Nella Memoria sulla velocità della luce nei mezzi magnetizzati ["Sulla velocità della luce nei corpi trasparenti magnetizzati", 1877], R. rilevava come l'interferenza di due raggi luminosi di periodo leggermente differente dovesse originare il fenomeno dei battimenti. Lo studio contenuto nella Memoria avveniva solo per via analitica, puntualizzando il comportamento delle frange di interferenza. La prova sperimentale del fenomeno fu data da R. in una Memoria successiva di qualche anno, ma il fenomeno e il lavoro di R. non hanno trovato eco nei trattati di ottica, nemmeno nel recente Traité d'Optique di Mascart. C. rileva che, oltre all'esperimento di R., il fenomeno è però evidenziato anche dagli esperimenti di Fizeau e Foucault, utilizzanti gli specchi di Fresnel. Segue un'analisi dettagliata di tali esperimenti tramite l'effetto Doppler, per puntualizzare come si possa osservare il movimento continuo delle frange d'interferenza. C. riprende quindi l'impostazione teorica di R., proponendo un emendamento in un punto che ritiene poco chiaro. Conoscendo la competenza di R. sull'argomento complessivo, chiede un suo giudizio sull'analisi da lui svolta.