Lazio'900
A. M. Gor'kij a A. A. Bogdanov
Corrispondenza

Metadati

Tipologia
Lettera
Data
Data:
tra il 16/04/1909 e il 20/04/1909
Data topica
Data topica:
Capri
Deduzione:
Consistenza
Tipologia:
carta/e
Quantità:
1
Tipologia:
pagina/e
Quantità:
2
Contenuto
Caro compagno,
trasmetto la lettera di Bazarov.
L'idea di una rivista mi pare difficilmente realizzabile, io sono a favore delle raccolte. Così anche Lunacarskij. È forse possibile redigere una rivista da lontano? Personalmente io mi rifiuto decisamente di fare da redattore per la narrativa e per nessuna ragione mi assumerò da solo questo compito, trop­po difficile e di responsabilità di questi tempi. Tutte le sezioni della rivista, a mio parere, devono essere redatte collettivamente.
Bunin dice con sicurezza che tornando in Russia cercherà di procurare e procurerà 50-100.000 per l'organizzazione della nostra casa editrice. Ha fatto il nome di persone che possono dare del denaro; io li conosco e mi pare che lo daranno realmente perché le nostre risorse stanno crescendo signifi­cativamente tra il pubblico.
Bisogna aspettarsi che crescano ancora di più quando uscirà la raccolta. Ho notizia precisa che uscirà nella settimana dopo Pasqua.
Come sapete M[ichail] ha deciso di andare in Russia. Questo viag­gio è molto pericoloso per la sua salute, ma forse è necessario sia per la causa, sia per lui personalmente. Perché cose come la risoluzione che avete spedi­to suscitano in lui uno stato nervoso così grave che si risolve in emottisi. Con la tubercolosi è molto importante avere nervi saldi, lo so per esperienza. Vivendo qui, si tormenta terribilmente e letteralmente si infiamma per le sor­prese di cui ci gratificano Parigi e Lenin. Il viaggio per mare probabilmente gli farà bene. E qui non tornerà più solo.
È arrivato Aleksinskij. Presto comparirà Tichonov, in maggio Stroev.
Ma per quel che riguarda la casa editrice, personalmente incontro sempre più ostacoli a trattative decisive. Chiedono: che cosa potete offrire voi? Io adesso posso parlare soltanto di una serie di raccolte, mentre per l'enciclope­dia non ritengo di avere più il diritto di fare delle promesse, perché rispetto alla filosofia Stanislav ha progettato un lavoro senza rapporto con noi, di Pokrovskij sapete già.
Invece un'enciclopedia è l'esca principale per un editore, ed è l'impre­sa più solida, la necessità di realizzarla ora la capiscono persino i cadetti. A quanto so io, a Mosca sta ragionando di un'«enciclopedia per gli operai» gente di "Kriticeskoe obozrenie", cioè Frank, Kistjakovskij e così via.
Tante buone cose!
Ossequi.
A[leksej] Peskov.
 
Descrizione estrinseca
Manoscritto.
Segnature
Segnatura:
II_060
Tipologia:
precedente inventario
Numerazione
Numero:
21
Note
La lettera è stata pubblicata e tradotta nel volume Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila (Carocci, Roma 2017). Corrisponde alla n. 96 del volume.

Relazioni

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