Lazio'900
Le Carte Cannizzaro presso l'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL
Serie

Metadati

Tipologia
Sezione
Data
Data:
17/4/1849 - 25/4/1910
Consistenza
Consistenza (testo libero):
13 unità archivistiche
Storia archivistica
Testo ripreso dall'introduzione del volume a stampa di G. Paoloni e M. Tosti-Croce (p. 28).

[...] in effetti la preparazione di una seria biografia politica di Cannizzaro, oltre che da altre possibili difficoltà, era resa particolarmente difficile dal fatto che il nucleo principale delle sue carte sembrava essere, al momento, irreperibile.
E lo era per tutti tranne che per l'allora segretario dell'Accademia dei XL, ancora Domenico Marotta [47]. Questi accarezzava il progetto, già caro, a suo tempo, al suo maestro Emanuele Paternò, di caratterizzare l'attività dell'Accademia dei XL rendendola particolarmente attiva nel campo della storia della scienza.
E' certo in quest'ottica che Marotta, negli anni in cui la sede dell'Accademia dei XL era presso l'Istituto Superiore di Sanità, provvide a far risistemare l'archivio dell'Accademia stessa da Bruno Manzone; ed è ancora in quest'ottica che egli ottenne dagli eredi di Paternò le carte di quest'ultimo, dalle quali trasse una pubblicazione che non ebbe, è il caso di dirlo, l'attenzione che meritava [48]; e sempre in quest'ottica egli dovette ottenere ciò che delle carte cannizzariane era rimasto presso la famiglia.
Una serie di indizi materiali fa ritenere che anche su queste carte vi sia stato un tentativo di riordinamento da parte di Bruno Manzone, il cui esito non fu molto felice: dei circa 680 corrispondenti ne vennero identificati appena una quarantina, ed il resto del materiale venne accumulato in alcuni contenitori, senza alcun ordine.
Inoltre Marotta, che forse pensava di curare su Cannizzaro altre pubblicazioni, dopo il volume del centenario, e dopo le sue successive fatiche su Piria e Paternò [49], non diffuse la notizia dell'importante acquisizione da parte dell'Accademia.
Sicché le carte ebbero a subire le medesime vicissitudini dell'archivio del sodalizio [50], seguendolo nei suoi numerosi spostamenti di sede, fino a quella attuale nel Palazzo della Civiltà del lavoro, e restarono prive di ulteriori attenzioni fino al momento in cui, nel corso del lavoro di ricognizione eseguito per la preparazione della Guida dell'archivio storico, non vennero riconosciute.
Una volta avvenuto questo riconoscimento era ovvio che su di esse dovesse immediatamente svolgersi un lavoro di riordinamento.
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[47] Sull'attività di Marotta come segretario e poi come presidente dell'Accademia dei XL, cfr. G. Penso, Scienziati italiani e Unità d'Italia. Storia dell'Accademia Nazionale dei XL, Roma 1978, ad indicem.
[48] Cfr. G. Penso, Scienziati italiani e Unità d'Italia, cit., p. 412. La pubblicazione ricavata dalle Carte Paternò è Emanuele Paternò. Scritti e ricordi editi e inediti, a cura di D. Marotta, estratto dai «Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei XL», s. IV, vol. XV (87° dalla fondazione), pp. 395.
[49] Raffaele Piria. Lavori scientifici e scritti vari, raccolti da D. Marotta, Roma 1932, pp. VIII-638; D. Marotta, Stanislao Cannizzaro, estratto da «Archivio storico per la Sicilia», IV (1940), pp. 28; Id., I fondatori della scuola italiana di chimica, estratto da «Memorie della Società italiana delle scienze d etta dei XL», s. III, vol. XXV (1943), pp. 2.
Criteri di ordinamento
Serie I: Corrispondenza personale
Serie II: Carte relative all'attività politica e professionale
Serie III: Carte di Enrichetta Whiters Cannizzaro
Numerazione
Numero:
3
Numero romano:
III

Relazioni

Soggetto produttoreCannizzaro, Stanislao
Fondo di appartenenzaStanislao Cannizzaro

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