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- Tipologia
- Fondo
- Data
- Data:
- 1857 - 1969
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- 177 fascicoli (34 buste)
- Storia istituzionale/Biografia
- Attilio Tamaro, nato a Trieste il 13 luglio 1884, fu studente al ginnasio "Dante Alighieri" e poi all'Università di Vienna, Innsbruck, Roma e Graz, dove si laureò in Lettere.
Prese parte ai movimenti studenteschi dal 1903 al 1906 e nel 1904 fu incarcerato per i fatti di Innsbruck. Per due anni curò il riordino della biblioteca di Parenzo (1906-1908), come bibliotecario e archivista per conto della Giunta provinciale dell'Istria. Fu redattore de «L'Indipendente» a Trieste (1908-1910) e successivamente de «Il Piccolo» (1909-1914). Nel frattempo si impose come abile studioso di storia giuliana, anche quella antica, intesa come strumento di affermazione dei suoi ideali.
Segretario dell'Università popolare triestina (1910-1914), collaborò a «Il Giornale d'Italia» e a «L'Idea nazionale» fin dal suo sorgere e a «La Porta orientale».
Nella primavera del 1915 si riparò a Roma, dove svolse un'intensa propaganda irredentista, d'ispirazione nazionalista, poi raccolta nei volumi L'Adriatico golfo d'Italia. L'italianità di Trieste e Italiani e Slavi nell'Adriatico (1915). Arruolatosi volontario, durante la guerra venne mandato in missione "per incarico diretto del governo" a Parigi, prima, e a Londra, dopo, per curare l'attività di propaganda e difendere i diritti nazionali dell'Adriatico in vista della Conferenza di pace. Da qui studiò la questione dell'Adriatico, sulla quale pubblicò in francese un'opera in tre volumi: La Vénétie Julienne et la Dalmatie. Histoire de la natione italienne sur sa frontière orientale (1918-1919).
Dal 1920 fino al 1927, Tamaro soggiornò a Vienna come corrispondente di alcuni quotidiani italiani: redattore del «Resto del Carlino», poi redattore capo de «L'Idea nazionale» (1920-1922), de «Il Secolo» e in seguito de «Il Popolo d'Italia». Nel 1924 pubblicò la Storia di Trieste, storia tesa a dimostrare un coerente e incessante sviluppo della coscienza nazionale italiana in questa città.
Fu nominato console generale d'Italia ad Amburgo (30/01/1927-1929), poi ministro plenipotenziario e ambasciatore ad Helsinki (15/11/1929-1935) e a Berna dove fu titolare della Regia Legazione d'Italia (1935-43), sino alla sua forzata messa a riposo.
Fu inoltre delegato dei Fasci all'estero per l'Austria dal 1923 al 1927. Nel giugno 1943 venne espulso dal Partito nazionale fascista a causa della sua posizione favorevole agli ebrei. Rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò. Dopo esser stato assolto nel processo d'epurazione Tamaro collaborò alla confutazione delle tesi jugoslave in sede diplomatica; da ciò il libro Trieste. Storia di una città e di una fede (1945). Gli stessi argomenti affrontò su vari giornali firmandosi Mario Giassi, Tergestinus e Giusto Montemuliano. Amareggiato dalla sconfitta dei suoi ideali e gravemente ammalato, con i suoi ultimi lavori Due anni di storia: 1943-1945 (1948-1950), La condanna dell'Italia nel trattato di pace (1952) e Vent'anni di storia (1953 -1954). Tamaro concluse coerentemente una militanza politica e storiografica di quasi cinquant'anni.
Morì a Roma il 20 febbraio 1956.
- Storia archivistica
- L'archivio era depositato in viale Bruno Buozzi 39 a Roma, nella residenza degli eredi Tamaro, che una volta messa in vendita la casa, hanno deciso di cedere l'archivio di Attilio Tamaro alla libreria Coliseum srl, Corso Rinascimento 20, Roma, la quale a sua volta ha venduto l'archivio al Sen. Giulio Camber. Nell'archivio è confluita anche documentazione raccolta da Remigio Tamaro, ecco perché la data estrema del fondo Attilio Tamaro travalica l'anno della sua morte. Da un primo studio delle carte, si evince un rimaneggiamento delle stesse per mano di Attilio Tamaro e anche di altre persone. Infatti risulta evidente un riutilizzo delle copertine dei fascicoli; vi sono cancellature di titoli e segnature archivistiche originali e la scrittura di nuovi titoli; si ritrova traccia di spostamenti di fascicoli da una busta ad un'altra con una nuova numerazione alfa numerica dei raccoglitori, su ognuno dei quali era stata incollata una striscia di foglio bianco con la descrizione sommaria del contenuto. I raccoglitori erano di vario formato: alcuni neri con dorso piccolo, altri di dorso di 10 cm, ed altri ancora erano di dorso di 12 cm con maniglia in ferro. In fase di riordino definitivo si è proceduto alla ricondizionatura del materiale documentario ed alla numerazione progressiva delle buste e dei fascicoli.
Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio il 12 marzo 2004.
- Modalità di acquisizione
- Il fondo è stato ceduto dal senatore Giulio Camper alla Fondazione Ugo Spirito nel 2004.
- Contenuto
- L'archivio raccoglie la documentazione prodotta durante l'attività di diplomatico e giornalista di Attilio Tamaro. Si conservano infatti tutti i suoi scritti, o nella versione manoscritta e dattiloscritta o nella versione a stampa, il materiale di studio suddiviso per argomento e ambito storico, ed infine la corrispondenza. Le carte forniscono un ampio panorama della problematica relativa ai confini orientali dell'Italia, alla Venezia Giulia, alla questione di Trieste.
- Strumenti di ricerca
- Inventario informatizzato a cura di Lucia R. Petese. Fonti collegate e revisione e implementazione della Bibliografia a cura di Alessandra Cavaterra.
- Criteri di ordinamento
- L'ordinamento è logico e tematico. L'archivio è strutturato in 5 serie, alcune delle quali hanno anche delle sottoserie, ed ha un subfondo strutturato in 2 serie.
Serie 1: Scritti, 1904-1956
sottoserie 1: Recensioni agli scritti e citazioni, 1910-1954
Serie 2: Documenti diplomatici, 1901-1955
Serie 3: Corrispondenza, 1903-1956
Serie 4: Materiale di studio e documentazione, 1857-1969
sottoserie 1: Trieste, 1960-1969
sottoserie 2: Venezia Giulia e Dalmazia, 1860-1955
sottoserie 3: Materiali piranesi, 1882-1955
sottoserie 4: Italia e Germania, 1901-1960
sottoserie 5: Europa ed Asia, 1908-1959
sottoserie 6: Fascismo, 1908-1960
sottoserie 7: Arte e Rinascimento, 1903-1946
sottoserie 8: Miscellanea, 1857-[1958]
Serie 5: Personale, 1890-1956
Subfondo Tullio Tamaro:
Serie 1: Documentazione della Resistenza, 1943-1947
Serie 2: Personale, 1914-1969.
- Numerazione
- Numero:
- 31
- Consultabilità
- Libera consultazione ai sensi della normativa archivistica nazionale.
- Fonti collegate
- Istituto della Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani, Archivio storico, fondo Enciclopedia italiana, sezione Attività scientifica e redazionale, serie Corrispondenza, fasc.Tamaro Attilio.
Biblioteca comunale "Antonio Baldini" di Santarcangelo di Romagna, archivio Gioacchino Volpe, serie Corrispondenza ricevuta da Gioacchino Volpe, fasc. 483 "Tamaro Attilio".
Fondazione Giovanni Gentile (Fondazione Roma Sapienza), fondo Giovanni Gentile, serie 1. Corrispondenza, sottoserie 2. Lettere inviate a Gentile, fasc. Tamaro Attilio.
Archivio della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, fondo Concetto Pettinato, serie Corrispondenza, fasc. 58 "Corrispondenza gennaio-aprile 1952"; fondo Camillo Pellizzi, serie 5. Corrispondenza, b. 28, fasc. 29: docc. 88, 99, fasc. 30: doc. 71
- Bibliografia
- Bibliografia di Attilio Tamaro
1904
Grandezza e decadenza di Roma di E. Ferrero, in «L’Indipendente», 19 marzo.
I Giapponesi e la storia, in «L’Indipendente», 21 giugno.
Un concorso di architettura (Impressioni), in «L’Indipendente», 20 agosto.
Rassegna artistica. Arte e religione, in «L’Indipendente», 20 agosto.
Umberto Veruda, in «L’Indipendente», 30 agosto.
1905
Marcello Dudovich, in «L’Indipendente», 6 marzo.
Un appunto che si fa all’appunto di un appunto, in «L’Indipendente», 5 aprile.
Il palazzo ducale d’Urbino. Studio storico artistico di Cornelio Rudunich, in «L’Indipendente», 7 aprile.
Il progresso della morale, in «L’Indipendente», 18 luglio.
Rassegna artistica. Pifferi che si fanno sonare, in «L’Indipendente», 22 agosto.
Paganesimo nostro, in «L’Indipendente», 27 settembre.
1906
Guglielmo Ferrero. Grandezza e decadenza di Roma, in «L’Indipendente», 8 dicembre.
1907
Il patrimonio artistico dell’Istria, in «L’Indipendente», 14 gennaio.
S. Maria dei miracoli, in «L’Indipendente», 17 aprile.
Il cancro della critica artistica, in «L’Indipendente», 22 agosto.
1908
Per la lingua italiana. Al signor A.G. Borghese della “Stampa” di Torino, in «L’Indipendente», 29 settembre.
Propaganda, in «L’Indipendente», n. 28, 17 novembre.
Virtù italica, in «L’Indipendente», n. 32.
Agli studenti, in «L’Indipendente», n. 35, 20 novembre.
La questione universitaria, in «L’Indipendente», n. 43.
1910
Pirano, Trieste, Libr. G. Maylander Ed., 1910.
La cassetta d'avorio bizantina di Capodistria, in Miscellanea di studi in onore di Attilio Hortis, Trieste, Tip. G. Caprin, 1910.
Saggio del Catalogo dei monumenti e degli oggetti d'arte esistenti nell'Istria, in «Archeografo triestino», 1910, III serie, vol. V (XXXIII), pp. 123-171.
Una visita all’Esposizione di Capodistria per evitare uno scandalo, in «L’Indipendente», 29 aprile.
I triestini a Milano. Le due giornate, in «L’Indipendente», 17 maggio.
Nostalgia dell’Imperatore, in «L’Indipendente», 18 agosto.
Giornate convenzionali, in «L’Indipendente», 19 agosto.
La provocazione slava. 2000 armati proteggono 152 gitanti!, in «L’Indipendente», 5 settembre.
Teatro ed arte. L’amore dei tre re di Sem Benelli al Teatro Quirino, in «Il Piccolo della Sera», 22 ottobre.
1911
Una "Madonnina" del Bissolo, in «Archeografo triestino», 1911, III serie, vol. VI (XXXIV), pp. 341-344.
Recensione a Italo Sennio, La chiesa ed il convento di S. Anna in Capodistria, ivi, pp. 418-425.
Teatro ed arte. Il fabbro dei serpenti, in «Il Piccolo della Sera», 24 agosto.
La mostra Parin alla Permanente, in «L’Indipendente», 17 ottobre.
Natale al Frenocomio, in «L’Indipendente», 29 dicembre.
1912
Per un’onoranza a Pietro Kandler, in «Il Piccolo», 17 gennaio.
La conferenza di Guido Mazzoni alla Università popolare, in «Il Piccolo», 21-22 gennaio.
Romolo Murri all’Università popolare, in «Il Piccolo», 3 febbraio.
Ettore Romagnoli all’Università popolare, in «Il Piccolo», 27 marzo.
1913
Recensione a M. Haberlandt, «Oesterreichische Volkskunst», 3 voll., Loewy, Vienna 1911, in «Archeografo triestino», 1913, III serie, vol. VII (XXXV), pp. 389-398.
Polveri d’Italia, in «Il Piccolo della Sera», 4 maggio.
Il teatro di Sem Benelli. Attendendo la “Gorgonia”, in «Il Piccolo della Sera», 12 marzo.
Luigi Settembrini, in «Il Piccolo della Sera», 18 aprile.
L’italianità nella Dalmazia. Alla vigilia del Congresso studentesco di Zara, in «Il Piccolo», 13 settembre.
1914
Il problema di Trieste nel momento attuale, firmato "Un italiano", Roma, Gaetano Garzoni Provenzani editore, 1914.
L’anima di Trieste. L’azione francese ed austriaca a riguardo dell’Italia, in «Il Giornale d’Italia», 8 ottobre.
L’italianità della Dalmazia, in «L’Idea Nazionale», 2 novembre.
Il dominio dell’Adriatico, in «Il Giornale d’Italia», 24 novembre.
1915
Le condizioni degli italiani soggetti all'Austria nella Venezia Giulia e nella Dalmazia (società italiana per il progresso delle scienze), Roma, Tip. Nazionale, di G. Bertero e C., 1915.
Italiani e slavi nell'Adriatico, Roma, Athenaeum, 1915.
L'Adriatico-Golfo d'Italia, l'italianità di Trieste, Milano, Fratelli Treves, 1915.
Spalato: occhio del mare, Firenze [etc.], R. Bemporad & f.o., 1915.
Il dovere dei Veneti nell’infiammata parola di Attilio Tamaro, in «La Voce della Patria», 17 gennaio.
L’italianità di Trieste nella sua storia, in «Corriere della Sera», 2 aprile.
I confini d’Italia e le chiuse segnate da Roma, in «Il Giornale d’Italia», 22 aprile.
Le chiuse d’Italia segnate da Roma, in «Il Giornale d’Italia», 22 aprile.
Trieste ed il risorgimento nazionale, in «Corriere della Sera», 20 maggio.
Come Trieste si rese degna della libertà, in «Corriere della Sera», 15 luglio.
Attilio Tamaro, in «L’Idea Nazionale», 2 ottobre.
In guardia, in «Gazzetta di Venezia», 4 novembre.
1916
La Dalmazia e le ambizioni iugo-slave, in «La Nuova Rassegna», 5 maggio.
L’italianità di Gorizia, in «Corriere della Sera», 11 agosto.
La linea dell’Isonzo nella storia, in «Corriere della Sera», 20 agosto.
La linea dell’Isonzo nella storia, in «Araldo italiano», New York, 21 settembre.
La linea dell’Isonzo nella storia, in «Opinione», Philadelphia, 30 settembre.
La propaganda degli Slavi e la nostra, in «Il Secolo», 7 ottobre.
La propaganda degli Slavi e la nostra, in «Giornale italiano», New York, 20 novembre.
1917
Comment on étrangle un peuple: les conditions d'existence des italiens, sujets de l'Autriche-Hongrie, dans la Vénétie Julienne et dans la Dalmatie, Paris-Zurich, Georges Crès & C., 1917.
Trieste et son rôle antigermanique, Paris-Zurich, Georges Crès & C., 1917.
Italiens et slaves dans l'Adriatique, traduit de l'italien par France Dorat, Paris-Zurich, Georges Crès & C., 1917.
La truffa, in «L’Idea Nazionale», 11 luglio.
Uno strumento della politica austriaca, in «L’Idea Nazionale», 12 luglio.
Di alcuni umili progetti per la Dalmazia, in «Il Fronte interno», 16 luglio.
Deputati triestini e deputati socialisti al parlamento di Vienna, in «L’Idea Nazionale», 17 luglio.
L’Istria orientale e Fiume a chi?, in «Il Messaggero», 25 luglio.
La pretesa dedizione di Trieste agli Asburgo in «L’Espansione italiana», 1 agosto.
Gli jugoslavi e l’Austria, in «Il Messaggero», 4 agosto.
Trumbic, in «L’Idea Nazionale», 7 agosto.
Altri capisaldi del patto di Corfù, in «L’Idea Nazionale», 11 agosto.
Altri capisaldi del patto di Corfù, in «L’Idea Nazionale», 22 agosto.
La Boemia e l’Italia, in «L’Espansione italiana», settembre.
La Boemia e l’Italia, in «Corriere del Polesine», 13 ottobre.
Le simpatie di von Amilcare Storchi, in «L’Idea Nazionale», 11 dicembre.
1918
Le condizioni degli italiani soggetti all'Austria nella Venezia Giulia e nella Dalmazia, Roma, L'universelle imprimerie polyglotte, 1918.
La Vénétie julienne et la Dalmatie. Histoire de la nation italienne sur ses frontières orientales, Rome, Società Nazionale Dante Alighieri (Imprimerie du Senat), 1918-1919, comprende: I. La Vénétie julienne (1918); II. La Dalmatie, depuis les origines jusqu'à la Renaissance (1919); III. La Dalmatie, depuis la Reinaissance jusqu'à la guerre européenne (1919).
Il congresso di Lubiana, in «Rassegna italiana», fasc. V, 1918.
La Dalmazia e il risorgimento nazionale, in «Rassegna italiana», fasc. VIII, 1918.
La lotta di Fiume contro la Croazia, in «Rassegna italiana», fasc. VII, 1918.
La lutte de Fiume contre la Croatie, Rome, Tip. du Senat, 1918.
Nazario Sauro di Capodistria, in «Rassegna italiana», fasc. IV, 1918.
Il trattato di Londra e le rivendicazioni nazionali, Milano, Fratelli Treves, 1918.
Il trattato di Londra e le rivendicazioni nazionali, Roma, Reale Società Geografica Italiana, 1918.
Dalmazia e Jugoslavia, in «Politica», n. 2.
La Boemia e l’Italia, in «Giornale d’Italia» di Buenos Aires, gennaio.
Irredenti e Jugoslavi, in «L’Idea Nazionale», 5 febbraio.
Il Patto di Londra e le rivendicazioni italiane, in «L’Idea Nazionale», 27 febbraio.
La politica degli occhi aperti, in «il Resto del Carlino», 28 agosto.
La politica degli occhi aperti, in «La Perseveranza», 30 agosto.
L’eloquenza dei fatti. Un libro jugoslavo, in « Il Fronte interno», 1 settembre.
L’italianità di Trieste straziata dagli austriaci e dagli jugo-slavi, «Il Giornale d’Italia», 4 settembre.
La voce di un triestino, in «Il Giornale d’Italia», 4-5 novembre.
La lotta di Fiume contro la Croazia, in «La Perseveranza», 28 novembre.
Spalato, in «Politica», 15 dicembre.
La Dalmazia nel pensiero degli uomini del Risorgimento, in «Il Fronte interno», 24-25 dicembre.
1919
La Dalmazia e la Francia: 1797-1813, in «Rassegna italiana», 1919, fasc. 11.
La questione dell'Adriatico: polemica Tamaro Salvemini, in «Rassegna italiana», 1919, fasc. 17.
Spalato e la rivendicazione dalmatica, Roma, Stab. lito-tipografico Armani, 1919.
La Vénétie Julienne e la Dalmatie. Histoire de la nation italienne sur ses frontières orientales. II. La Dalmatie depuis les origines jusqu'à la Renaissance; III. La Dalmatie, depuis la Renaissance jusqu'a la guerre européenne, Rome, Società Nazionale Dante Alighieri, 1919.
La Dalmatie et les revendications des nationalités. Deux brochures yougoslaves, in «Le Rappel», 12 marzo.
La Dalmatie et les revendications des nationalités. Deux brochures yougoslaves, in «Le Rappel», 13 marzo.
Il Governo Veneto della Dalmazia, in «Le Vie del mare e dell’aria», fasc. 13.
Per la rinascita di Trieste, in «il Resto del Carlino», 17 gennaio.
Dalmazia e Jugoslavia, in «Politica»,19 gennaio.
The question of Fiume, in «The Spectator», 31 maggio.
Italy, Fiume, and Dalmatia, in «The Yorkshire Observer», 6 giugno.
Una città malata, in «il Resto del Carlino», 4 settembre.
Governo e opinione pubblica a Trieste, in «il Resto del Carlino», 9 settembre.
Partiti ed elezioni nella Venezia Giulia, in «il Resto del Carlino», 4 ottobre.
L’Italia fu salvata da un disastro. Le fantastiche previsioni di Giolitti, in «Gazzetta di Venezia», 15 ottobre.
Ritorniamo al Trattato di Londra, in «il Resto del Carlino», 29 ottobre.
Casi e aspetti del socialismo a Trieste, in «il Resto del Carlino», 6 novembre.
La risoluzione del problemi dalmatico, in «La Battaglia», 6 novembre.
La Marina e le necessità della Patria, in «Gazzetta di Venezia», 7 novembre.
Gli slavi a Trieste, in «il Resto del Carlino», 17 novembre.
Gli slavi a Trieste, in «La Nazione», 18 novembre.
L’asfissia di Trieste, in «il Resto del Carlino», 23 novembre.
L'impotenza jugoslava, in «Politica», 24 novembre.
La Dalmazia, l’Adriatico e il Mediterraneo, in «La Battaglia», 11 dicembre.
Ritorniamo al Trattato di Londra, in «Gazzetta di Venezia», 16 dicembre.
Frati di limosina o uomini di Stato?, in «La Battaglia», 24 dicembre.
1920
L'affare del Montenegro, Roma, Tipografia editrice, 1920.
La necessità della dittatura, in «Politica», II (1920), n. 16-17.
La questione adriatica nel discorso del Conte Sforza, in «Rassegna italiana», fasc. 28, 1920.
Valona, la Dalmazia e il trattato di Londra, in «L’Idea Nazionale».
Italia e Jugoslavia. Un’inutile andata a Canossa, in «Gazzetta di Venezia», 9 gennaio.
Gli jugoslavi e gli altri. A proposito di trattative dirette, in «Gazzetta di Venezia», 10 gennaio.
La crisi del commercio triestino, in «il Resto del Carlino»10 gennaio.
Il problema ferroviario di Trieste, in «il Resto del Carlino», 13 gennaio.
Come alleviare la crisi del commercio triestino, in «il Resto del Carlino», 15 gennaio.
L'Italia tradita nell'Adriatico, in «Politica»,31 gennaioLa vittoria della Germania, in «il Resto del Carlino», febbraio.
L’Italia tradita nell’Adriatico, in «Il Popolo d’Italia», 11 febbraio.
L’applicazione del Patto di Londra, in «L’Idea Nazionale», 24 febbraio.
Le lotte nazionali nella Cecoslovacchia. Una lettera del ministro boemo a Roma, in «L’Idea Nazionale»,12 marzo.
Il compromesso adriatico, in «Il Carroccio», aprile.
Il governo Nitti vende Italiani, in «L’Idea Nazionale», 3 aprile.
Le condizioni Jugoslave e l’inutilità delle trattative dirette, in «Tirreno», 18 aprile.
Raccolta di documenti della questione adriatica, in «Politica»,30 aprileIl mercato dei gonzi nell’Adriatico, in «L’Idea Nazionale», 12 maggio.
La schiavitù dei Magiari, in «L’Idea Nazionale», 25 maggio.
Una tomba della libertà nei Balcani. L’affare del Montenegro, in «L’Idea Nazionale», 13 giugno.
Il conflitto adriatico nel quadro balcanico,in «Politica», luglioItalia, Boemia e Jugoslavia, in «L’Idea Nazionale», 14 agosto.
L'affare del Montenegro, in «Politica», 30 giugnoSi costituisce la Confederazione danubiana, in «L’Idea Nazionale», 20 agosto.
Le trattative con gli Jugoslavi, in «L’Idea Nazionale», 24 agosto.
Gli Jugoslavi abbandonati dalla Francia?, in «L’Idea Nazionale», 29 agosto.
La tragedia della Polonia, in «L’Idea Nazionale», agosto.
Il convegno italo-romeno. Italia e Romania, in «L’Idea Nazionale», 26 settembre.
I nuovi senatori delle Terre Redente, in «L’Idea Nazionale», 1 ottobre.
Tentativi per un’Ouchy adriatica?, in «L’Idea Nazionale», 1 ottobre.
L’Albania, il Montenegro e i negoziati con jugoslavi, in «L’Idea Nazionale», 10 ottobre.
La nuova vita nei paesi della guerra. La potenza ricostruttrice del Trentino, in «L’Idea Nazionale», 27 ottobre.
La rinascita dei Sette Comuni, in «L’Idea Nazionale», 31 ottobre.
Quanto costa la politica jugoslavofila, in «L’Idea Nazionale», 25 dicembre.
La tragedia dalmata, in «Politica», II, XIX, dicembre.
1921
Che cosa vale l’amicizia jugoslava, in «L’Idea Nazionale», 7 gennaio.
L’unità della Venezia Giulia, in «L’Idea Nazionale», 16 gennaio.
L’alleanza con gli slavi, in «Politica», febbraio.
I torti del governo di Praga verso l’’Italia, in «L’Idea Nazionale», 5 febbraio.
La Boemia, i trattati e gli Asburgo, in «L’Idea Nazionale»,11 febbraio.
Trieste e la Regione Giulia, in «Il Piccolo di Trieste », 14 marzo.
L’Istria, il Friuli e le circoscrizioni elettorali, in «L’Idea Nazionale», 16 marzo.
Il segreto del Trattato di Rapallo, in «L’Idea Nazionale», 19 marzo.
Deputati jugoslavi a Montecitorio, in «L’Idea Nazionale», 23 marzo.
La stroncatura “austriaca” della Venezia Giulia, in «L’Idea Nazionale», 29 marzo.
L’applicazione del Trattato di Rapallo, in «Politica», maggio.
Recensione a L. von Südland, Die südslavische Frage und der Weltkrieg, in «Politica», maggio.
La convenzione Caviglia-Ramadanovich. Il Governo viola gli impegni presi col Montenegro, in «L’Idea Nazionale», 13 giugno.
Un quadro della politica francese, in «L’Idea Nazionale», 18 giugno.
Il libro verde adriatico, in «Politica», luglio.
Recensione a Roberto Cantalupo, La politica francese da Clemenceau a Millerand, Treves, Milano, in «Politica», settembre.
Uno strumento della politica austriaca, in «L’Idea Nazionale».
Origini e crisi della Jugoslavia (parte prima), in «Politica», dicembre.
1922
Una politica italiana per l'Ungheria, in «Rassegna italiana», fasc. 54, 1922.
Recensione a K. F. Nowak, Der Sturz der Mittelmächte (Il crollo delle Potenze centrali), 10 gennaio.
Origini e crisi della Jugoslavia (parte seconda), in «Politica», 10 gennaio.
Il porto franco e l’azione politica, in «Il Piccolo di Trieste», 4 marzo.
Origini e crisi della Jugoslavia (parte quarta), in «Politica», 15 aprile.
Recensione a J. Redlich, Das österreichische Staats-und Reichsproblem, in «Politica», 15 aprile.
Origini e crisi della Jugoslavia (fine), in «Politica», 15 giugno.
Rinnovare la politica estera, in «La Patria», 9 luglio.
La politica estera ed i problemi interni, in «La Patria», 13 agosto.
Il problema dell'Austria, in «Politica», 15 agosto.
Romania e Polonia di fronte agli slavi, in «Politica», 15 settembre.
A Roma, in «La Patria», 29/30 ottobre.
La vittoria è dell’idea, in «La Patria», 5 novembre.
Perché Trieste sia congiunta alla Patria. Un problema nazionale, in «Il Giornale d’Italia», 11 novembre.
L’Europa centrale dopo la caduta della monarchia asburgica, in «Politica», 15 novembre.
Vita nuova nella politica estera, in «La Patria», 26 novembre.
La Nazione ha fede ed obbedisce, in «La Patria», 17 dicembre.
ll patto di Roma (parte prima), in «Politica», 31 dicembre.
1923
La lotta delle razze nell'Europa danubiana (Cecoslovacchia, Austria, Ungheria, Jugoslavia, Romania, Polonia), Bologna, N. Zanichelli, 1923.
Gli accordi di Santa Margherita, in «Le Opere e i Giorni», 1 gennaio.
Gli accordi di Santa Margherita, in «Corriere mercantile», 8 gennaio.
Rivoluzione e disciplina, in «La Patria», 21 gennaio.
L’esecuzione del Trattato di Rapallo, in «Il Giornale d’Italia», 9 febbraio.
Il problema economico di Trieste in un articolo di Attilio Tamaro, in «Il Piccolo della Sera», 14 febbraio.
Rivoluzione e disciplina, in «Il Popolo», 24 febbraio.
Trieste e la Regione Giulia, in «Il Popolo», 14 marzo.
La crisi jugoslava e l’Italia, in «Il Giornale d’Italia», 29 aprile.
Un documento storico. L’ultima invocazione degli irredenti alla vigilia della guerra, in «Il Popolo di Trieste», 24 maggio.
Socialismo e realismo nel governo dell’Austria, in «Il Secolo», 21 settembre.
La ferrovia Danubio-Saca-Adriatico, «Il Secolo», 3 ottobre.
Cinque anni dopo il crollo dell’Impero asburgico, in «Il Secolo», 21 novembre.
1924
Storia di Trieste, Roma, Alberto Stock, 1924.
La guerra delle cassette postali, in «Il Secolo», gennaio.
Intervista con Radich, in «Il Secolo», 9 gennaio.
Una testa di ponte del panslavismo, in «Il Secolo», 13 febbraio.
Russia e Rumenia per la Bessarabia, in «Il Secolo», 20 marzo.
L’inizio dei negoziati russo-rumeni per la questione della Bessarabia. Pessimismo, in «Il Secolo», 25 marzo.
La Medieuropa quale appare e quale è, in «Il Secolo», 3 giugno.
La crisi dello Stato S.H.S., in «Il Secolo», 24 giugno.
Dieci anni dopo l’assassinio di Serajevo, in «Il Secolo», 29 giugno.
La Bulgaria fra la Russia e la Serbia, in «Il Secolo», 2 luglio.
L’artificio diplomatico della Piccola Intesa, in «Il Secolo», 26 luglio.
Una provincia medieuropea promessa alla Russia, in «Il Secolo», 12 agosto.
Russia, Europa centrale e Balcani, in «Il Secolo», 19 agosto.
Il falso e il vero problema austriaco, in «Il Secolo», 23 agosto.
La Francia e l’Austria nel novembre del 1918, in «Il Secolo», 3 settembre.
L’Austria a Ginevra. I problemi generali in discussione?, in «Il Secolo», 16 settembre.
L’Austria può eseguire i patti di Ginevra?, in «Il Secolo», 29 settembre.
Lotta d’influenze nell’Europa centrale, in «Politica», 31 ottobre.
Le elezioni in Cecoslovacchia, in «Il Secolo», 16 novembre.
Lettere viennesi, in «Il Secolo», novembre.
La lotta dei croati contro i serbi, in «Politica», dicembre.
1925
Piccola Intesa, Medieuropa e Russia, in «Il Secolo», 5 gennaio.
Il “soldato ignoto” sulla frontiera italiana, in «Il Secolo», 10 gennaio.
Dopo l’arresto di Radic, in «Il Secolo», 14 gennaio.
L’azione serba in Albania, in «Il Secolo», 20 gennaio.
La profezia nera, in «Il Secolo», 22 gennaio.
La guerra delle cassette postali, in «Il Secolo», 24 gennaio.
Dipendenze economiche dei Cechi dalla Germania e dall’Austria, in «Il Secolo», 27 gennaio.
Lettere viennesi, in «Il Secolo», 27 gennaio.
Profezia nera, in «Solco», 30 gennaio.
La caduta di Trotzki. Cause e conseguenze, in «Il Secolo», 31 gennaio.
Le tragiche condizioni della Bulgaria, in «Il Secolo», 3 febbraio.
Le elezioni jugoslave, in «Il Secolo», 5 febbraio.
Popoli, partiti e Governo nella Cecoslovacchia, in «Il Secolo», 8 febbraio.
A bécsi Imperial, in «Brassòi Lapok», 9 febbraio.
Lettere viennesi, in «Il Secolo», 12 febbraio.
La lotta dei Croati contro i Serbi…, in «Politica», 14 febbraio.
La Jugoslavia dopo le elezioni, in «Il Secolo», 22 febbraio.
Lettere viennesi, in «Il Secolo», 28 febbraio.
Le tragiche condizioni della Bulgaria, in «Il Secolo», 29 febbraio.
Il fascismo in Germania e nell’Europa centrale, in «Critica fascista», 15 marzo.
Crisi della coalizione nazionale in Ceco-Slovacchia, in «Il Secolo», 23 marzo.
Evitare sorprese nell’Europa Centrale, in «Il Secolo», 2 aprile.
La Polonia e l’Europa, in «Il Secolo», 6-8 aprile.
L’Austria e l’annessione alla Germania, in «Il Secolo», 19 aprile.
Il piano infernale dei comunisti bulgari nella ricostruzione dell’orrenda strage di Sofia, in «Il Secolo», 20 aprile.
Capi del complotto comunista assediati e uccisi in una casa di Sofia, in «Il Secolo», 21 aprile.
Le cause della situazione odierna analizzate dal ministro Kalfoff, in «Il Secolo», 21 aprile.
Le dichiarazioni di Kalfoff, in «Il Secolo», 21 aprile.
Le necessità della Bulgaria e il dovere dell’Europa, in «Il Secolo», 22 aprile.
La Bulgaria chiede all’Europa di poter stroncare la sedizione, in «Il Regno, 24 aprile.
La connivenza jugoslava con le bande dinamitarde bulgare, in «Il Secolo», 24 aprile.
Continua l’energica opera di repressione, in « Il Regno », 24 aprile.
Si minacciano altri attentati in Bulgaria, in «Il Regno», 25 aprile.
Serbia. Complicità jugoslava, in «Il Regno», 26 aprile.
Continua in Bulgaria la cattura dei ribelli, in «Il Regno», 26 aprile.
Minaccie (sic) terroriste alle Missioni diplomatiche estere?, in «Il Regno», 27 aprile.
Energica azione dell’Italia nelle relazioni bulgaro-jugoslave, in «Il Regno», 27 aprile.
L’Organizzazione degli attentati, in «Il Regno», 28 aprile.
L’intervento dell’Italia scongiura il conflitto fra Bulgaria e Jugoslavia, in «Il Regno», 29 aprile.
Stroncata l’insurrezione in Bulgaria. Prosegue sanguinosa la caccia ai fuggiaschi, in «Il Regno», 29 aprile.
Scoperto e ucciso…, in «Il Regno», 30 aprile.
L’assedio al “Campo dell’Odalisca”, in «Il Regno», 30 aprile.
Sporadici conflitti…, in «Il Messaggero», 1 maggio.
La “reazione” in Bulgaria, in «Il Secolo», 10 maggio.
La tragedia di Vienna è una scena del travaglio macedone, in «Il Regno», 10 maggio.
Logica reazione, in «Il Regno», 10 maggio.
Sette condanne a morte pronunziate dalla Corte marziale pel massacro di Sofia, in «Il Regno», 12 maggio.
Il comunismo in Bulgaria, in «Il Regno», 12 maggio.
L’argine antibolscevico bulgaro schiacciato dai trattati, in «Il Secolo», 17 maggio.
L’astiosa politica della Serbia favorì il comunismo in Bulgaria, in «Il Regno», 20 maggio.
Bulgaria, Russia e Serbia, in «Il Secolo», 23 maggio.
L’unione dell’Austria alla Germania, in «Il Secolo», 30 maggio.
L’esaurimento dell’inutile alleanza, in «Il Secolo», 3 giugno.
La profonda crisi dell’Europa centrale, in «Politica», 5 giugno.
La permanente crisi dell’Austria, in «Il Secolo», 11 giugno.
É possibile un patto orientale fra il Baltico e l’Egeo?, in «Il Secolo», 16 giugno.
La discussione sulla colonna e sulla fontana. Una lettera di Attilio Tamaro, in «Il Piccolo di Trieste», 17 giugno.
La crisi bulgara verso una soluzione, in «Il Secolo», 19 giugno.
Lettere viennesi, in «Il Secolo», 25 giugno.
Salonicco, in «Il Secolo», 9 luglio.
L’Austria e l’annessione alla Germania, in «Rassegna italiana», S. Paolo, 11 luglio.
“La vittoria dello spirito”, in «Il Secolo», 13 luglio.
Il pomo della discordia tra Greci e Serbi, in «Sicilia Nuova», 14 luglio.
Elezioni in Cecoslovacchia?, in «Il Secolo», 14-15 luglio.
Praga contro il Vaticano. Màsaryk sentirà una messa?, in «Il Secolo», 2 agosto.
Il congresso sionista a Vienna, in «Il Secolo», 18 agosto.
Il ministero Ramek in pericolo, in «Il Secolo», 19 agosto.
Lettere viennesi, in «Il Secolo», 23 agosto.
Lettere viennesi, in «Il Secolo», 30 agosto.
Praga contro il Vaticano. Màsaryk sentirà una messa?, in «Il Secolo», 2 settembre.
L’unione dell’Austria alla Germania e le discussioni di Ginevra, in «Il Secolo», 6 settembre.
S. Giusto e i proposti mutamenti, in «Il Piccolo di Trieste», 8 settembre.
Il Parlamento ebraico, in «Il Secolo», 9 settembre.
La Serbia, la Bulgaria e l’inferno macedone, in «Il Secolo», 26 settembre.
La fine di Benes?, in «Il Secolo», 27 settembre.
Il Fascismo in Germania e nell’Europa Centrale, in «Il Legionario», 10 ottobre.
L’Austria malcontenta e inquieta, in «Il Secolo», 15 ottobre.
L’ostilità dell’Austria contro l’Italia, in «Il Secolo», 20 ottobre.
Il Fascismo in Germania e nell’Europa Centrale, in «Il Brigante», 24 ottobre.
I martiri dello Spielberg glorificati a Bruna di Moravia, in «Il Secolo», 26 ottobre.
Il Museo dei patrioti italiani, in «Il Messaggero», 27 ottobre.
Nicola Pasich, in «Il Secolo», ottobre.
Le elezioni in Cecoslovacchia, in «Il Secolo», 27 novembre.
L’on. De Gasperi e il suo colloquio col Barone Macchio, in «Il Secolo», 28 novembre.
L’ostilità dell’Austria contro l’Italia, in «Corriere dell’Alto Adige», 29 novembre.
Il groviglio politico dell’Europa centrale, in «Gerarchia», dicembre.
I martiri dello Spielberg glorificati a Bruna di Moravia, in «Tribuna italiana», S. Paolo, 1 dicembre.
La campagna austro-tedesca contro l’Italia, in «Il Secolo», 25 dicembre.
1926
La caduta di Zankoff. L’azione del Re e quella dei macedoni, in «Il Secolo», 15 gennaio.
Il Governo della “Scestka”, in «Il Secolo», 17 gennaio.
L’idea imperiale della nazione italiana, in «Politica», febbraio.
Una pretesa civiltà jugoslava nella latina Dalmazia, in «Rassegna italiana», febbraio.
Il concubinato austro-tedesco, in «Il Legionario», 20 febbraio.
La lotta fratricida dei macedoni, in «Il Secolo», 8 marzo.
Szarospatak e Trianon. L’affare dei falsari ungheresi, in «Il Legionario», 27 marzo.
Fascisti di Vienna, in «Fascio di Vienna. Notiziario mensile», n. 3-4, marzo-aprile.
Il concubinato austro-tedesco, in «La Patria», Caracas, 4 aprile.
Lo spirito del trattato russo-germanico, in «Gerarchia», maggio.
Pilsudski, in «Il Popolo d’Italia», 5 maggio.
Il malessere dell’Europa centrale, in «Il Popolo d’Italia», 9 maggio.
Situazione non ancora chiarita, in «Il Popolo d’Italia», 12 maggio.
La rossa Vienna, in «Il Popolo d’Italia», 15 maggio.
La rossa Vienna, in «Il Messaggero», 15 maggio.
Pilsudski domina pienamente in Polonia dopo un’aspra lotta con le truppe del Governo, in «Il Messaggero», 16 maggio.
Il maresciallo socialdemocratico, in «Il Popolo d’Italia», 16 maggio.
A Varsavia dopo la rivolta. Situazione non ancora chiarita, in «Il Secolo XIX», 19 maggio.
Le incognite della situazione in Polonia dopo il colpo di Stato di Pilsudski, in «Il Messaggero», 19 maggio.
Le vittime dell’insurrezione polacca sepolte fra il pianto del popolo, in «Il Messaggero», 20 maggio.
Il tragico pianto della folla dei parenti durante la sepoltura delle vittime, in «Il Messaggero», 21 maggio.
I socialisti chiedono la dittatura e lo scioglimento della Camera, in «Il Messaggero», 21 maggio.
Situazione difficile e paradossale in Polonia. Gravi accuse contro due generali. Funeste lotte per la Presidenza, in «Il Secolo XIX», 21 maggio.
Lotta a fondo in Polonia per la Presidenza della Repubblica, in «Il Popolo d’Italia», 21 maggio.
La situazione in Polonia. Il Parlamento convocato a data da stabilirsi, , in «Il Messaggero», 22 maggio.
La situazione in Polonia. L’Assemblea nazionale convocata per il 31 corrente, in «Il Messaggero», 25 maggio.
La Polonia divisa in due campi in attesa dell’elezione presidenziale, in «Il Popolo d’Italia», 25 maggio.
La situazione in Polonia. I partiti del centro cederebbero sotto la pressione del Governo, in «Il Messaggero», 26 maggio.
Situazione incerta e oscura in Polonia. Una dittatura che non c’è, in «Il Popolo d’Italia», 26 maggio.
La Polonia divisa in due campi. La “prawiza” e la “lewiza”, in «Il Popolo d’Italia», 29 maggio.
La rivolta pilsudskiana e l’anima della Polonia, in «Il Popolo d’Italia», 30 maggio.
L’incognita della situazione polacca. Una candidatura di compromesso che ha probabilità di riuscita, in «Il Popolo d’Italia», 30 maggio.
L’avventura pilsudskiana della Polonia, in «Gerarchia», giugno.
Pilsudski eletto Presidente della Repubblica, in «Il Messaggero», 1 giugno.
La critica situazione polacca. Pilsudski, eletto dall’Assemblea nazionale, rifiuta la carica di Capo dello Stato. Come fu preparata l’elezione, in «Il Popolo d’Italia», 1 giugno.
Il candidato delle Sinistre Mosciski eletto presidente della Repubblica polacca. Come Pilsudski si decise al “gran rifiuto”, in «Il Popolo d’Italia», 2 giugno.
Da Varsavia. Come furono preparate le elezioni, in «Il Secolo XIX», 2 giugno.
Pilsudski, in «Il Popolo d’Italia», 5 giugno.
L’ora oscura della Polonia, in «Il Popolo d’Italia», 11 giugno.
Le convulsioni della Polonia, in «Politica», giugno.
L’Austria senza Zimmermann. L’azione dei socialisti e dei pangermanisti, in «Il Messaggero», 23 giugno.
L’Austria senza Zimmermann. L’azione dei socialisti e dei pangermanisti, in «Il Popolo d’Italia», 23 giugno.
La Cecoslovacchia verso un moto fascista? In «Il Popolo d’Italia», 1 luglio.
Sfoghi d’odio antitaliano, in «Il Popolo d’Italia», 17 luglio.
Le manie del signor Pik e dei socialisti cecki, in «Il Popolo d’Italia», 1 agosto.
Un organo internazionale contro il Fascismo a Vienna, in «Il Popolo d’Italia», 18 luglio.
Il generale Gajda, in «Il Popolo d’Italia», 24 agosto.
Dux, in «Wiener Allgemeine Zeiturg», 14 settembre.
Il Duce, in «Bollettino del Fascio di Vienna», 1 ottobre.
Lettere viennesi, in «Il Popolo d’Italia», 14 ottobre.
Paneuropa o Deutsch-Europa, in «Il Popolo d’Italia», 17 ottobre.
Un rapporto del Barone Macchio sull’on. Degasperi, in «Il Secolo», 26 novembre.
La difficile via di mons. Seipel attraverso gli scandali finanziari, in «Il Popolo d’Italia», 27 novembre.
L’Ungheria alla vigilia delle elezioni, in «Il Popolo d’Italia», 2 dicembre.
Nicola Pasic, in «Il Popolo d’Italia», 18 dicembre.
1927
La crisi della rivoluzione russa, in «Gerarchia», febbraio.
Trieste e la concorrenza nordica. Suggerimenti e proposte, in «Il Popolo di Trieste», 19 ottobre.
1929
Piero Foscari, in «Il Popolo d’Italia», 18 gennaio.
Alessandro I, re di Grecia, in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, vol. II, Istituto Giovanni Treccani, Roma.
Il nuovo incrociatore tedesco, in «Il Popolo d’Italia», 2 agosto.
L’importazione del vino in Germania, in «Il Popolo d’Italia», 3 agosto.
La crisi agraria in Germania, in «Il Popolo d’Italia», 4 agosto.
1930
Austria: Storia.
La repubblica d’Austria; Bibliografia.
Per il periodo 1919-1929, in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, cit., vol. V.
Documenti inediti di storia triestina (1298-1544) [parte I], in «Archeografo triestino», 1929-1930, III serie, vol.
XV (XLIII), pp. 1-93.
Trieste, Roma, Edizioni Tiber.
Il movimento anticomunista in Finlandia. La marcia dei “lappasti” su Helsingfors, in «Il Popolo d’Italia», 4 luglio.
Bonomo, in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, cit., vol. VII.
Burgenland, ivi, vol. VIII.
1931
Documenti inediti di storia triestina (1298-1544) [parte II], in «Archeografo triestino», 1930-1931, III serie, vol. XVI (XLIV), pp. 275-350.
Ieri come oggi e domani, in «Il Piccolo di Trieste», 27 dicembre.
1932
La saliera del 1609, in «Archeografo triestino», 1932, III serie, vol. XVII (XLV), pp. 241-271.
Materiali per la storia della Restaurazione austriaca nella Venezia Giulia, Parenzo, Stab. Tip. G. Coana e Figli, 1932.
I nostri vini alle rappresentanze italiane all’estero, in «L’Italia vinicola ed agraria», dicembre.
1933
Assolutismo e municipalismo a Trieste: il governo del capitano Hoyos (1546-1558), in «Archeografo triestino», III serie, vol. XVIII (XLVI).
Pietro Kandler, storico di Trieste , Parenzo, Tip. G. Coana e Figli, 1933.
Irredentismo, in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, vol. XIX, Istituto della Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani, Roma.
1935
Pirano: Storia, in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, cit., vol. XXVII.
Pisino: Storia, ivi.
Irredentismo e Ticino, in «Squilla Italica», 12 ottobre.
Italiani della Svizzera, in «Squilla Italica», 9 novembre.
Italiani della Svizzera, in «Squilla Italica», 16 novembre.
Italiani della Svizzera, in «Squilla Italica», 23 novembre.
Italiani della Svizzera, in «Squilla Italica», 30 novembre.
La giornata della fede, in «Squilla Italica», 14 dicembre.
1936
Tirare dritto!, in «Squilla Italica», 11 gennaio.
Una discussione improntata ad amicizia, in «Squilla Italica», 1 febbraio.
Relander, Lauri Kristian, in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, cit., vol. XXIX.
La vittoria è dell’idea, in «Squilla Italica», 31 ottobre.
1937
Trieste: Storia (parte relativa alla storia della città dalla caduta dell’Impero romano alla
Prima guerra mondiale), in Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, cit., vol. XXXIV.
1938
Una lettera di Attilio Tamaro sul monumento (il Teatro romano di Trieste), in «Il Piccolo di Trieste», 4 marzo.
1942
Fine del Settecento a Trieste: lettere del barone P. A. Pittoni (1782-1801), «Archeografo triestino», IV serie, vol. V-VI.
1943
La frontiera italo-jugoslava, con prefazione di John Parker, Londra.
1944
Capitoli del Cinquecento triestino: 1558-1600, in «Archeografo triestino», IV serie, vol. VII.
Il “problema di Trieste”, firmato “Un triestino”, in «Italia Nuova», 20 settembre.
Il segreto di Trieste, firmato “Un triestino”, in «Italia Nuova», 24 settembre.
Trieste. La bellissima preda, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Lavoro», n. 1, 12 ottobre.
Frontiere, firmato con lo pseudonimo Carlo Bruni, in «Lavoro», n. 1, 12 ottobre.
Italiani e Slavi, firmato con lo pseudonimo Marco Finelli, in «Lavoro», n. 1, 12 ottobre.
Colonie e pace onorevole, firmato con lo pseudonimo Carlo Bruni, in «Lavoro», n. 2, 27 ottobre.
L.L.A. e U.N.R.R.A.: due sigle d’oro, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Lavoro», n. 2, 27 ottobre.
Le buone intenzioni della Carta Atlantica, firmato con lo pseudonimo Giuseppe Todi, in «Lavoro», n. 3, 12 novembre.
La Russia nell’Europa orientale, firmato con lo pseudonimo Marco Finelli, in «Lavoro», n. 3, 12 novembre.
Internazionale 2½, firmato con le iniziali S.P., in «Lavoro», n. 3, 12 novembre.
1945
San Giusto, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Italia Nuova».
La più antitedesca città d’Italia, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 7 gennaio.
I comunisti e la Venezia Giulia, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Italia Nuova», 18 febbraio.
Conseguenze del Convegno di Yalta, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «La Bilancia», 8 marzo.
Affari esteri. L’Urss contro il Giappone, «La Bilancia», 8 marzo.
Italia e Francia. Missione europea di due popoli, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «La Bilancia», 15 marzo.
Verso la Conferenza di S. Francisco. Roosevelt e la Pace, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «La Bilancia», 22 marzo.
Affari esteri. Belgio e Francia, in «La Bilancia», 22 marzo.
Affari esteri. Russia e Turchia nei Dardanelli, «La Bilancia», 29 marzo.
Come si governano i popoli liberi. La democrazia svizzera, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «La Bilancia», 5 aprile.
Affari esteri. L’Argentina ha ceduto, in «La Bilancia», 5 aprile.
Affari esteri. Fra Mosca e Tokio, in «La Bilancia», 12 aprile.
Quanti slavi sono a Trieste?, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 20 aprile.
Affari esteri. L’eredità di Roosevelt, in «La Bilancia», 26 aprile.
La Conferenza di S. Francisco. Dissensi e malumori, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «La Bilancia», 26 aprile.
La Conferenza di S. Francisco. Prime battute, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «La Bilancia», 3 maggio.
I piani alleati sulle sorti del Reich, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «La Bilancia», 3 maggio.
Affari esteri. Byrnes sostituirà Stettinius, in «La Bilancia», 10 maggio.
Aspirazioni sovietiche, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «La Bilancia», 18 maggio.
Un articolo di Smodlaka, in «Italia Nuova», 23 maggio.
Trieste è stata sempre italiana, firmato con lo pseudonimo Antonio Giuliani, in «Italiani nel mondo», 25 maggio.
Come si governano i popoli liberi. Il referendum svizzero, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Il Giornale di Roma»,14 giugno.
Da S. Francisco a Potsdam. La “Carta” la pace e la guerra, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 5 luglio.
Affari esteri. I Tedeschi e gli altri, in «Il Giornale di Roma», 9 agosto.
Affari esteri. L’Inghilterra a Washington, in «Il Giornale di Roma», 20 agosto.
Affari esteri. Il trattato russo-cinese, in «Il Giornale di Roma», 23 agosto.
Parlare con la Russia, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 30 agosto.
Cosa ci aspetta a Londra?, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 6 settembre.
Affari esteri. Disoccupazione e pace sociale negli Stati Uniti, in «Il Giornale di Roma», 6 settembre.
L’America domina la conferenza di Londra, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 13 settembre.
Fattori etnici e volontà nazionale, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 21 settembre.
Occhio al Mediterraneo. Imperialismo russo, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 27 settembre.
Affari esteri. Anglossassoni e slavi alla Conferenza di Londra, «Il Giornale di Roma», 4 ottobre.
Il mito del porto di Trieste, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 17 ottobre.
Fiume e Zara, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 25 ottobre.
L’insuccesso di Londra. Apparenza e realtà, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 25 ottobre.
Missione mancata, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 1 novembre.
Miseria dell’Europa, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 1 novembre.
Spada di Brenno, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 15 novembre.
All’ombra della bomba atomica, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 19 novembre.
Il problema giuliano è stato ben difeso a Londra?, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 25 novembre.
Gli Alleati attendevano la caduta di Parri, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 26 novembre.
Che cosa vuole la Russia in Persia?, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 3 dicembre.
Ombre e luci in Jugoslavia e la funzione della Venezia Giulia, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 9 dicembre.
La fatica dei tre Grandi, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 17 dicembre.
Monaco numero due, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 31 dicembre.
1946
Trieste: storia di una città e di una fede, Milano, Istituto Editoriale Italiano (Iei).
Tribunale grottesco, in «Lettere», n. 6.
Recensione a P. Digovla e F. Goranich, La haute Adriatique et les problèmes politiques actuels, firmato con lo pseudonimo Dalmaticus, in «Affari internazionali».
Recensione a P. Digovic, La Dalmatie et les problèmes de l’Adriatique, firmato con lo pseudonimo Dalmaticus, in «Affari internazionali».
La malinconica nascita dell’Onu, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 14 gennaio.
Non vogliamo essere nemici dell’Urss, firmato con lo pseudonimo Italo Giuliani, in «Il Giornale di Roma», 21 gennaio.
La politica estera della Russia sovietica, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 27 gennaio.
Per la Venezia Giulia (Lettera aperta ai Commissari alleati), firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano,in «Italia Nuova», 1 febbraio.
Per la Venezia Giulia. Seconda lettera aperta ai Commissari alleati, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 2 febbraio.
Ciò che gli esperti alleati dovranno considerare, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 3 febbraio.
Non siamo terra di nessuno, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 17 febbraio.
Risposta a Salvemini. La frontiera naturale delle Alpi Giulie, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 3 marzo.
Patiomkin nella Venezia Giulia, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 17 marzo.
La commissione alleata nella Venezia Giulia, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 7 aprile.
Partigiani e cetnizi nella crisi jugoslava, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 14 aprile.
L’assurdo “Stato libero”, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 7 luglio.
Plebiscito per la Venezia Giulia, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 9 luglio.
Poche parole per Trieste al sig. Byrnes, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 17 luglio.
Proprio senza “carte”?, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 31 luglio.
Nelle braccia della Russia, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 1 agosto.
Realismo politico, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 6 agosto.
Gente istriana, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 11 agosto.
La via degli accordi. Lo Stato giuliano, in «Il Messaggero», 14 agosto.
Italia e Jugoslavia. L’unica soluzione, in «Il Messaggero», 17 agosto.
La Germania di Byrnes, in «Il Messaggero», 10 settembre.
I paradossi di Bevin, in «Il Messaggero», [11] settembre.
Nazionalità non razzismo, in «Il Messaggero», 12 settembre.
Non tradire Trieste, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 14 settembre.
Delusioni per i “federativi”, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 19 settembre.
Se non italiana almeno di se stessa, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 22 settembre.
Difendere Trieste minacciata di tradimento, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 24 settembre.
Una confederazione danubiana?, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Italia Nuova», 5 ottobre.
Libero territorio triestino e non libero Stato, in «Italia Nuova», 8 ottobre.
Occhi aperti su Trieste, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 31 ottobre.
La fede vince la violenza, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 3 novembre.
Manovra slavo-comunista contro Trieste, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 8 novembre.
Sfruttare la fallita manovra, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 9 novembre.
La manovra Mosca-Tito-Togliatti non deve allontanare la pace dall’Italia, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 10 novembre.
Cosa s’è fatto a New York, in «Il Messaggero», 14 novembre.
La separazione e i suoi sviluppi, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 20 novembre.
Cauti passi di Nenni, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 24 novembre.
Tito a Trieste, in «Il Messaggero», 29 novembre.
I risultati della manovra Tito-Togliatti. L’esercito jugoslavo a Trieste, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 30 novembre.
Oltre ogni giustizia, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Italia Nuova», 1 dicembre.
Senza titolo, in «Il Messaggero», 1 dicembre.
Il pomo della discordia, firmato con l’iniziale “t.”, in «Il Problema giuliano», 19 dicembre.
Una piaga che non si rimargina, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 22 dicembre.
1947
Il monito del Pontefice, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 2 gennaio.
La libertà non ha prezzo, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 9 gennaio.
Il grido d’amore, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 16 gennaio.
Il calvario della questione giuliana. Responsabilità delle potenze occidentali, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 16 gennaio.
La nuova tattica della Russia, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 25 gennaio.
I partiti di fronte al Trattato, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 26 gennaio.
Viva Pola, in «Il Messaggero», 30 gennaio.
Il rifiuto della firma e le nuove carte internazionali, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 1 febbraio.
Forzare il destino?, firmato con l’iniziale “T.
”, in «Il Problema giuliano», 2 febbraio.
Perché si evacua Pola, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 5 febbraio.
Oltre la firma. Speranza sino all’ultimo, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 9 febbraio.
Due note diplomatiche. Amore d’avventura e prepotenza dei balcanici. Amore di pace e di giustizia negli italiani, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 13 febbraio.
Il valore di una omissione, firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 15 febbraio.
Fuga verso la libertà, in «Il Messaggero», 16 febbraio.
Obbligo materno, firmato con l’iniziale “T.”, in «Il Problema giuliano», 20 febbraio.
La bella preda. Sforza contro il T.L., firmato con lo pseudonimo Tergestinus, in «Il Problema giuliano», 27 febbraio.
L’Istria vivrà in Italia. L’Italia in Istria, firmato con l’iniziale “T.”, in «Il Problema giuliano», 2 marzo.
Note e discussioni. Bevin e il problema di Trieste, in «Affari internazionali», 7 marzo.
Sauro, in «Il Problema giuliano», 13 marzo.
Ciò che può riservarci la Conferenza di Mosca, firmato con l’iniziale “T.”, in «Il Problema giuliano», 16 marzo.
Irredentismo invincibile, in «L’Ora d’Italia», 21 marzo.
L’Italia, le potenze occidentali e la Russia, firmato con lo pseudonimo Mario Giassi, in «Affari internazionali», 27 marzo.
Dramma di Trieste. Lo Stato libero non può vivere, in «L’Ora d’Italia», 4 aprile.
Fiume, firmato con l’iniziale “T.”, in «Italia Nuova», 5 giugno.
Togliatti non è intelligente, in «L’Ora d’Italia», 6 giugno.
Noi e la Spagna, in «L’Ora d’Italia», 7 giugno.
Diplomazia nuova, in «L’Ora d’Italia», 8 giugno.
Illusioni e realtà. L’Italia nell’Onu, in «L’Ora d’Italia», 12 giugno.
La ratifica americana e la revisione del trattato, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 12 giugno.
La Russia al contrattacco, in «L’Ora d’Italia», 14 giugno.
L’Austria in pericolo, in «L’Ora d’Italia», 24 giugno.
L’Italia fra Oriente ed Occidente, in «Affari internazionali», 28 giugno.
L’opera di Silvio Benco, romanziere e giornalista triestino, in «Venezia Giulia», 29 giugno.
La dottrina Truman e la Venezia Giulia, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 1 luglio.
L’errore, in «Italia Nuova», 4 luglio.
Revisione a danno dell’Italia?, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 13 luglio.
Non aggravare il trattato. Difendere Gorizia, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 15 luglio.
Panslavismo vecchio e nuovo, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 15 luglio.
Ratifica rovinosa, in «Italia Nuova», 18 luglio.
La nostra fede, in «Venezia Giulia», 20 luglio.
Non ratificare, «Messaggero Veneto», 22 luglio.
Non pregiudicare l’avvenire, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Italia Nuova», 30 luglio.
Irredentismo economico, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 3 agosto.
Danzica e Trieste, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 13 agosto.
Una politica con la Russia, in «Italia Nuova», 26 agosto.
L’Italia dell’Italia, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 30 agosto.
Una politica con la Russia. Ratifica sovietica e accordi con Mosca, in «Italia Nuova», 3 settembre.
La città assediata, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 28 settembre.
Trieste oggi e ieri, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 1 ottobre.
Le tre eventualità, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 16 novembre.
I rapporti di Trieste con Roma, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 22 novembre.
Tra Roma e Trieste, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 30 novembre.
Fragile l’accordo commerciale italo jugoslavo, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 18 dicembre.
L’aiuto jugoslavo alla Germania nazista, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 23 dicembre.
Gli slavi della frontiera, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 27 dicembre.
1948
Spigolature fiumane, in «Archeografo triestino», 1948, IV serie, vol. XIV-XV (LXIII-LXIV), pp. 311-369.
Il Governatore di Trieste e la manovra jugoslava, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 27 gennaio.
Bevin e la Venezia Giulia, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 29 gennaio.
L’Italia e il blocco occidentale, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 8 febbraio.
Dopo un anno, firmato con lo pseudonimo Giusto Montemuliano, in «Messaggero Veneto», 10 febbraio.
Un grande mutamento, in «Venezia Giulia», 10 febbraio.
Cintura rossa, in «Il Messaggero», 22 febbraio.
Benes, in «Il Messaggero», 26 febbraio.
Ed ora?, in «Il Messaggero», 28 febbraio.
Mosca vuole il Baltico, in «Il Messaggero», 5 marzo.
La cambiale di Yalta, in «Il Messaggero», 12 marzo.
Minaccia al Nord, in «Il Messaggero», 29 marzo.
1950
L’Italia e l’Onu, in «Nazionalismo sociale».
Come aderimmo al patto Atlantico, in «Governo. Giornale delle libertà italiane», 21 gennaio.
Se l’America non ci armasse, in «Governo. Giornale delle libertà italiane», 28 gennaio.
Trieste: noli tangere, in «Governo. Giornale delle libertà italiane», 11 febbraio.
Neutralità italiana? Tamaro risponde a Messe e a Sola, in «Governo. Giornale delle libertà italiane», 25 marzo.
Trieste tradita, in «la Rivolta Ideale», 20 aprile.
Le insidie di una nota, in «Il Messaggero», 26 aprile.
Servi funesti, in «la Rivolta Ideale», 27 aprile.
Lasciate in pace Trieste, in «Governo. Giornale delle libertà italiane», 10 giugno.
Crisi del Patto Atlantico e neutralità europea, in «Governo. Giornale delle libertà italiane», 17 giugno.
In attesa del passo falso, in «la Rivolta Ideale», 20 luglio.
Jugoslavia tra Est e Ovest, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 29 luglio.
Gli irredenti nel Quarantotto, in «Il Messaggero», 3 agosto.
Il comunismo è lo strumento attuale del panslavismo, in «la Rivolta Ideale», 3 agosto.
La diplomazia americana sta affossando l’Europa. Riprendiamo in mano il nostro destino, in «la Rivolta Ideale», 10 agosto.
Monito al Governo dei C.L.N. Neutralità nazionalista, in «la Rivolta Ideale», 24 agosto.
Nervi a posto. Difesa non “liberazione”, in «la Rivolta Ideale», 31 agosto.
Risposta di Tamaro senza titolo all’articolo L’indipendenza dell’Italia è legata a Trieste di Federico Pagnacco, in «la Rivolta Ideale», 7 settembre.
Tito sta proprio male, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 9 settembre.
Servi contro servi, in «la Rivolta Ideale», 14 settembre.
Il pericolo del federalismo, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 23 settembre.
Come stiamo nel Patto Atlantico. Ancora preferiscono la Jugoslavia all’Italia, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 8 ottobre.
Dieci domande sul riarmo tedesco, firmato con l’iniziale “T.”, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 14 ottobre.
Vecchia idea gabellata per nuova, firmato con l’iniziale “T.”, in «la Rivolta Ideale», 19 ottobre.
Cosa vuole la Russia?, in «la Rivolta Ideale», 26 ottobre.
Pensare italianamente!, firmato con l’iniziale “T.”, in «la Rivolta Ideale», 9 novembre.
Giuochi di parole. Precise domande al governo, in «la Rivolta Ideale», 16 novembre.
Conally o Criscuolo?, in «la Rivolta Ideale», 7 dicembre.
Europa neutrale, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 9 dicembre.
L’Italia asservita, in «la Rivolta Ideale», 14 dicembre.
Nervi a posto. Il pericolo è in Europa, in «la Rivolta Ideale», 21 dicembre.
Germania, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 23 dicembre.
Si corre verso l’errore, in «la Rivolta Ideale», 28 dicembre.
Francia, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 31 dicembre.
1951
L’America con Tito. La Jugoslavia con Mosca, in «la Rivolta Ideale», 4 gennaio.
Stati Uniti, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 13 gennaio.
Conferenza a Quattro ai danni dell’Italia, in «la Rivolta Ideale», 18 gennaio.
Un fortissimo esercito per essere indipendenti, in «la Rivolta Ideale», 8 febbraio.
Una politica miseranda, in «la Rivolta Ideale», 22 febbraio.
“Peur du Moscovite”, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 24 febbraio.
Nuove umiliazioni, in «la Rivolta Ideale», 8 marzo.
La tragedia della Venezia Giulia, in «Nazionalismo sociale», 15 marzo.
Tradimento ai danni dell’Italia, in «la Rivolta Ideale», 22 marzo.
Altro che revisione del trattato di pace! L’America preferisce la Jugoslavia all’Italia, in «la Rivolta Ideale», 12 aprile.
Lasciate in pace la grande tradita, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 8 settembre.
La revisione del diktat si risolve in una beffa, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 15 settembre.
Per la tranquillità e la pace nel mondo, in «la Rivolta Ideale», 20 settembre.
Se l’Europa si dichiarasse neutrale il conflitto si limiterebbe all’Asia?, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 30 settembre.
Trieste passione d’Italia, in «Nazionalismo sociale», settembre-ottobre.
De Gasperi rinunzia alla dichiarazione del ’48, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 6 ottobre.
Al popolo bisognerà dire tutta la verità. Il comunismo al potere?, in «la Rivolta Ideale», 25 ottobre.
Se russi e tedeschi si accordassero, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 27 ottobre.
Senza la guerra riavrà l’Inghilterra il suo prestigio?, in «la Rivolta Ideale», 1 novembre.
Ristabilire l’equilibrio tra forze nostre e jugoslave, in «Governo. Giornale di opposizione nazionale», 17 novembre.
Gli errori degli Americani fanno trionfare la politica russa, in «la Rivolta Ideale», 22 novembre.
Le parole e i fatti del Patto Atlantico. Un altro tradimento ai danni dell’Italia, in «la Rivolta Ideale», 29 novembre.
Perplessità dell’Europa, in «la Rivolta Ideale», 6 dicembre.
L’irredentismo italiano sarà fatale ai nostri nemici, in «la Rivolta Ideale», 20 dicembre.
Come prima peggio di prima. La realtà del diktat, in «la Rivolta Ideale», 27 dicembre.
1952
La condanna dell'Italia nel trattato di Pace, Bologna, L. Cappelli.
Il dramma di Trieste, in «Nazionalismo sociale», 15 aprile.
1953-1954
Venti anni di storia: 1922-1943, Roma, Edizioni Tiber, 3 voll.
Venti anni di storia: 1922-1943, Roma, G. Volpe, s.d., 3 voll.
1954
L’italianità di Trieste e dell’Istria, in «Nazionalismo sociale», 15 gennaio-15 febbraio.
Staracismo e mussolinismo, in «abc», 16 gennaio.
1976
Storia di Trieste, saggio introduttivo di G. Cervini, La storia di Trieste di Attilio Tamaro, genesi e motivazione di una storia, Trieste, LINT.
1981
Due anni di storia, Nuova edizione a cura di Andrea Giovannucci, Roma, G. Volpe.
Due anni di storia, 1943-45, Roma, G. Volpe, [1981] e [1985], collezione: Storia e documenti del fascismo.
1992
Storia di Trieste, Bologna, Atesa, 2ª riedizione anastatica.
Due anni di storia, 1943-45, Roma, Tosi.
Relazioni
Soggetto produttoreTamaro, Attilio
Soggetto conservatoreFondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
Fondo di appartenenzaTamaro Attilio
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