Il registro contiene documenti diversi, costituiti n via principale delle circolari degli organismi di comando della Resistenza alle delegazioni regionali. Riportano quasi tutti la dicitura "Delegazione Bologna" o "Emilia".
E' presente, in apertura, la coperta di un resoconto dal titolo "L'attacco a Lanzo", a cura de «Il Combattente», organo delle Brigate d'assalto Garibaldi. Il resoconto manca, ma il registro contiene alcuni documenti dedicati all'argomento, costituti di relazioni della 2^ Divisione "Piemonte" (v. oltre).
1. Documenti del Comando generale per l'Italia occupata del Corpo volontari della libertà (doc. n. 1-12; 14-24; 26; 32; 38-41; 45; 48-51; 54-55; 57; 61; 65-70; 74-77; 79-83; 85-90; 92-100; 102). Si tratta, principalmente, di circolari, inviate prima al Comitato militare regionale per l'Emilia Romagna, poi al Cumer. Le circolari, oltre a fornire direttive riguardanti le azioni militari, trattano argomenti di carattere generale, quali compiti e funzioni degli organi di comando, l'organizzazione interna delle formazioni, il reclutamento e l'inquadramento degli uomini, la costituzione e il funzionamento dei tribunali militari delle brigate, l'organizzazione civile delle zone liberate.
Si segnala:
- "La Guida del commissario", schemi di conversazione su temi diversi, s.n., s.d. (doc. n. 7); n. 2, 3 lug. 1944 (doc. n. 74, 76); n. 3, 18 lug. 1944 (doc. n. 85, 87); n. 4, 25 lug. 1944 (doc. n. 93). I documenti sono contenuti anche nel reg. 27, n. 2, 6, 8;
- tel., prot. n. 8, inviato al presidente Bonomi per il Governo nazionale e al ministro Casati, dell'1 lug. 1944, che comunica la costituzione del Comando generale per l'Italia occupata, invia il saluto al ricostituito Esercito dell'Italia liberata e auspica la massima collaborazione tra le forze militari e le forze volontarie per la liberazione dell'Italia (doc. n. 8, 22);
- tel., prot. n. 9, del [1 lug. 1944], inviato al gen. Alexander, che comunica la costituzione del Comando, assicura il massimo appoggio militare delle formazioni partigiane alle forze alleate e invita i comandi militari alleati a stabilire rapporti con il Comando stesso (doc. n. 9, 23);
- circ. n. 22, inviata a tutti i comandi regionali e a tutte le formazioni partigiane, del 16 ago. 1944, oggetto: "Riconoscimento degli alleati del contributo dei partigiani alla lotta di liberazione" (doc. n. 26. Il doc. è contenuto anche nel reg. 11, n. 25. Circolare di analogo contenuto è inviata ai comandi regionali il 18 ago., stesso numero, v. reg. 2, n. 30);
- circ. s.n., del [21 giu. 1944], a tutti i comitati militari regionali e locali e a tutti i comandi partigiani, "Costituzione del Comando generale per l'Italia occupata del Corpo volontari della libertà", (doc. n. 40. - E' inoltre presente una breve nota, non firmata, relativa allo stesso oggetto, doc. n. 32. Il doc. è contenuto anche nel reg. 2, n. 70);
- "Bollettino delle azioni partigiane", riguardante tutta l'Italia occupata, n. 1, 25 giu. 1944 (doc. n. 61); n. 3, 15 lug. 1944 (doc. n. 79); n. 4, 25 lug. 1944 (doc. n. 92);
- tel. inviato al mar. Tito, dell'1 lug. 1944, che comunica la costituzione del Comando e invita a stringere precisi accordi per un'azione comune con l'Esercito nazionale di liberazione jugoslavo - Novj (doc. n. 68);
- circ. n. 16, del lug. 1944, che fornisce indicazioni alle formazioni partigiane di Modena, Parma, Piacenza, Pavia, Reggio Emilia e della Romagna, sull'assegnazione delle zone militari e la struttura dei comandi. Sollecita inoltre la costituzione della Delegazione Nord Emilia del Cumer, (doc. n. 70, 98);
- circ., prot. n. 12, del 9 lug. 1944, "Costituzione di una Delegazione del Comando Regionale Emiliano per il Nord Emilia" (doc. n. 77);
- circ., prot. n. 22, del 17 lug. 1944, con la quale il Comando comunica la stipulazione degli accordi intervenuti con il IX Corpo d'armata del Novj e la costituzione della Brigata "Trieste", che opererà nei territori sloveni, sottoposta al comando paritetico del Comando generale e dello Stato maggiore del IX Corpo d'armata dell'Esercito jugoslavo. E' inoltre presente il testo dell'accordo di collaborazione stipulato tra la Brigata "Friuli" e il Briski-Beneski Odred, formazione partigiana jugoslava operante nella zona del Collio (doc. n. 80);
- "Bollettino settimanale di informazioni", del Servizio informazioni militari del Comando generale, n. 2, 18 lug. 1944 (doc. n. 86); s. n., 30 lug. 1944 (doc. n. 96); n. 5, 30 lug. 1944 (doc. n. 97);
- circ. n. 14, del 19 lug. 1944, "Organizzazione di zone controllate dalle formazioni partigiane", con allegato un prospetto generale delle formazioni stesse (doc. n. 88).
2. Documenti del Comando generale dei Distaccamenti e delle brigate d'assalto Garibaldi (doc. n. 13; 25; 27-30; 33-37; 43; 52-53; 56; 71-72). Si tratta, principalmente, di circolari non numerate, che forniscono istruzioni di carattere militare e direttive generali in merito all'organizzazione dei comandi. Si segnala:
- "Il canto del partigiano", 20 mag. 1944, (doc. n. 29 e numerose copie consecutive);
- circ. del 22 giu. 1944, che comunica la costituzione del Comando generale per l'Italia occupata (doc. n. 71);
- "Cinquanta brigate d'assalto 'Garibaldi' in linea!", del 20 giu. 1944, rapporto sull'attività delle formazioni partigiane a cura de «Il Combattente» (doc. n. 56. Il doc. è contenuto anche nel reg. 25, n. 78).
3. Documenti del Comitato di liberazione nazionale per l'Alta Italia (doc. n. 31; 44; 46-47; 73). Si segnala:
- resoconto del colloquio intercorso con il sottosegretario di Stato per l'Italia occupata del Governo nazionale, del 29 mar. 1945, riguardante la costituzione e l'operato delle amministrazioni locali nelle fasi successive alla liberazione dei territori occupati, la costituzione delle giunte consultive regionali e delle giunte comunali dopo l'insediamento del Governo militare alleato (doc. n. 44);
- direttive impartite alle formazioni partigiane sui comportamenti da tenere nei confronti dei militari italiani e tedeschi che accetteranno la resa, s.d. (doc. n. 45);
- decreto del Clnai, del 4 dic. 1944, che stabilisce un'imposta straordinaria di guerra (doc. n. 47).
4. Documenti della 2^ Divisione Garibaldi "Piemonte", (doc. n. 58-60; 62-64; 78). Riguardano l'occupazione di Lanzo. Contengono le circolari inviate alle brigate per la preparazione dell'azione, relazioni sullo svolgimento degli attacchi alle caserme del 26 giu. 1944, l'ordine del giorno inviato alle brigate dal Comando della Divisione, del 27 giu. 1944, che esamina le deficienze nell'organizzazione militare riscontrate nel corso dei combattimenti e sottolinea alcuni atti di eroismo dei partigiani. Contiene inoltre la relazione settimanale del Comando della 18^ Brigata Garibaldi "Saverio Papandrea", del 7 lug. 1944 (doc. n. 78).
5. Circolare del Fronte della gioventù, s.d., (doc. n. 42). E' inviata a tutti i comitati regionali e provinciali. Chiarisce il ruolo svolto dall'organizzazione nella Resistenza, che consiste nella mobilitazioni dei giovani al fine del loro inquadramento nelle formazioni partigiane esistenti e non nella costituzione di formazioni militari proprie.
6. Documento della 1^ Divisione d'assalto Garibaldi "Valsesia" (doc. n. 91). Il documento, del 23 lug. 1944, contiene i resoconti delle azioni militari del periodo 1 giu. - 2 lug. 1944 e una nota sui finanziamenti ricevuti.
7. "Verbale di riunione" dei comandanti delle brigate Giustizia e libertà e Garibaldi delle zone di Piacenza e dell'Oltrepò Pavese (doc. n. 101). La riunione si svolge a Bobbio, il 12 lug. 1944. In conseguenza dei rastrellamenti tedeschi nei territori di competenza delle brigate, i comandanti decidono di rafforzare il collegamento e la collaborazione tra le formazioni partigiane.