.
doc. 87. Cronaca. Per l'arresto di M. Gotz. L'on. Ferri dal P.G. De Marinis, «Pungolo», 07/04/1903, ritaglio stampa, 1 c., 385x74 mm.; in calce incollata notizia La domanda di estradizione.
doc. 91. Il russo arrestato a Napoli in libertà, «Corriere della Sera», 07/04/1903, ritaglio stampa, 1 c., 112x78 mm.
doc. 88. L'affare Gotz, «Tribuna», 08/04/1903, ritaglio stampa, 1 c., 71x37 mm.
doc. 90. Un complotto contro il ministro De Plehwe, «Patria», 08/04/1903, ritaglio stampa, 1 c., 36x73 mm.
doc. 92. La difesa di Gotz, «l'Avanti!», 08/04/1903, ritaglio stampa, 1 c., 42x74 mm.
doc. 89. Michail Gotz [traduzione], «Volks- Zeitung», 29/08/1906, in yiddish (dialetto ebraico parlato quasi esclusivamente in poche regioni slave come Polonia, Russia, Moravia), ritaglio stampa che presenta in calce cucito con più punti di filo sottilissimo, un trafiletto proveniente dalla prima pagina, 1 c., 333x83 mm.
Il contenuto di questo articolo è celebrativo ed è stato pubblicato a quasi un mese dalla morte. 
Traduzione di alcuni brani: "... un grande e sano spirito, in un corpo debole e martoriato. Si capiva che lui era uno di quelli per cui non vi era cosa troppo grande o troppo difficile, quando si trattava del Movimento. Tutto è possibile, e dare tutto: il corpo, l'anima, la salute e tutto ciò che aveva. E ha veramente dato tutto. Gotz pur avendo un grande patrimonio, viveva con sua moglie in maniera semplice, e tutto il denaro lo ha donato alla Rivoluzione. ".
doc. 93. Inauguration, [senza testata], [1906], in francese, ritaglio stampa, 1 c., 205x84 mm.
Articolo dedicato all'inaugurazione, a Carouge nel cimitero israelita, del monumento funebre in onore di Gotz.
Traduzioni di alcuni brani: " [...] una veranda con copertura in vetro. L'architetto, M. Nechatyr, aveva senza dubbio seguito le volontà dei parenti di Michel che fu un cuore nobile, un potente idealista. Come base di questo strano monumento, un basamento in marmo, fatto da Mr. Bianchi; nella porta d'entrata è ritratto su vetro di Michel di M. Jourdan, sulla cima un pezzo di ferro forgiato da M. Droguet, rappresentante la colpa dell'amarezza; su un vetro rosso le date di nascita e di morte: 18 febbraio 1866 - 8 settembre 1906 [...] La presenza è stata numerosissima. Si è cominciato con un coro poi la lettura da parte di M. Vitasch, del partito socialista rivoluzionario russo, di diverse lettere di simpatie di cui una del deputato italiano Enrico Ferri. Molti oratori russi hanno ricordato i momenti salienti della carriera di Michel; Tschoubacoff è stato molto eloquente. M. Maloumiew, si è fatto interprete degli armeni rivoluzioniari: "Gotz - ha detto - è stato all'aurora del successo, egli ha lasciato agli altri il senso da seguire per la lotta liberatrice". M. le Dr Wyes ha parlato a nome dei socialisti di Ginevra e di tutta la Svizzera, che custodiranno fedelmente il deposito sacro delle spoglie mortali di M G. Prima di togliere l'adunanza è stata data lettura di un telegramma del comitato centrale del partito socialista rivoluzionario russo. Molti cori russi, dall'andatura lenta e suggestiva sono stati ancora cantati"

Ritagli stampa. Tutti i ritagli sono in carta di giornale e presentano da ambo i lati caratteri neri a stampa; sono diffusi tratti a grafite e a pastello rosso e blu con cui sono manoscritte date e nomi di giornali, inoltre con questi media grafici sono stati anche sottolineati e incorniciati alcuni articoli. I margini sono ritagliati o strappati approssimativamente, tanto che alcuni articoli sono lacunosi. In calce ad un paio di articoli sono incollati o cuciti i trafiletti di rimando dalla prima pagina dei rispettivi giornali. Per essere conservati i ritagli dall'altezza maggiore sono stati ripiegati più volte su se stessi. La carta da giornale è notoriamente la meno durevole per la finalità temporanea che l'ha sempre contraddistinta. In particolare la carta di giornale è caratterizzata da un alto contenuto di lignina, il che la rende più esposta di altre al degrado fotochimico in tutti i suoi effetti secondari visibili: discromia, ingiallimento, imbrunimento e scolorimento.