N. E. Vilonov a A. A. Bogdanov
Corrispondenza
Metadati
- Tipologia
- Lettera
- Data
- Data:
- 31/03/1909
- Data topica
- Data topica:
- Capri
- Deduzione:
- sì
- Consistenza
- Tipologia:
- carta/e
- Quantità:
- 2
- Tipologia:
- pagina/e
- Quantità:
- 4
- Contenuto
- 18 marzo [190]9. Caro compagno, la situazione della scuola è la seguente:
A Mosca la base è molto interessata. La nostra proposta è già arrivata e viene discussa, presto riceveremo la sanzione. Ci sono lettere dello stesso tenore anche da Batumi. Sono in contatto con gli Urali. La Vostra opinione a proposito del salasso mi pare sbagliata, ma non è così importante, ne parleremo poi e vi convincerete che non è così. Ho una convocazione del Comitato di Mosca e varrebbe la pena, una volta ottenuta la sanzione, venire da Voi, ma penso che questo non porterà grande vantaggio nella soluzione del conflitto e si ripercuoterà su di me. Proprio adesso mi sto rimettendo e sto lavorando bene. Nei distretti di Mosca non conoscono nei dettagli la propensione dei bolscevichi alla scissione. Mi hanno chiesto, ma mi sono rifiutato di rispondere.
Secondo me bisogna usare tutte le forze per polverizzare la scissione, anche se fosse necessario retrocedere un po', cioè semplicemente che una delle fazioni si mettesse da parte per un po'. So già qualcosa su che tipo di operai verrà qui, e allora tutto si risolverà per il meglio. Ora a proposito del manoscritto che Vi è stato spedito. Guardatelo e ditemi cosa ne pensate. L'ho letto a L[unacarsk]ij e a A[leksej] M[aksimovic], la loro opinione è positiva e A[leksej] M[aksimovic] dice che vale la pena di pubblicarlo, del resto ve ne scriverà lui stesso. In questo scritto ho esposto la nostra filosofia così come l'ho capita io. Non so come troverete la parte teoretica. Non mi sarò sbagliato? Al iv capitolo saranno allegati i disegni dello sviluppo dell'embrione e dell'essere umano, la loro importanza per gli operai la conosco molto bene. Poi penso di aggiungere a questa base un'intera serie di note dettagliate, che non si possono introdurre nel testo perché rendono certi capitoli molto lunghi e certi molto brevi, e questo non va bene. Presta
te attenzione all'analisi di «Elemento dell'esperienza»: questa tesi forse si può sviluppare più nel dettaglio. La vostra interpretazione della verità come strumento la svilupperò in una nota: è un'idea molto ricca di conseguenze. E in una nota demolirò la materia di Deborin, bisogna sgomberare la strada da questo macigno.
Il diagramma della creazione del mondo qui allegato non è elaborato abbastanza bene; si sarebbero potuti indicare i tempi di decadenza e il progresso più o meno rapido con una diversa inclinazione della curva, ma questo forse non è importante per un ragionamento generale. La prefazione A[leksej] M[aksimovic] l'ha scartata, cioè mi ha dato un'indicazione intelligente e, seguendola, ne scriverò un'altra migliore e meglio fondata sul tema: «l'intelligencija c'era e non c'è più; perché c'era e perché non c'è più». Se la vostra opinione fosse a me sfavorevole, comunicatemela comunque nei dettagli, avrà un grande significato per il mio sviluppo personale e l'apprezzerò molto, come sapete. In ogni caso dobbiamo pubblicare un volumetto di filosofia popolare e accessibile a tutti. Per la causa questo può essere più necessario dei saggi per le raccolte. In questo senso dobbiamo unirci tra noi, altrimenti sembrerebbe bizzarro che in filosofia valga l'unità dell'esperienza, e in realtà si vada da parti diverse.
In "Versiny" ho letto Sul tema del giorno di Juskevic, secondo me prenderà la direzione di destra insieme a tutti gli altri. Non prestate particolare attenzione alla prefazione; rientrerà nell'altra soltanto in parte. Fate tutte le vostre note e correzioni ai margini o sul retro. Forse potreste fare un'aggiunta consistente all'ultimo capitolo sull'applicazione della filosofia, o bisogna rifarlo in qualche modo. Ha un grande significato per noi.
Arrivederci. Vostro Michail.
P.S. Non c'è laggiù nessuno degli Urali che mi conosca?
Programma delle mie lezioni di filosofia
Grecia i. Aristotele Sofisti
2. Platone Inghilterra 3. Bacone 4. Hume Francia 5. Descartes
6. Voltaire
7. Holbach
8. Spinoza Germania 9. Wolff
10. Leibniz
11. Kant
12. Hegel
13. Fichte
14. Schopenhauer Russia 15. Lavrov socialisti Moderni 16. Hartmann
17. Wundt
18. Mill
19. Spencer<(positivisti)>
Abelardo
Tommaso d'Aquino
e
(hegeliani)
Locke
20. Comte
• è destinata a dare
N.B. i Quasi tutte le idee in questo libretto sono destinate a essere sviluppate e perfezionate, sia rispetto al contenuto sia rispetto alla forma. Sono state scritte prima di tutto per me stesso. Se alcune di esse risulteranno comprensibili anche per altri, allora probabilmente vedranno la luce.
N.B. 2 In ogni paginetta, l'ultima riga sotto il segno • utili informazioni di vario genere.
- Descrizione estrinseca
- Manoscritto.
- Segnature
- Segnatura:
- II_050
- Tipologia:
- precedente inventario
- Numerazione
- Numero:
- 14
- Note
- La lettera è stata pubblicata e tradotta nel volume Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila (Carocci, Roma 2017). Corrisponde alla n. 85 del volume.
Relazioni
Soggetto produttoreBogdanov, Aleksandr Aleksandrovič
Fondo di appartenenzaAleksandr Aleksandrovič Bogdanov
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