"Documenti relativi alla deportazione trovati a Roma (papà e famiglia)"
Fascicolo
Metadati
- Tipologia
- Fascicolo
- Data
- Data:
- 2/8/1943 - 18/7/1945
- Contenuto
- Contiene documenti diversi raccolti dalla famiglia, che riguardano gli interventi svolti dal padre Cesare prima presso il Comando tedesco, poi presso rappresentanti dei paesi alleati, per la richiesta di notizie. Sono presenti numerosi promemoria consegnati alle autorità tedesche e alleate. Contiene:
- una nota che riassume le circostanze della consegna del prigioniero alle autorità tedesche;
- la copia dell'esposto per le autorità tedesche, consegnato dal padre Cesare a un conoscente, 8 dic. 1943;
- promemoria diversi sulla situazione di Ruggero Zangrandi, presentati, dal dic. 1943 al 29 mag. 1944, al nunzio apostolico a Berlino, all'Ambasciata tedesca presso il Vaticano e ad altri rappresentanti di ordini religiosi;
- la dichiarazione attestante il periodo di detenzione nel Carcere di Regina Coeli, rilasciata il 10 lug. 1944;
- la nota inviata al col. Charles Poletti, commissario regionale delle truppe alleate, riguardante la mancata liberazione di Ruggero Zangrandi e la consegna ai tedeschi, 25 lug. 1944;
- promemoria consegnato all'Ambasciata sovietica, 5 ago. 1944;
- copia della coperta del fascicolo presente presso il Tribunale militare di Roma, eseguita il 27 ott. 1944;
- elenco dei promemoria sulla vicenda di Ruggero Zangrandi, presentati dal 10 ago. 1943 al lug. 1945;
- lettera della Delegazione italiana del Comité international de la Croix-rouge, del 3 mag. 1945, che comunica la liberazione di Ruggero Zangrandi. E' presente in allegato la lettera con la quale il Comité international de la Croix-rouge di Ginevra comunica alla Delegazione italiana l'avvenuta liberazione, del 21 apr. 1945;
- lettera del padre Cesare all'Ambasciata sovietica, che comunica l'avvenuta liberazione a Berlino e chiede di ricevere notizie sulla sorte di Ruggero Zangrandi e degli altri arrestati, 4 mag. 1945;
- promemoria consegnato ad Augusto Moschini, per essere recapitato all'Ambasciata svedese presso il Vaticano, con la richiesta di interessamento per la sorte dei prigionieri liberati, 9 mag. 1945;
- copia della lettera spedita da Londra da Arvid Pardo alla moglie di Antonio Petrucci, compagno di deportazione di Ruggero Zangrandi, che comunica le buone condizioni di salute dei prigionieri dopo la liberazione, 20 mag. 1945;
- corrispondenza di Nora con Arvid Pardo, nella quale la moglie ringrazia per le notizie ricevute. Arvid Pardo risponde confermando le notizie sulla sorte dei detenuti, 22 giu. - 10 lug. 1945;
- "Copia del documento consegnato al Vaticano per le ricerche" e telegramma di risposta del cardinale Montini, che comunica il trasferimento del prigioniero nell'ospedale di Biesdorf, 17 - 18 lug. 1945;
- lungo memoriale del padre Cesare sulla vicenda di Ruggero Zangrandi, destinato alla dirigenza del Pci, [1945];
- una nota manoscritta del padre Cesare, destinata all'avvocato, nella quale è ripercorsa la vicenda di Ruggero Zangrandi, dall'arresto fino all'ott. del 1943, s.d.;
- dettagliata ricostruzione delle vicende giudiziarie di Ruggero Zangrandi e delle ricerche effettuate dalla famiglia, compilata dal padre Cesare e inviata in copia allo stesso Zangrandi nel lug. 1964;
- l'elenco delle domande fatte alla moglie Nora durante la detenzione, s.d..
Contiene inoltre l'originale delle registrazioni del c/c aperto in carcere, dal 15 mar. al 30 set. 1943, probabilmente richiesto dalla famiglia nel periodo.
- Numerazione
- Numero:
- 42
- Unità di conservazione
- Unità di conservazione:
- busta
- Numero / i:
- 7
Relazioni
Soggetto produttoreZangrandi, Ruggero
Fondo di appartenenzaRuggero Zangrandi
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