Lazio'900
Augusto Righi
Fondo

Metadati

Tipologia
Fondo
Data
Data:
1888 - 1925
Consistenza
Consistenza (testo libero):
1.334 documenti (lettere, cartoline, biglietti), conservati in 5 scatole
Storia istituzionale/Biografia
La sua carriera accademica comincia a Palermo, dove a trent'anni è già professore ordinario, per continuare poi a Padova e concludersi a Bologna.
E' stato membro dell'Accademia imperiale di Pietroburgo e socio della Società filosofica di Cambridge, oltre che socio nazionale dell'Accademia nazionale delle scienze, detta dei XL (1891) e socio corrispondente all'Accademia dei Lincei (1887) e nazionale (1898).
Accanto ai suoi importanti successi scientifici, di pari valore è da considerare il suo impegno politico come senatore (5-4-1905) nominato per la diciottesima categoria ("I membri della Regia Accademia delle Scienze, dopo sette anni di nomina").
La fama di Righi è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Per due anni, 1911 e 1913, è stata proposta la sua candidatura al Nobel.
Nella scienza, il suo centro d'interesse principale, Righi vede innanzitutto la ricerca della verità, la cui conquista è di per sé il maggior progresso che l'umanità possa cogliere. Infatti l'apprezzare le scoperte scientifiche solo in ragione dei vantaggi che l'uomo può ricavarne pel suo benessere e per la sua comodità durante l'effimera esistenza sul globo terrestre, è cosa degna soltanto di menti ristrette.
Riferimenti profondamente meditati sulla filosofia della scienza, sono molto ricorrenti nei suoi lavori. Essi si aggiungono alla sobrietà del suo stile, alla passione per la ricerca, all'approfondimento del suo modo di procedere.
La storiografia scientifica ha paragonato il suo stile a quello di Alessandro Volta, anche per quanto riguarda il suo carattere solitario di operare.
Quest'ultimo aspetto della sua personalità può senz'altro essere smentito dalla fitta corrispondenza con fisici e scienziati di tutto il mondo, che oltre a indirizzargli lettere di elogi e ringraziamenti, lo consultano anche per consigli, confronti, pareri. Possiamo alludere al carteggio relativo a Tullio Levi Civita, Hertz, Kelvin, Zeeman.
Il gusto per la ricerca era in Righi acuito dal fatto che egli la concepiva come una fiera lotta per scoprire la verità, che sembra astutamente nascondersi sotto opachi veli sovrapposti.
Egli ha svolto la sua opera per circa mezzo secolo, in un periodo in cui per la fisica prese l'avvio un processo di revisione di passate vedute, nonché di rinnovamento profondo, caratterizzato dalla teoria elettromagnetica di Maxwell, dai primi sviluppi della conoscenza dell'atomo, dallo sviluppo di nuovi strumenti di ricerca, tanto per la fisica che per la matematica.
Molto numerosi e noti furono gli studi di Righi sulle scariche elettriche, sull'ottica delle oscillazioni elettriche, anche perché hanno fatto da base, in seguito, per le importanti scoperte di Marconi.
La sua opera maggiore è Ottica delle oscillazioni elettriche (Bologna 1897).
Storia archivistica
Il fondo è stato depositato presso l'Accademia nazionale delle scienze, detta dei XL, per mezzo del socio amministratore A.M. Angelini, dietro concessione dei discendenti, i nipoti Augusto (principale intermediario con l'Accademia ), Guido, Gianpaolo e Vittorio, che con interesse hanno accolto l'iniziativa di costituire in Accademia una serie di fondi, nel quadro di un centro per la storia dei XL e della scienza contemporanea.
Una piccola parte della corrispondenza dello scienziato è conservata anche presso il Museo di fisica dell'Università di Bologna diretto dal prof. Giorgio Dragoni, fondato proprio da Righi nel 1903.
Modalità di acquisizione
Donazione da parte degli eredi.
Contenuto
Corrispondenza scientifica tra Righi e altri fisici e scienziati di tutto il mondo.
Strumenti di ricerca
Adriana Pastore, Inventario Fondo Righi, Tesi di diploma in Archivistica e Paleografia, Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma "La Sapienza", relatore prof. Giovanni Paoloni, anno accademico 1997-1998.
Numerazione
Numero:
16
Consultabilità
Il fondo è liberamente consultabile presso la sede dell'Accademia.
Fonti collegate
Archivio storico del Senato della Repubblica, Segreteria, Fascicoli dei senatori del Regno, fasc. 1906.
Bibliografia
A. M. Angelini, Rievocazione di Augusto Righi, da "L'Elettrotecnica" n.2, vol. LVIII, Milano;
D. Bank, Antony Esposito, Indice Biografico Inglese, K. G. Saur Londra1990, vol.1-2.;
O.M. Corbino, Conferenze e discorsi di O.M.Corbino, E. Pinci,Roma, 1938;
G.C. Dalla Noce, G. Valle, Scelta di scritti di A. Righi, Zanichelli, Bologna;
L. Donati, A. Righi e l'opera sua, Zanichelli, Bologna 1921;
T. Nappo, Indice Biografico Francese, K. G. Saur, Monaco 1998, vol.1-2.
T. Nappo, Paolo Noto, Indice Biografico Italiano, Monaco, Londra, N. Y. Parigi, K. G.Saur 1986, vol.1-4.
Herausgegeten von Willi Gorzny, Bearbeitet von Hans, AlbrechKoch, Angelika Kole, Indice Biografico Tedesco, Monaco 1986, vol.1-4.
Note
L'acquisizione delle immagini è stata eseguita da Adriana Pastore nel corso del 2004. L'associazione delle immagini alle schede corrispondenza è stata curata da Silvia Giugno e Monica Zecca per conto della società di servizi archivistici Memoria srl.

Relazioni

Soggetto produttoreRighi, Augusto
Fondo di appartenenzaAugusto Righi

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Serie | 26/3/1888 - 9/5/1925CorrispondenzaAccademia Nazionale delle Scienze detta dei XL
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