Parte della documentazione è pervenuta conservata sciolta in cartelle siglate "LA", corrispondente nel piano di classificazione dell'archivio Gonella alla sezione "Lettere-Appunti". Sulla base di tale codifica, a questa classe dovevano corrispondere 27 voci relative a lettere e carte "private", "personali", "di personalità" e ad appunti. La disposizione e la successione della documentazione all'interno delle cartelle non corrispondeva a tale configurazione, con la sola eccezione del nucleo riservato a lettere di personalità (cfr. la sottoserie Corrispondenza ) e gli appunti risultavano assemblati in forma sciolta e non organizzata e solo raramente spillati a piccoli gruppi.
Un secondo nucleo era, invece, conservato in 7 buste recanti i titoli "Schemi discorsi selezionati", "Appunti e schemi" ed "Appunti e schemi discorsi", all'interno delle quali gli scritti risultavano assemblati in forma ugualmente sciolta e non ordinata, in buste cartacee e cartelline plastificate, alcune delle quali numerate 4, 5 e 20. Parte di questa documentazione dovrebbe corrispondere alle tre unità "Appunti discorsi" descritte, nel piano di classificazione dell'archivio Gonella, alla voce 16 della sezione "Discorsi".
Accanto a questi due nuclei principali, sono stati, inoltre rinvenuti alcuni fascicoli di appunti, con intestazioni per lo più autografe, organizzati su base tematica ed una scatola lignea contenente appunti sciolti.
La maggior parte delle carte relative ai primi due gruppi sopra descritti erano prive di specifici elementi distintitivi, ravvisabili invece solo in alcuni gruppi di appunti e schemi riuniti insieme e costituiti da unità di testo riferibili ad uno stesso soggetto nell'ambito di un contesto politico, filosofico, giuridico ecc., o ad un evento (intervento ad un congresso o ad un'assemblea di partito) e caratterizzati dalla presenza di partizioni sequenziali dello scritto (numerazione delle carte e/o di capitoli e sezioni).

La sottoserie è stata organizzata secondo un criterio cronologico, sulla base di un intervento di ordinamento che ha richiesto, il più delle volte, la ricostruzione dei diversi piani di lavoro, al fine di identificare, ove possibile, nuclei di testo compiuti, anche attraverso l'analisi di determinati caratteri estrinseci, quali la grafia, il tipo di carta ed il colore dell'inchiostro utilizzato. Nella descrizione di alcune delle unità archivistiche è stata adottata una forma di datazione indicativa, espressa in "anni", dal momento che all'interno di questi raggruppamenti le indicazioni cronologiche risultavano sporadiche e non di rado deducibili solo indirettamente, attraverso date presenti sul verso di fogli a stampa utilizzati da Gonella per la stesura degli appunti.