Lo statuto della Democrazia cristiana del 1978 definisce i Gruppi di impegno politico (Gip) come organismi che si "costituiscono al fine di assicurare negli ambienti sociali di lavoro, nell'ambito delle categorie professionali e culturali, la più ampia ed efficace presenza del partito. I Gip riuniscono iscritti e simpatizzanti che operano nei rispettivi ambienti e si impegnano per l'affermazione dei principi e dell'azione politica della Dc".
La gestazione di questi gruppi dovette risultare particolarmente complessa e difficile se, a partire dal 1968 e per ben dieci anni, negli statuti comparvero due articoli che prevedevano l'istituzione dei Gip, e contemporaneamente un altro, nell'ambito delle disposizioni transitorie, che la procrastinava a tempo indeterminato: "In attesa dell'attuazione degli artt. 41 e 42 che prevedono la istituzione ed il funzionamento dei Gip e dell'inserimento dei Gad nella nuova struttura, i Gad continuano ad assolvere i compiti di presenza del partito negli ambienti di lavoro". In effetti i Gad (Gruppi di azienda e di categoria), costituivano il precedente istituzionale dei Gip in quanto organismi finalizzati a svolgere un'azione formativa e di propaganda nel mondo del lavoro, ma non dovettero avere particolare fortuna e diffusione, come dimostra la progressiva emarginazione che essi subirono prima nell'ambito dello statuto e poi, di conseguenza, nella realtà dei fatti. La partecipazione ai Gad da parte degli iscritti alle sezioni diventa infatti facoltativa dallo statuto del 1957 mentre in quello del 1962 la non obbligatorietà si estende dalla partecipazione individuale ai gruppi alla loro costituzione negli ambienti di lavoro.
Nonostante la effettiva trasformazione dei Gad in Gip si concretizzi solo a partire dallo statuto del 1978, essi dovevano essere già attivi presumibilmente dal 1975 se in un articolo de «Il Popolo» del 1° maggio 1975 venivano definiti "nuove e già affermate strutture organizzative del partito". La documentazione presente nella sottoserie - relativa al periodo 1975-1981 - è composta per lo più da rassegna stampa e materiale a stampa (tra cui i regolamenti nazionali e periferici), mentre la corrispondenza e le circolari sono limitate ad una presenza estremamente esigua e saltuaria.