Contiene la lettera del 28 maggio 1965 nella quale il presidente Nino Valeri, terminato l'impegno del corso di perfezionamento per insegnanti, chiede di essere sostituito nella carica, anche se precisa che intende restare nel Comitato direttivo. L'ultima lettera, dell'8 luglio 1968, riguarda le dimissioni presentate dal presidente Giorgio Candeloro, eletto il 27 mag. 1968, che individua tra le cause "l'atteggiamento di non collaborazione assunto e mantenuto da un gruppo notevole di soci dell'Istituto, l'organizzazione rudimentale e alquanto confusa dell'Istituto stesso, la scarsezza di mezzi di ogni genere, la necessità d'altra parte di portare avanti sollecitamente il piano di attività predisposto dal Comitato direttivo e approvato dall'Assemblea dei soci".