Lazio'900
N. E. Vilonov a A. V. Lunačarskij
Corrispondenza

Metadati

Tipologia
Lettera
Data
Data:
30/05/1909
Data topica
Data topica:
Capri
Deduzione:
Consistenza
Tipologia:
carta/e
Quantità:
1
Tipologia:
pagina/e
Quantità:
2
Contenuto
Caro Anatolij Vasil'evic,
vi ho già scritto a proposito della brutta fine di S[tanisla]v, ma non so se la lettera sia arrivata, mi pare che fino a ora non abbiamo scritto l'indirizzo completo. Tra le novità posso riferire di una lettera per me dagli Urali, in cui scrivono che d'autunno, ma non prima, arriverà un gruppo di 30 compagni dei quali conosco qualcuno e, a giudicare la sua composizione sulla base di questi ultimi, sarà una composizione più che buona. Scrivono che troveranno il denaro per il viaggio, e forse anche per il soggiorno. Queste sono le buone notizie, ora le cattive e ce ne sono di più. È venuta fuori tutta una storia, che cercherò di esporre nel modo più obiettivo possibile. Come sapete della gestione economica della scuola ha cominciato a occuparsi M[arija] S[ergeevna]. Pochi giorni prima del 1° è partita per Roma. Alla partenza mi ha detto: «se ci sarà bisogno di me prima, scrivetemi e tornerò». Ora è M[arija] F[edorovna] che si è messa a occuparsi della gestione economica, la quale per ora consiste nell'affitto di una casa.
Ha condotto delle consultazioni, ha fatto un preventivo secondo cui un appartamento con tutte le comodità e il vitto costa circa 100 franchi. La casa la si è dovuta giudicare dal disegno, poiché hanno trovato scomodo persino andarci.
Quando la discussione è giunta alla fine, ho chiesto dell'aspetto for­male della faccenda: se c'era l'accordo di M[arija] S[ergeevna] a che fosse M[arija] F[edorovna] a condurre l'affare. Questa richiesta è servita da fiam­mifero a dar fuoco al deposito delle polveri. M[arija] F[edorovna] e A[leksej]
M[aksimovic] si sono offesi molto e se ne sono andati dall'assemblea (l'as­semblea era da A[leksinskij]). La sera mi sono scusato per la forma, dichia­rando che non avevo affatto il desiderio di offendere nessuno, ma sostanzial­mente ribadivo la richiesta.
La sera ho avuto una lunga conversazione con A[leksej] M[aksimovic]. Questi, in modo assai positivo e cameratesco, mi ha chiarito i lati cattivi del mio carattere. Ho preso atto di molte cose e ho trovato nelle sue parole molto di vero. Ma quando si è messo di nuovo a parlare della gestione economica, ho cercato di chiarire perché mi ero astenuto dal votare a favore dell'affitto della casa. Ho detto che non ero sicuro che M[arija] F[edorovna] avrebbe fatto le cose a poco prezzo, che lei e io misuriamo con misure diverse. Questo ha di nuovo offeso molto sia lei sia lui. Lei ha detto che «dopo questo le di­venta veramente difficile considerarmi un compagno» e altre cose di questo genere. È finita che me ne sono andato e mi è venuta l'insonnia.
Ora la situazione è tale che si può lavorare soltanto per l'aspetto organiz­zativo, per tutto il resto si tace.
Per me in particolare si è creata una situazione molto pesante, ma bisogna comunque portare a termine l'impresa e ho deciso di sopportare, morden­domi le labbra, fino all'inizio dell'opera, e là si vedrà. Personalmente ecco che cosa peggiora ancora la situazione: A[leksandr] A[leksandrovic] ha scritto a mia moglie, a mia insaputa, che la sua venuta è necessaria poiché la mia salute è grave, richiede tranquillità, e ha fatto cenno al peggioramento dei rapporti.
Lei adesso mi ha scritto una lettera sulla sua decisione di partire. Ho par­lato con M[arija] F[edorovna] che ha dato ad A[leksandr] A[leksandrovic] l'indirizzo di mia moglie, dice che glielo ha dato prima della sua partenza. Dal seguito della conversazione è venuto fuori che mi daranno o sono garan­titi (da chi?) 200 franchi al mese e questo sarà sufficiente per vivere qui. E che ci è già stato assegnato un appartamento insieme a Vasja.
Anche il vostro riposo è considerato con uno scopo particolare.
Ma mi sono stufato di rovinare gravemente anche il vostro umore. Strin­go forte la mano a entrambi voi. Vostro M[ichail]
P.S. Sarebbe interessante sapere quando verrete qui.
 
Descrizione estrinseca
Manoscritto.
Segnature
Segnatura:
II_067
Tipologia:
precedente inventario
Numerazione
Numero:
27
Note
La lettera è stata pubblicata e tradotta nel volume Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila (Carocci, Roma 2017). Corrisponde alla n. 106 del volume.

Relazioni

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