Fascicolo | 03/1877 - 08/1878Spedizione artica svedese: giornale di viaggio della spedizioneSocietà Geografica Italiana
Bove Giacomo
Serie
Metadati
- Tipologia
- Sottoserie
- Data
- Data:
- 1878 - 1880
- Consistenza
- Tipologia:
- fascicolo/i
- Quantità:
- 6
- Storia istituzionale/Biografia
- Giacomo Bove fu un esploratore italiano (1852-1887). Entrato giovanissimo nella R. Marina, nel 1878 ottenne di poter partecipare, rappresentante dell'Italia, alla spedizione Nordenskjöld, intesa a compiere il passaggio di Nord-Est, dal Mar Bianco allo Stretto di Bering, costeggiando le coste settentrionali della Siberia. La Vega lasciò Göteborg il 4 luglio 1878; durante la navigazione il B. compì il rilevamento dei paraggi di Port Dickson, ad oriente della foce del Eni sej, indi quello dell'isola Taimyr; anche durante il lungo sverno, fu ufficiale osservatore, specie dei fenomeni talassografici. Passato lo Stretto di Bering il 20 luglio 1879, la Vega rientrava in Europa, toccando Napoli il 14 febbraio 1880.
Tornato in patria, il B. illustrò con conferenze e pubblicazioni lo storico viaggio, e intanto si propose, con Cristoforo Negri e con pochi altri, di preparare una spedizione polare italiana alla calotta antartica. Mentre si discutevano i piani necessarî, egli lasciava il paese per mettersi a capo d'una spedizione, che sotto il patrocinio del governo argentino doveva dirigersi alla Patagonia meridionale e alla Terra del Fuoco e, potendo, anche alla Terra di Graham. Partita da Buenos Aires il 17 dicembre 1881 con la corvetta Cabo de Hornos la spedizione, di cui facevano parte anche il geologo Domenico Lovisato, i naturalisti Vinciguerra e Spegazzini e il ten. Giovanni Roncagli della R. Marina, si trattenne per due settimane nel porto di Santa Cruz (Patagonia), poi per sei settimane in esplorazione minuta e fruttuosa nella quasi sconosciuta Isola degli Stati. Approdata a Punta Arenas nell'aprile, la spedizione si trasferì sulla piccola goletta San José e ripartì verso il S., ma, toccata Ushuaia, naufragò il 31 maggio 1882 sull'aperta costa meridionale della Terra del Fuoco nella Bahía Slogget (Hammacoia). Dopo di che la spedizione non poté proseguire ulteriormente per mancanza di mezzi, mentre tuttavia il ten. Roncagli conduceva a termine una fruttuosa esplorazione nella Patagonia meridionale da Capo Vírgenes al porto Santa Cruz.
Le difficoltà pratiche che il proposito dell'esplorazione antartica italiana incontrava, persuasero il B., ritornato in patria, dell'immaturità del disegno. Senza rinunziare ad esso, si propose intanto di condurre una nuova esplorazione nell'America Meridionale, nella quale gli scopi scientifici s'integrassero con altri più immediatamente pratici. A tal fine compì nel 1883-84 un viaggio nel territorio argentino di Misiones (con escursioni fino alle grandi cascate del Guayra e dell'Iguassú), ricercando le condizioni favorevoli all'insediamento di una numerosa colonia di emigrazione italiana. Dopo di che il B. tornò ancora una volta alla Terra del Fuoco con incarichi del governo argentino, raccogliendo numerose collezioni d'interesse scientifico.
Ritornato in Italia ebbe dal Ministero degli esteri l'incarico di compiere un viaggio al Congo (gennaio-agosto 1886), per riferire intorno alle condizioni di quell'immenso bacino che incominciava allora ad aprirsi alle nuove iniziative europee.
Tornato in Italia, Bove lasciò la R. Marina, per assumere la direzione della Compagnia di navigazione "La Veloce", ma dall'Africa egli aveva portato con sé i germi di una grave malattia. Disperando della guarigione e ancora tormentato dalle delusioni subite nei suoi disegni più arditi, il 9 agosto 1887 si tolse la vita a Verona.
- Modalità di acquisizione
- Il materiale fu donato alla SGI dalla sig. Colomba Bruzzone ved. Pasquario (Savona), in seguito alla pubblicazione fatta dalla Società nel 1940 del vol. XIX delle Memorie (Il Passaggio del Nord-Est, a cura di A. Fresa)
- Contenuto
- Contiene giornali di viaggio e documenti relativi alla Spedizione artica svedese (1878-1880) e alle Spedizioni australi italo-argentine (1881-1884).
- Numerazione
- Numero:
- 4
- Unità di conservazione
- Unità di conservazione:
- b. 15 - box 1 - box 2
Relazioni
Soggetto produttoreSocietà geografica italiana
Fondo di appartenenzaDiari di viaggio, manoscritti, disegni e carte di esploratori e viaggiatori
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