A. M. Gor'kij a A. A. Bogdanov
Corrispondenza
Metadati
- Tipologia
- Lettera
- Data
- Data:
- 08/09/1908
- Data topica
- Data topica:
- Capri
- Deduzione:
- sì
- Consistenza
- Tipologia:
- carta/e
- Quantità:
- 1
- Tipologia:
- pagina/e
- Quantità:
- 2
- Contenuto
- Caro compagno,
Le Bon ha pubblicato un libro popolare: La naissance et la mort de la matiere. Il "Mercure de France" ne parla con alte lodi. Io preferirei pubblicare quest'opera, se la trovate di valore e adatta al nostro progetto; la stessa cosa
riguardo l'Evoluzione della materia e l'Evoluzione della forza: questi libri non saranno pesanti per il lettore che abbiamo in mente noi?
Inoltre, Lunač[arskij] e Stanislav elogiano molto il libro: Quinton, L'unité de la vie - anch'esso un'esposizione popolare della teoria dell'autore sulla genesi della vita.
Menzionano il libro di Bergson Le rire e di Otto Hering Gedachtnis als Eigenschaf der organisierten Materie [Herausgabe "Deutsche Klassiker"].
Bazarov comunica che Pjatnickij è uscito dalla Russia. La strada è lunga e lui, K[onstantin] P[etrovic], dev'essersi perso. Lo stesso Bazarov dice che Pjat[nickij] è d'accordo a pubblicare le nostre raccolte, si voleva persino prendere la seconda edizione di La decadenza letteraria, ma glielo hanno sconsigliato Baz[arov] e Meskovskij. Hanno fatto bene, secondo me, perché alcuni articoli della Decadenza hanno suscitato troppe lodi dalla parte da cui è vergognoso riceverne.
È uscito il 7° numero di "Obrazovanie" con la nuova redazione. È un'accogliente casa di tolleranza con le imposte verdi alle finestre e i socialdemocratici Klejnbort e L'vov nella carica di usceri critici. Accanto a loro Gippius sgrida Martov e Merezkovskij cerca debolmente di dimostrare di essere ancora vivo. Uno dei giornali russi ha trionfalmente fatto notare l'identità di pensiero tra Klejnbort e N. Berdjaev a proposito della rivoluzione. Sono tutti contenti che finalmente anche i socialdemocratici abbiamo preso a parlare non senza intelligenza e li lodano per l'"appoggio".
L'articolo di Berdjaev, poi, intitolato "Psicologia della rivoluzione", è il più cinico ch'egli abbia scritto finora. Qui ha mostrato la sua lingua appiccicosa di formichiere, lunga fino alle ginocchia, e cinicamente la dimena da una parte all'altra, leccando via lo sporco dal volto della vita.
Amfiteatrov ha scritto a "Obrazovanie" una bella lettera sdegnata, inveendo contro la rivista in tutti i modi, perché la redazione non ha tolto il suo nome dall'annuncio, come lui aveva chiesto.
Quando ve ne andrete da Sodoma e Gomorra?
Qui c'è Evgen'ič. Musica. Stanislav racconta dei socialisti spagnoli.
Lunačarskij discute con gli anarchici. Io non capisco l'algebra: è molto buffo!
Un saluto a voi e a N[atal'ja] B[ogdanovna].
Vi attendiamo con impazienza!
A[leksej] P[eškov]
- Descrizione estrinseca
- Manoscritto.
- Segnature
- Segnatura:
- I_029
- Tipologia:
- precedente inventario
- Numerazione
- Numero:
- 22
- Note
- La lettera è stata pubblicata e tradotta nel volume Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila (Carocci, Roma 2017). Corrisponde alla n. 44 del volume.
Relazioni
Soggetto produttoreBogdanov, Aleksandr Aleksandrovič
Fondo di appartenenzaAleksandr Aleksandrovič Bogdanov
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