Lazio'900
M. F. Andreeva a A. A. Bogdanov
Corrispondenza

Metadati

Tipologia
Lettera
Data
Data:
tra il 12/01/1908 e il 30/01/1908
Data topica
Data topica:
Capri
Deduzione:
Consistenza
Tipologia:
carta/e
Quantità:
2
Tipologia:
pagina/e
Quantità:
3
Contenuto
Mio caro Aleksandr Aleksandrovic,
anche se forse non è una bella cosa, sono così contenta che A[leksej] M[aksimovic] non debba andare a Parigi! Non si sente bene, come sempre in inverno; adesso ha una tosse accanita e, pensate, persino non appena arri­vato a Firenze, si è preso una violentissima bronchite.
Davvero, se almeno Voi veniste qui! Io Vi voglio molto bene. E voglio bene anche a Natal'ja Bogdanovna. Per quel che riguarda Anna Aleksandrovna, penso di capire perché ne avete un'opinione particolare. Io stessa ho la sensazione che non potrei mai diventarle molto intima. Ma Voi dev'essere un pezzo che non la vedete. La maternità la deve prendere parecchio e in molte cose addolcirla.
Non è un'isterica? Anche questo si addolcisce parecchio con la mater­nità. È lui, che volete? È davvero una natura non solo ricca, ma trascurata. In lui c'è tanta dolcezza, delicatezza, autentica, buona e sana tenerezza. È intelligente e di grandissimo talento. Sapete che verranno qui tra poco?
Scriveteci di Voi. Forse a Parigi non accade nient'altro che questa im­monda faccenda dell'eredità? A proposito! Bisogna che lo zio Misa venga qui perché A[leksej] M[aksimovic] scriva tutto quel che è necessario in tutti i particolari. Purché non sorgano immondi sospetti nei giudici, ché il signor Kanis è capace di tutto, mi pare; ho saputo molte cose di lui.
Perciò, nel caso che lo zio Misa venga qui, bisogna sistemare la cosa con un po' di ingegno. A Capri vivono: il socialista rivoluzionario Srejder, una brava persona, ma pettegolo; il socialista rivoluzionario, medico den­tista, Vigdorcik, pettegolo anche lui; e il menscevico socialdemocratico Rogacevskij, un bravo ragazzo, niente da dire, ma anche a lui piace chiac­chierare. Li vediamo raramente, ma sono un po' come le signorine di cui parla il Pigasov di Turgenev: sanno sempre tutto e sono già sul luogo del delitto mezz'ora prima dell'omicidio, come dice A[leksej] M[aksimovic]. Naturalmente è possibile salvarsi da loro e dalla loro curiosità, ma forse non sarebbe male prestarvi attenzione.
Una forte stretta di mano,
M[arija]
Descrizione estrinseca
Manoscritto.
Segnature
Segnatura:
I_002
Tipologia:
precedente inventario
Numerazione
Numero:
2
Note
La lettera è stata pubblicata e tradotta nel volume Gor'kij-Bogdanov e la scuola di Capri. Una corrispondenza inedita (1908-1911), a cura di J. Scherrer e D. Steila (Carocci, Roma 2017). Corrisponde alla n. 6 del volume.

Relazioni

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