667 Odhiambo
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677 Cesi
EX CORR. 1983-1992. Per comprendere a fondo l'attività dell'Accademia negli anni della presidenza di Giovanni Battista Marini Bettolo (1982-1989), occorre fare riferimento sia alla rilevanza della personalità dello scienziato nella comunità scientifica (oltre alla presidenza dell'Accademia Marini Bettolo è docente universitario e membro, spesso con incarichi istituzionali, di numerose altre organizzazioni scientifiche), che alla sensibilità personale evidenziata nei confronti delle ricerche e degli studi condotti su temi di fondamentale importanza per la società civile. Numerose sono, in questo senso, le iniziative nelle quali, sia in quanto studioso che in quanto presidente dell'Accademia, è richiesto il patrocinio o l'intervento dello scienziato: la fondazione di istituti scientifici, la partecipazioni a commissioni giudicatrici per il conferimento di premi, la rappresentanza dell'Italia in alcuni consessi internazionali, interventi a convegni, ecc..
L'espandersi delle iniziative promosse dall'Accademia, o che vedono l'adesione dell'Istituto, porta inoltre allo sviluppo dei rapporti con il mondo scientifico e all'evidenziarsi dell'impegno nei confronti di un tema centrale di interesse, e cioè quello relativo alle problematiche poste dallo sviluppo sostenibile e dal rapporto tra scienza e ambiente nella società contemporanea. In sostanza è possibile affermare che questo campo di indagine si caratterizza come un filo rosso che percorre tutto il periodo della presidenza di G. B. Marini Bettolo, con un moltiplicarsi di iniziative che affrontano il problema nei suoi molteplici aspetti, da quello più propriamente scientifico al sostegno portato a numerosi progetti finalizzati alla sensibilizzazione della comunità civile. In questo contesto si inseriscono anche alcune iniziative particolari portate avanti dall'Accademia nel periodo, come, per citarne solo alcune,
Rilevante, infine, l'attività svolta dal presidente in relazione a progetti di collaborazione con Accademie e istituzioni scientifiche straniere, una tendenza questa evidenziatasi anche negli anni precedenti quella della presidenza dell'Accademia (cfr. in proposito l'un. 499, relativa alla missione culturale svolta nel 1963 presso le Università sudamericane per conto del Ministero degli affari esteri, del Ministero della pubblica istruzione e dell'Istituto superiore di sanità e l'un. n. 621 riguardante una missione analoga svolta nell'Unione sovietica).
Alcune note, infine, riguardano l'attenzione posta nei confronti del mondo della scuola e del sistema universitario italiano, che già aveva visto l'Accademia partecipe negli anni 1974-1982.

EX CORR. 1983-1992. anni della pres. di Marini contengono, oltre come sopra, scambio di informazioni sull'attività di studio e di ricerca. Materiale illustrativo degli eventi e i testi dei discorsi pronunciati dal presidente Marini e da altri scienziati intervenuti agli incontri.
Per gestione interna lacunose.
Sono presenti, inoltre, documenti relativi all'attività di alcuni istituti scientifici nei quali il presidente Marini Bettolo ricopre cariche istituzionali. Al riguardo si sottolinea come in alcuni casi sia risultato difficile individuare una linea di confine chiara e definita tra i documenti riferibili all'attività svolta nella qualità di presidente dell'Acc. e quelli più propriamente costituenti l'archivio personale, conservato presso l'Accademia stessa, e sia stata riscontrata una parziale sovrapposizione tra le carte prodotte nei due ambiti di riferimento. Considerata la confusione fisica esistente tra i due complessi documentari al momento del riordino, il criterio utilizzato per l'individuazione delle carte riferibili all'attività istituzionale dell'Acc. è stato quello riferibile della presenza nei fascicoli di documenti prodotti su carta intestata dell'Acc. e protocollati. I fascicoli con carte posteriori al 1989 contengono corrispondenza relativa ad affari trattati dall'Accademia inviata a Marini e al presidente Scarascia. Alcuni documenti sono firmati congiuntamente dai due scienziati e in alcuni casi gli affari continuano dopo la scomparsa Marini.