Ha eseguito una serie di esperienze di campi magnetici con tubi Wehnelt con catodo ad ossido di calcio. Imponendo al catodo un campo magnetico longitudinale rispetto all'asse del tubo, ha osservato una diminuzione costante del potenziale di scarica e un aumento dell'intensità di corrente. In particolari condizioni, il campo magnetico risulta sufficiente ad innescare la produzione di raggi catodici, che possono persistere anche dopo lo spegnimento del campo stesso. In presenza del campo longitudinale inoltre i raggi catodici, altrimenti raggruppati in fascio conico, si raggruppano in una forma fusolare che, al variare del potenziale di scarica, risulta modulabile in forma di ventri e nodi, alla stregua di una corda vibrante. Ha osservato anche altri effetti in risposta a varie indicazioni sperimentali, ma lamenta l'insufficienza delle attrezzature del suo laboratorio per svolgere indagini più accurate. Si dichiara eventualmente disposto a conferire con R. a Montese, qualora questi desiderasse chiarimenti con un colloquio diretto.