A. V. Lunačarskij a A. A. Bogdanov
Corrispondenza
Metadati
- Tipologia
- Lettera
- Data
- Data:
- post 22/04/1909
- Data topica
- Data topica:
- Napoli
- Deduzione:
- sì
- Consistenza
- Tipologia:
- carta/e
- Quantità:
- 2
- Tipologia:
- pagina/e
- Quantità:
- 4
- Contenuto
- Caro Aleksandr,
anche qui stanno accadendo delle assurdità! Marija Fedorovna tiene una posizione sempre più nettamente ostile verso di noi, e soprattutto verso di te. Come spiegarlo, non lo so, ma ritengo mio dovere comunicarti i fatti.
Prima di tutto: nel complesso l'atteggiamento di A[leksej] Maks[imo- vic] verso tutti noi resta immancabilmente amichevole e persino affettuoso. Magutta cavat lapidem! I fatti: M[arija] F[edorovna] arriva a Napoli e dice: «La scuola non si farà. Hanno proposto a A[leksej] M[aksimovic] di lanciare l'idea, l'enciclopedia, la scuola, ma nessuno lo sostiene, tutti <...>. Ci addolora soprattutto Al[eksandr] Al[eksandrovic]. Si è dato tutto alle piccolezze e ai battibecchi, e quando Al[eksej] Maks[imovic] lo ha esortato a ripensarci, si è offeso a morte».
A questa frase, sono saltato sulla sedia: «Non ritengo possibile, dico, né che Al[eksandr] si sia dato ai battibecchi, né che si sia offeso. Per quest'ultima cosa, è troppo amico di A[leksej] Maks[imovic], per la prima è un uomo troppo intelligente e forte».
Lei risponde con irritazione: «Ma sapete che ha già scritto molte volte a me e di recente ha ripetuto ad Al[eksej] Maksim[ovic]: "No". Ha scritto: "io conosco me stesso meglio di voi, nella scienza sono un uomo passivo e quando non ho addosso una frusta, smetto di lavorare"».
Non so se hai scritto così. Se hai scritto una simile sciocchezza e una tale calunnia su te stesso, a parte il fatto che è una menzogna e una sciocchezza, è anche inopportuno, poiché qui tutto ciò viene ascritto diligentemente a tuo danno.
La conversazione continua: «No, la scuola non si farà. Uno solo in campo non fa la guerra. Lavora soltanto Al[eksej] Maks[imovic]. Quanto a Michail, è sì un ragazzo sempre all'attacco, un bravo ragazzo, ma non è adatto».
Dirò letteralmente: M[arija] F[edorovna] ha preso in odio Michail e fa tutto quello che è in suo potere per abbassarlo agli occhi di Al[eksej] Maks[imovic]. Come, sarebbe lungo da raccontare, ma non senza successo.
Per amor di Dio, non pensare che sto esagerando. Ho soppesato tutto. In M[arija] F[edorovna] abbiamo un nemico mortale. Senti ancora:
«Vi accennerò quale linea dovete tenere. Alesa è in uno stato terribile. In uno di tali momenti di delusione per le persone sarebbe capace di spararsi una palla in fronte (sto riferendo letteralmente le sue parole). Voi dovete consolarlo per il disastro dei progetti della scuola, convincendolo che procurerà infinitamente maggiore vantaggio scrivendo un romanzo quest'estate». - Io sono stato modestamente in silenzio. Il giorno dopo è volata a Capri.
Michajlo dice che l'ostruzionismo è fortissimo e non passa giorno senza scontri. Ma Al[eksej] Maks[imovic] è tranquillo. Soltanto ha sempre paura per te: «È così nervoso!». E M[arija] F[edorovna]: «Sì, non sta bene, e gli sta succedendo qualcosa che non va».
Ricevono la tua lettera su B[onc]-B[ruevic] e i suoi intrighi. Ed eccola che si infiamma tanto da non poterne più, secondo le parole di Michajl. Ecco che cosa gli ha detto M[arija] F[edorovna], «con la schiuma alla bocca» come si è espresso Michajlo: «Il partito non può stare sotto l'influenza di B[on]c, tutto ciò è un disgustoso pettegolezzo da donnicciuole, di cui è chiara la genesi».
Ora la cosa più importante. Si discute il problema di liberarsi del nome disonorevole: 8o.ooo [rubli] proposti a Rudnev, 20.000 proposti a te e 80.000 proposti a <...>. La discussione è tranquilla e obiettiva. All'improvviso M[arija] F[edorovna]: «La rottura con Znanie significa la rovina di Al[eksej] Maks[imovic], il fallimento degli sforzi di 15 anni. Deciderà lui stesso, naturalmente, e nessuno gli può dare dei consigli, perché nessuno rischia in questo affare 200.000 rubli!». Va bene?
<...> se ne va dimostrativamente. A[leksej] Maks[imovic] dice a M[arija] F[edorovna] molte parole sgradevoli. Io dichiaro: «Nessuno se ne andrebbe da Znanie, nessuno compirà uno strappo; l'ideale sarebbe organizzare da Znanie cinque sezioni, o filiali, con nuove idee e nuove istruzioni ben meditate. Ma se anche questo numero non passerà a causa dell'ostruzionismo <...>, allora non si farà più nulla in generale».
Al[eksej] Maks[imovic] si aggrappa con gioia a questo compromesso. M[arija] F[edorovna] si calma per un po'. Ma un'ora dopo dice a Michajlo: «Non permetterò che si mandi in rovina A[leksej] Maks[imovic] per qualsivoglia progetto e collettivo. Nessuno si preoccupa di lui, tutti lo derubano soltanto, proprio tutti!». E allora Michajl: «Mi pare che né voi né io lo facciamo». Si è confusa.
Tienilo un po' a mente.
Ti ho mandato un manoscritto (la prefazione a Tiersot) all'indirizzo Severo 6 / 7. Lo hai ricevuto? Se no, dillo al tuo postino. È un plico raccomandato da Napoli. È stato spedito il 22 <...>.
Naturalmente noi supereremo tutti gli ostacoli, ma bisogna conoscerli.
Forse non è superfluo comunicarti quanto segue. M[arija] F[edorovna] ha detto: «Ingiuriano delle persone, pensando con questo di farmi piacere, e quelle stesse persone le portano alle stelle dietro le mie spalle». Detto con espressività. Non può riferirsi né a me, né a Anjuta. La mia supposizione è che si intendano Nat[al'ja] Bog[danovna] e Peskova. In ogni caso M[arija] F[edorovna] <...> è fuori di sé. Naturalmente si uniformerà, ma ora usa qualsiasi mezzo contro di noi. Non darle delle armi contro di te.
Lo ripeto: l'atteggiamento di Gor'kij verso di me è amichevole, affettuoso, commovente, di te parla con calda simpatia, ma da dove gli viene questo timore per il tuo lavoro, per la sua costanza?
Un saluto a Natal'ja Bogdanovna.
Tuo Anatolij
Napoli. Vomero. Scarlatti 44. A me
Garantisco della precisione di tutte le espressioni riportate. Siamo d'accordo su tutto con Michajl. Le impressioni sono assolutamente le stesse! Sai che personalmente non ho nulla contro di lei, ma ora lei ci è nemica.
- Descrizione estrinseca
- Manoscritto.
- Segnature
- Segnatura:
- II_062
- Tipologia:
- precedente inventario
- Numerazione
- Numero:
- 23
- Note
- La lettera è stata pubblicata e tradotta nel volume Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila (Carocci, Roma 2017). Corrisponde alla n. 99 del volume.
Relazioni
Soggetto produttoreBogdanov, Aleksandr Aleksandrovič
Fondo di appartenenzaAleksandr Aleksandrovič Bogdanov
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