L.-C. ritiene che le ricerche di R. sull'esperienza di Michelson e su altre analoghe si siano articolate "attraverso sviluppi abbastanza faticosi", ma siano sempre state improntate alla chiarezza e sobrietà di pensiero sue proprie, rilevando gli elementi necessari ad una retta interpretazione dell'esperimento. La critica di R. è stata tanto coerente da individuare (contrariamente agli intendimenti dello stesso R.) le ragioni profonde per accettare le conclusioni dell'esperimento, precedentemente accolte in maniera che L.-C. giudica affrettata. Non avendo questi il tempo per approfondire l'analisi delle ricerche di R. in merito, ritiene che una propria semplice prefazione non sarebbe adeguata alla figura e all'opera di R. Propone invece a F. di pubblicare in un volume le quattro memorie in questione, unitamente alla commemorazione di R. tenuta da Corbino ai Lincei come prefazione.