Lazio'900
M. F. Andreeva a A. A. Bogdanov
Corrispondenza

Metadati

Tipologia
Lettera
Data
Data:
tra il 20/07/1909 e il 24/07/1909
Data topica
Data topica:
Capri
Deduzione:
Consistenza
Tipologia:
carta/e
Quantità:
3
Tipologia:
pagina/e
Quantità:
5
Contenuto
Caro Aleksandr Aleks[androvič],
in questi giorni Vi scrivo molto, e ho sempre paura: che ne risultino dei malintesi, che confonda e complichi ancor più la situazione. Come fare, ho pensato, per aiutare l'impresa, cara a tutti noi e così necessaria, un'impre­sa in cui sono già state spese tante forze ed energie, in cui tanta gente ha già profuso il suo sangue e il suo cuore?
E per ora non ho ancora trovato nulla. A chiunque mi sia rivolta (degli stranieri) per un sostegno finanziario, rispondono tutti la stessa cosa, come se si fossero messi d'accordo: «se da voi ci fosse la rivoluzione, da­remmo dei soldi per le bombe. Daremmo anche per aiutare un determi­nato, importante rivoluzionario». Ma appena si parla di una scuola per gli operai, di aiutare i socialdemocratici, cambia immediatamente persino il tono dell'atteggiamento personale nei miei confronti e le persone se la cavano con vuote promesse di «pensare che cosa si potrà fare per questo». Ma noi sappiamo che anche i soldi promessi a <...> ecc., finora nessuno di coloro che li aveva assicurati li ha spediti, nonostante la miseria delle somme promesse.
Si intende, non abbandono quel che ho iniziato e continuerò la ricerca di denaro, ma le mie speranze impallidiscono a ogni tentativo.
Desidero ancora chiederVi di non scrivere nulla ad Aleksinskij a pro­posito del suo desiderio di sanzionare Michail, e della sua sicurezza che A[leksej] M[aksimovič] possieda un fondo di 25.000 rubli e Voi abbia­te la fondata possibilità di riceverne 20.000; Vi chiedo di non scrivergli, perché anche senza ragioni di insoddisfazione, né Aleksinskij, né tanto meno sua moglie vengono da noi, e tengono con noi, e con me in par­ticolare, un contegno tale, quale Voi stesso avete visto e che Vi ha dato occasione di chiedere «perché si arrabbia con tutto e con tutti». Se Voi gli scriveste, arrabbiarsi gli sembrerebbe ancor più fondato. E io so bene che tutte queste "supposizioni" non vengono da loro personalmente, ma tramite M[arija] S[ergeevna], tramite Stroev, e benché io sappia che queste persone progressiste non si lascerebbero tentare da nulla, tuttavia preferisco non iniziare questo girotondo con una Vostra comunicazione scritta ad Aleksinskij. Già una volta Voi ed io abbiamo provato con quanta facilità le persone non si capiscano e cadano in errore, basandosi soltanto su rapporti scritti; io ne ho molta paura.
Alla fine di questa settimana si riuniranno qui i Lunačarskij (mi ten­gono il muso anche loro), Amfiteatrov, K. P. Pjatnickij e ritornerà Aleksej Maksimovič. Da tutti abbiamo ricevuto lettere e dispacci.
Arrivederci. Vi abbraccio
M[arija]
Descrizione estrinseca
Manoscritto.
Segnature
Segnatura:
III_098
Tipologia:
precedente inventario
Numerazione
Numero:
46
Note
La lettera è stata pubblicata e tradotta nel volume Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila (Carocci, Roma 2017). Corrisponde alla n. 144 del volume.

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