Contiene carte d'identità e permessi di soggiorno a Roma, falsificati dai partigiani, 1943-1944; la lettera di licenziamento da dipendente del servizio giardini del Governatorato di Roma, con la motivazione di "riduzione del personale", 1944; copia della tessera del Partito d'azione del 1944; istruzioni per i capi zona, ordini di operazioni, rapporti e notiziari militari del 1944; il riconoscimento della qualifica di partigiano combattente ottenuta nel 1946; la lettera che comunica la ricompensa ricevuta dall'Ufficio stralcio del comando delle formazioni Giustizia e libertà, per l'attività svolta durante l'occupazione tedesca, 1948; le relazioni presentate da Mario Inchera al congresso del Partito d'azione provinciale di Roma del 28 ott. 1948.