Lazio'900
Valitutti Salvatore
Fondo

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Tipologia
Fondo
Data
Data:
[1930] - 1992
Consistenza
Consistenza (testo libero):
542 fascicoli e 391 pezzi (128 buste)
Storia istituzionale/Biografia
Salvatore Valitutti nasce a Bellosguardo (SA) il 30 settembre 1907 da Giuseppe e Amelia Macchiaroli, muore a Roma il 1° ottobre 1992.
Consegue la laurea in Scienze politiche e sociali (1930) con il massimo dei voti discutendo la tesi in Filosofia del diritto. Svolge il servizio militare come ufficiale di complemento.
Inizia l'attività scientifica come discepolo di Gentile, con il cui ausilio ottiene il suo primo impiego presso l'Ufficio studi dell'Istituto fascista di cultura dove si occupa in particolare della rivista «Civiltà fascista». Diventa il vicesegretario generale dell'Istituto nazionale di cultura fascista a Roma (1933-1937).
Riceve l'incarico di curare (introduzione e note) l'opera di Mussolini La dottrina del Fascismo (Firenze, Sansoni, 1936); collabora inoltre a «Studi politici», «Bibliografia fascista», «Dottrina fascista», «Il libro italiano», «Nuovi studi di politica, diritto ed economia», «Quadrivio» e «Rivista del lavoro»; dirige la collana «Educazione e politica».
Viene nominato provveditore agli studi (1936) e destinato a Mantova (1937-1940), poi trasferito a Perugia (1940-1943). Nel luglio 1938 consegue la libera docenza in Storia delle dottrine politiche; è professore incaricato di Filosofia del diritto all'università di Perugia (1940-1956). Nel luglio 1943 è trasferito a Palermo, da dove rientra già nel corso dell'estate. Dal 1° dicembre 1943, il governo della Repubblica sociale italiana gli affida nuovamente l'ufficio scolastico di Perugia, ma nel febbraio 1944 viene trasferito nei ruoli dei presidi; infine, a marzo, è collocato a risposo, sempre dalla Rsi.
Nell'immediato dopoguerra viene reintegrato nei ruoli dei provveditori, rimanendo senza incarico fin quando è nominato capo dell'ufficio stampa del Ministero della pubblica istruzione (1948-1950). Dal dicembre 1950 è a disposizione del Ministero degli esteri ed è anche consulente delle scuole italiane all'estero (1952-1954). Capo di gabinetto del ministro Gaetano Martino prima alla Pubblica istruzione (febbraio-settembre 1954) e poi agli Esteri (1954-1957). È il rappresentante del governo nel consiglio di amministrazione dell'università di Roma (1953-1961); rappresentante del Comune di Perugia nel consiglio direttivo dell'università del capoluogo umbro (1952-1963); rettore della stessa università dal 1969 al 1981; presidente dell'istituto d'arte «Bernardino di Betto» di Perugia (1953-1968); presidente dell'accademia di belle arti «P. Vannucchi» (1953-1964); vicepresidente dell'opera nazionale «M. Montessori» per vent'anni e poi presidente della stessa opera per circa due anni.
Libero docente (1948-1959) e professore incaricato (1952-1959) di Storia delle dottrine politiche a Perugia, passa alla cattedra di Sociologia prima e di Dottrina dello Stato poi nell'università di Roma. Il 15 novembre 1955 è nominato consigliere di Stato e nel 1973 presidente di sezione.
La sua vicinanza al pensiero di Giovanni Amendola e Benedetto Croce e l'incontro con Ruggero Moscati lo portano ad iscriversi al Partito liberale italiano nel 1953. Presentatosi come candidato alla Camera dei deputati in quello stesso anno e poi nel 1958, non fu eletto se non nel 1963 nella lista del Pli (di cui più tardi divenne presidente) per la circoscrizione di Benevento, Avellino, Salerno. Nel 1972 è eletto senatore nel collegio di Eboli e rieletto nel 1983 nel collegio di Roma 1.
Nel corso della VI legislatura è stato sottosegretario al Ministero della pubblica istruzione con il ministro Oscar Luigi Scalfaro (durante il II governo Andreotti), dal 28 giugno 1972 al 7 luglio 1973. Valitutti ha ricoperto la carica di membro e poi di presidente della 7ª Commissione permanente del Senato (Istruzione pubblica e belle arti, ricerca scientifica, spettacolo e sport) (1983-1987), di membro della 2ª Commissione permanente per la giustizia e di membro della Commissione parlamentare per il parere al governo sulle norme delegate in materia di stato giuridico del personale della scuola.
Fu poi ministro della Pubblica istruzione nel primo governo Cossiga (agosto 1979-aprile 1980). In questa sua ultima veste è stato, tra l'altro, autore della legge delega n. 28 del 1980 sul riordinamento dell'università, che ha costituito la premessa della riforma universitaria.
Autore di numerose pubblicazioni su argomenti pedagogici, giuridici, politici e sul pensiero di Francesco De Sanctis, Benedetto Croce, Luigi Einaudi e Silvio Spaventa, ha tenuto conferenze, dibattiti e lezioni in Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Austria, Jugoslavia, Portogallo, Olanda, Cecoslovacchia, Lussemburgo ecc..
Dal 1989 al 1992 è stato presidente della Società Dante Alighieri e dal 1981 al 1992 dell'Unla (Unione nazionale per la lotta contro l'analfabetismo).
Editorialista dei quotidiani «Il Tempo», «Il Messaggero», «Stampa Sera», «La Sicilia», «Il Giornale», nel 1971 fonda la rivista «Nuovi Studi Politici», che ha diretto sino al 1992.
Storia archivistica
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio il 29 maggio 2002. Giunto in Fondazione Spirito in numerosi scatoloni, molti dei quali racchiudevano al loro interno dei faldoni di manoscritti di Valitutti, suddivisi per anno, altri invece erano colmi di taccuini e di carte manoscritte tenute insieme da graffette. Lavorando queste carte si è poi visto che si trattava per lo più di articoli pubblicati su diverse testate giornalistiche, di articoli rielaborati per la pubblicazione di saggi e monografie. Una parte della documentazione era inoltre raccolta in faldoni sul cui dorso era segnata una classificazione, che in fase di riordinamento è stata mantenuta. Si trattava soprattutto di corrispondenza e materiale documentario archiviati dal segretario di Valitutti nell'ambito della sua attività istituzionale. I manoscritti sono stati datati e uniti alla versione dattiloscritta e a quella stampata. In molti casi infatti le diverse versioni non erano tenute insieme, in altri invece erano raccolte in apposite cartelline che riportavano il titolo dello scritto, la data e anche il periodico di pubblicazione. Si contano oltre 400 taccuini, sia di appunti sia su cui sono stati scritti articoli, saggi e discorsi. Sulle loro copertine Valitutti segnava delle annotazioni di segreteria, oppure il titolo, o semplicemente la data.
Modalità di acquisizione
L'archivio è stato depositato in Fondazione Ugo Spirito nell'aprile 2004 per gentile concessione di Giuseppe Longo.
Contenuto
Il fondo conserva la documentazione prodotta da Salvatore Valitutti nell'ambito della sua attività di uomo politico e professore universitario. Tra le carte si trovano manoscritti e dattiloscritti relativi alla sua produzione intellettuale e pubblicistica (saggi, articoli); corrispondenza personale e politica intercorsa tra Valitutti e vari uomini politici, intellettuali e uomini della cultura in genere; una grande quantità di appunti relativi alla sua attività di conferenziere sia nell'ambito della sua carriera politica come deputato del Pli, senatore e ministro della Pubblica istruzione, sia nel campo sociale (soprattutto dell'istruzione); appunti e tracce delle lezioni universitarie di Filosofia del diritto, di Storia delle dottrine politiche e di Dottrina dello Stato, tenute da Valitutti prima all'università di Perugia e poi all'università di Roma. Si segnala inoltre la presenza di una collezione fotografica relativa alla partecipazione di Valitutti a varie manifestazioni politiche, istituzionali e culturali.
Strumenti di ricerca
Inventario a stampa ed informatizzato a cura di Lucia R. Petese.
Criteri di ordinamento
Il fondo è strutturato in 8 serie:
Serie 1: Attività di pubblicista e conferenziere, 1940-1992;
sottoserie 1: Monografie e scritti, [1940]-1987;
sottoserie 2: Scritti per quotidiani e periodici, 1945-1992;
sottoserie 3: Scritti su testate non identificate, 1940-1991;
sottoserie 4: Prefazioni e presentazioni, [1972]-1990;
sottoserie 5: Raccolta di ritagli degli scritti, 1953-1991;
sottoserie 6: Conferenze, convegni e seminari, 1955-1991;
sottoserie 7: Rapporti per la stampa degli scritti, 1957-1992;
Serie 2: Attività istituzionale, 1941-1992;
sottoserie 1: Istituto nazionale di cultura fascista, 1941-1942;
sottoserie 2: Ministero della Pubblica istruzione, 1954-1980;
sottoserie 3: Consiglio di Stato, 1955-1977;
sottoserie 4: Istituti costituzionali e ministeri, 1963-[1987];
sottoserie 5: Enti pubblici e morali, 1952-1992;
sottoserie 6: Accademie e biblioteche, 1954-1984;
sottoserie 7: Associazioni, 1956-1990;
sottoserie 8: Società Dante Alighieri, 1979-1991;
sottoserie 9: Documentazione di lavoro, 1947-1987;
Serie 3: Attività di partito, 1956-1991;
sottoserie 1: Discorsi ai Congressi nazionali del Pli, 1969-1991;
sottoserie 2: Discorsi ai Consigli nazionali del Pli, 1956-[1988];
sottoserie 3: Interventi a manifestazioni del Pli, 1963-1990;
sottoserie 4: Scritti politici, 1969-1983;
Serie 4: Attività scientifico-accademica, [1930]-[1991];
sottoserie 1: Lezioni e prolusioni, anni 1940-1970;
sottoserie 2: Corrispondenza, 1972-1980;
sottoserie 3: Documentazione di studio e di lavoro, [1930]-[1991];
Serie 5: Corrispondenza, 1935-1992;
Serie 6: Discorsi, [1953]-[1987];
sottoserie 1: Discorsi politici, 1964-1985;
sottoserie 2: Discorsi elettorali, [1953]-1985;
sottoserie 3: Discorsi diversi, 1955-[1992];
Serie 7: Collezione fotografica, 1933-[1992];
Serie 8: Carte personali, 1939-1992.
Numerazione
Numero:
34
Consultabilità
Libera consultazione ai sensi della normativa archivistica nazionale.
Bibliografia
- Isabella VALENTINI, Partitocrazia e compromesso storico. Salvatore Valitutti e la crisi dello Stato in «Nuovi Studi Politici» (1971-1979), con un saggio introduttivo di Giuseppe Parlato, Roma, Biblioteca Scientifica Fondazione Ugo Spirito, 2011;
- Gisella LONGO (a cura di), Salvatore Valitutti nel centenario della nascita. Testimonianze inedite di Giuseppe Longo, suo collaboratore, Roma, Centro stampa srl, 2007;
- Claudio AURIA, I provveditori agli studi dal fascismo alla democrazia, tomo II, Roma, Fondazione Ugo Spirito, 2006, pp. 242-243;
- Giuseppe CACCIATORE e Renato CANGIANO (a cura di), Per Salvatore Valitutti, Salerno, Provincia di Salerno, 2002;
- Gisella LONGO, Valitutti, un intellettuale tra politica e cultura. Spunti per una biobibliografia, in G. CACCIATORE e R. CANGIANO (a cura di), Per Salvatore Valitutti, Salerno, Provincia di Salerno, 2002, pp.53-60;
- Giuseppe LONGO (a cura di), Nota biografica, in La Scuola, Lo Stato, I Partiti, a cura di Dante Pelosi, prefazione di Valerio Zanone, Roma, Fondazione Einaudi, 1996, pp.397-398.
Note
L'ordinamento del fondo, la sua informatizzazione e la digitalizzazione sono avvenuti grazie al contributo dell'Archivio storico del Senato della Repubblica, nell'ambito del progetto di "Archivi on-line".
Il lavoro si è sviluppato in due fasi.
La prima, svoltasi tra il 2008-2009, ha visto il riordinamento di tutto il fondo, la sua informatizzazione ed una prima parte di digitalizzazione (serie 1 "Attività di pubblicista e conferenziere", serie 6 "Discorsi", serie 7 "Collezione fotografica"). La schedatura, l'ordinamento e l'associazione delle immagini alle ua e alle unità documentarie sono state eseguite da Lucia R. Petese; la serie "Attività politica" è stata ordinata ed informatizzata da Francesca Garello. Il lavoro di digitalizzazione è stato effettuato da Novadata systems.
La seconda fase, svoltasi tra il 2010-2011, ha avuto come obiettivo il completamento della digitalizzazione, ad opera di Gap srl, e dell'associazione delle immagini alle ua e alle unità documentarie.

Relazioni

Soggetto produttoreValitutti, Salvatore
Fondo di appartenenzaValitutti Salvatore

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Serie | 1935 - 1992CorrispondenzaFondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
Serie | [1953] - [1987]DiscorsiFondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
Serie | 1929 - 1992Carte personaliFondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
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