Luigi Papo (1922-2010), di famiglia istriana, studiò a Pisino, Trieste e Bologna. Combatté con la Compagnia volontari universitari del 3° Granatieri di Sardegna in Africa settentrionale, nei Balcani e con il 2° Reggimento M.D.T. in Istria. Attivo nelle associazioni degli esuli istriani, diresse per trent'anni il Centro di Studi Adriatici e fu per lungo tempo vice presidente della Unione degli Istriani. E' stato dirigente industriale, consulente di diverse aziende e consorzi, presidente per quindici anni del Centro studi alberghieri di Chianciano. Saggista e pubblicista, ha pubblicato oltre cento titoli quale unico autore o in collaborazione riguardanti principalmente la storia patria e in particolare quella delle terre istriane e giuliano-dalmate.

Le carte sono il prodotto dell'attività di Papo nell'ambito delle due associazioni Centro studi adriatici e Associazione nazionale Italia irredenta. Egli fu fin dall'inizio il direttore del Csa e il segretario amministrativo, e mantenne sempre queste cariche. Nella Anii fece dapprima parte della giunta esecutiva, poi ne divenne direttore. Le due associazioni avevano come scopo principale l'assistenza ai profughi istriani e dalmati e lo studio delle vicende storiche di quelle terre. Le carte sono costituite per lo più da corrispondenza dei due enti con gli associati, articoli e monografie sulla storia politica, economica e artistica di quelle terre; sono presenti inoltre raccolte di notizie storiche su paesi o comuni di Venezia Giulia, Istria e Dalmazia; vi è poi documentazione miscellanea su argomenti strettamente correlati alle problematiche della zona come le foibe e l’irredentismo e un certo numero di ritagli stampa.

a) Con lo pseudonimo di Paolo de Franceschi:
- Criminali e liberatori, Csa, Roma, Dell'Orso, 1948;
- "Foibe", in L'arena di Pola, Udine, Del Bianco, 1949.

b) Con il nome di battesimo:
- Insegnamenti delle foibe istriane, Roma, Difesa adriatica, 1951
- I beni italiani nella Venezia Giulia e Zara, Csa, Roma, Tipografia delle Terme, 1953;
- "Nel 1943 le prime foibe in Istria", in Difesa Adriatica, 1955;
- Orsera d'Istria, Trieste, Monciatti, 1958;
- Portole d'Istria, Trieste, Monciatti, 1958
- Patrioti istriani e dalmati, Csa, Trieste, Monciatti, 1960;
- Una bandiera a Roma, Roma, Anii, 1968;
- I caduti e i martiri della zona B dell'Istria, A.N.I.I., Roma, 1968;
- Montona, Padova, Liviana, 1974;
- I caduti e i martiri della Dalmazia, Csa, Roma, 1979;
- Tornare a casa, Unione degli Istriani, Roma, Eurotip, 1982;
- Meminisse iuvavit, Unione degli Istriani, Roma, Eurotip, 1982;
- "Prestrane. Diario di un condannato a morte", in L'Arena di Pola, Gorizia, Budin, 1987;
- Contrordine. Compagnia volontari universitari del 3° Granatieri di Sardegna, Bologna, Ritz Saddler, 1988 (rist. ampliata 1990);
- Albo d'oro. La Venezia Giulia e la Dalmazia nell'ultimo conflitto mondiale, Unione degli Istriani, Trieste, 1990 (rist. ampliata 1995);
- "Cinquant'anni dopo, 1953-1945", in Voce del Sud, Lecce, 1995;
- ...e fu l'esilio. Una saga istriana, Irci, Trieste, Sveveo, 1997
- "Il reggimento Istria", in Voce del Sud, Lecce, 1997;
- L'Istria e le sue foibe, Roma, Settimo Sigillo, 1999;
- L'Istria tradita, Roma, Settimo Sigillo 1999;
- L'ultima bandiera. Storia del reggimento Istria, Unione degli Istriani, Trieste, TER, 2000.