M. F. Andreeva a A. A. Bogdanov
Corrispondenza
Metadati
- Tipologia
- Lettera
- Data
- Data:
- tra il 25/03/1909 e il 11/04/1909
- Data topica
- Data topica:
- Capri
- Deduzione:
- sì
- Consistenza
- Tipologia:
- carta/e
- Quantità:
- 2
- Tipologia:
- pagina/e
- Quantità:
- 4
- Contenuto
- Mio caro amico, ho ricevuto da E[lizaveta] P[avlovna] S[mit]-Ignat'eva una lettera molto affabile, ma sgradevole; allude continuamente a quanto è faticosa per lei questa "falsa posizione", che lei e Viktor devono nascondere i loro rapporti, e molti spettegolano su Viktor e gli rovinano la vita. Le risponderò come si deve, ovviamente rispettando la politica. Ma mi pare caratteristico che, nonostante il fatto che nelle mie lettere si ignorasse completamente la persona di Viktor, il che è stato abbastanza involontario, lui non abbia ritenuto necessario, o forse possibile, vietare a Lilja di scrivermi. Forse significa qualcosa anche il fatto che dopo un silenzio tanto lungo Ljlja all'improvviso, di punto in bianco, mi scriva una lettera così tenera, piena di affetto per A[leksej] M[aksimovic] e per me. Ve lo comunico per ogni eventualità.
Sapete, ora Michail e io siamo i migliori amici del mondo: sono riuscita a capirlo e ad avvicinarmi a lui, e allora è successo che ha smesso di torturarsi l'anima e il cervello per respingere tutto ciò che per lui è nuovo e finora gli pareva estraneo. Questo è molto importante per me e ne sono contenta, perché mi faceva soffrire; perché mai una persona buona e intelligente mi irritava talvolta così tanto? vuol dire che c'era in me qualche cosa che non andava! Sta crescendo non di giorno in giorno, ma di ora in ora.
Che bello che verrete qui! Non potete immaginare quanto sia bello e necessario: A[leksej] M[aksimovic] si è preoccupato fino all'estremo.
Sono appena stati qui i Lunacarskij. Anna Aleksandrovna è molto cara e gentile con me; segue le cure con diligenza, dopo Pasqua le faranno un'operazione e loro forse torneranno a Capri. A Napoli combatte continuamente con la colonia russa, che è davvero straodiosa. Sembra che A[natolij] V[asil'evic] lavori molto, benché naturalmente a Napoli lo disturbino fortemente.
Ho scritto in molti posti, ho sempre avuto fiducia - che magari qualcuno dei miei vecchi debitori mi desse del denaro, almeno un po' per la faccenda di Vik[tor] e per la scuola - ma non rispondono neppure!
Sarò felice di vederVi, vorrei parlarVi di molte cose. È un peccato che N[atal'ja] B[ogdanovna] non venga. Penso che non le farebbe male, ed è così triste sapere che se ne sta laggiù da sola. E avrei piacere di vederla.
Vi abbraccio forte tutti e due.
E vi voglio bene con tutta l'anima.
Tutti Vi salutano.
M[arija].
- Descrizione estrinseca
- Manoscritto.
- Segnature
- Segnatura:
- II_054
- Tipologia:
- precedente inventario
- Numerazione
- Numero:
- 13
- Note
- La lettera è stata pubblicata e tradotta nel volume Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila (Carocci, Roma 2017). Corrisponde alla n. 84 del volume.
Relazioni
Soggetto produttoreBogdanov, Aleksandr Aleksandrovič
Fondo di appartenenzaAleksandr Aleksandrovič Bogdanov
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