Lazio'900
Albertario Paolo
Fondo

Metadati

Tipologia
Fondo
Data
Data:
1943 - 1950
Consistenza
Consistenza (testo libero):
40 fascicoli (8 buste)
Storia istituzionale/Biografia
Il fondo si è formato in seguito all'attività di Albertario nel periodo della Repubblica sociale italiana e nell'immediato dopoguerra.
Paolo Albertario naque a Filighera (Pavia) il 5 dicembre 1901 da una famiglia di agricoltori vicini alla cultura della Federconsorzi di cui il padre, Carlo, era stato uno dei fondatori. Dopo aver conseguito il diploma al liceo Ugo Foscolo di Pavia si iscrisse a Scienze agrarie presso la Scuola superiore di Milano, dove si laureò nel giugno del 1922. Nell'autunno delllo stesso anno si iscrisse al terzo anno di Zooiatria presso la Scuola superiore di medicina e veterinaria di Milano, laureandosi nel 1924. Nell'estate del 1926 l'Istituto superiore agrario di Milano gli assegnò una borsa di studio finanziata dalla Federconsorzi per un soggiorno di tre mesi in Cecoslovacchia, con il compito di approfondire l'organizzazione dell'Istituto agricolo di contabilità e di economia rurale e gli aspetti della riforma fondiaria. I risultati della ricerca furono pubblicati nel 1928. Nello stesso anno fu nominato direttore dell'Osservatorio regionale di economia rurale della Lombardia. Nel 1931 si iscrisse al Partito nazionale fascista, e l'anno successivo fu chiamato all'Istituto nazionale di statistica ed incaricato del Servizio economico-agrario della Confederazione fascista dei lavoratori agricoli. Nel 1932 si occupò dell'istituzione del nuovo Catasto agrario. Durante la guerra, nell'ottobre del 1940, Albertario fu assegnato alla nuova Direzione generale dell'alimentazione del Ministero dell'agricoltura. Nel 1941 fu istituita presso lo stesso ministero la Direzione generale dei tesseramenti, dei prezzi e delle statistiche dei generi alimentari ed egli ne assunse la direzione. Questo era il ruolo ricoperto da Paolo Albertario all'8 settembre 1943. Trasferito il ministero al Nord (ministro dell'Agricoltura era Edoardo Moroni), Albertario ricoprì la stessa carica fino alla Liberazione. In seguito, il Comitato di liberazione nazionale dell'alta Italia lo nominò commissario per la Sede nord del Ministero dell'agricoltura (nomina poi confermata dal governo alleato), e fu designato presidente della Sottocommissione per l'alimentazione all'interno della Commissione economica centrale. Morì a Roma il 14 dicembre del 1988.
Storia archivistica
Gran parte della documentazione risulta prodotta dalla Segreteria particolare del ministro dell'agricoltura e delle foreste Edoardo Moroni e dal Gabinetto del ministro. Ciò dipende dal fatto che in realtà era lo stesso Albertario a svolgere funzioni di capo di Gabinetto del ministro e in pratica a mandare avanti questo ufficio, parallelamente alla sua attività di Direttore generale dei tesseramenti, dei prezzi, delle statistiche e dei generi alimentari. E' per questo motivo che le carte originali di questi uffici del ministero, ancora racchiuse nelle cartelline originali, si trovavano in possesso di Albertario e sono poi confluite nel suo archivio personale conservato dagli eredi.
Modalità di acquisizione
Il fondo è giunto alla Fondazione Spirito nel 1997 attraverso la figlia, Maria Luisa Albertario, per il tramite del dott. Simone Misiani.
Contenuto
Carteggi e pratiche (per lo più originali) relative alla gestione di Albertario della Commissione generale tesseramenti, dei prezzi e delle statistiche dei generi alimentari (Ministero dell'agricoltura) durante la Repubblica sociale italiana (Rsi).
Gran parte della documentazione risulta in realtà prodotta dalla Segreteria particolare del ministro dell'agricoltura e delle foreste Edoardo Moroni e dal Gabinetto del ministro, mentre pochissima è quella più direttamente riconducibile alla Commissione tesseramenti di cui fu titolare Albertario. Ciò dipende dal fatto che in realtà era lo stesso Albertario a svolgere funzioni di capo di Gabinetto del ministro e in pratica a mandare avanti questo ufficio, parallelamente alla sua attività di direzione del tesseramento. E' per questo motivo che le carte originali di questi uffici del ministero, ancora racchiuse nelle cartelline originali, si trovavano in possesso di Albertario e sono poi confluite nel suo archivio personale conservato dagli eredi.
La documentazione è suddivisa in quattro serie.
La serie denominata Segreteria particolare del ministro conserva carte originali prodotte dalla segreteria particolare del ministro dell'agricoltura Edoardo Moroni nell'ambito della Repubblica di Salò, e riguardano principalmente i rapporti con il capo del governo Benito Mussolini, con altri dicasteri e colleghi ministri, con vari enti statali o confederazioni di lavoratori, con l'amministrazione tedesca in Italia. Vi sono anche relazioni e promemoria stilati per Mussolini, probabilmente preparati da Albertario e poi firmati dal ministro.
La serie denominata Gabinetto del ministro rispecchia l'attività di gestione del dicastero nei riguardi dei territori sottoposti alla propria giurisdizione. Si tratta di carteggi con l'amministrazione tedesca in Italia, con altri enti dello Stato, di circolari, promemoria e appunti con tutta probabilità stesi da Albertario per il ministro Moroni ma anche per altri ministri di dicasteri coinvolti nella gestione delle risorse alimentari e produttive della Repubblica di Salò. Una gran parte della documentazione riguarda il controllo della produzione e della distribuzione delle derrate alimentari nelle aree soggette alla Repubblica sociale, tra cui si segnalano in particolare le pratiche relative all'approvvigionamento delle città di Roma e Venezia.
La serie Direzione generale dei tesseramenti, dei prezzi, delle statistiche e dei generi alimentari raccoglie la pochissima documentazione (in fotocopia) che sembra più specificamente riconducibile all'attività della Direzione del tesseramento: si tratta tuttavia di un'attribuzione critica fatta sulla base della natura delle carte e dovuta al fatto che tale documentazione si trovava fuori contesto, raccolta in una fascicolo moderno e tutta in fotocopia, e quindi forse radunata dai familiari o dai ricercatori a scopo di più pratica consultazione.
La serie Carte personali, infine, è anch'essa in fotocopia a causa del desiderio della famiglia di trattenere presso di sé gli originali, riguardanti in massima parte il periodo dopo l'armistizio e in paricolare i rapporti tra Albertario e l'amministrazione americana: si tratta di stati di servizio, relazioni sull'attività svolta nella Repubblica sociale, scambi con dirigenti dell'amministrazione americana.
Strumenti di ricerca
Inventario informatizzato a cura di Francesca Garello.
Criteri di ordinamento
Il fondo è ordinato in quattro serie:
1- Segreteria particolare del ministro, 1943-1945
2- Gabinetto del ministro, 1943-1945
3- Direzione generale dei tesseramenti, dei prezzi, delle statistiche e dei generi alimentari, [1944]-1946
4- Carte personali, 1943-1950
Descrittori
tesseramento,agricoltura,fascismo,approvvigionamenti,Guerra mondiale (1939-1945)
Numerazione
Numero:
6
Consultabilità
Libera consultazione ai sensi della normativa archivistica nazionale.
Bibliografia
S. Misiani, La via dei "tecnici". Dalla Rsi alla ricostruzione. Il caso di Paolo Albertario, Franco Angeli, Milano, 1998

Relazioni

Soggetto produttoreAlbertario, Paolo
Fondo di appartenenzaAlbertario Paolo

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Serie | 6/10/1943 - 17/5/1950Carte personaliFondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
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