Corrispondenza generale degli anni Sessanta
Serie
Metadati
- Tipologia
- Serie
- Data
- Data:
- 1946 - 1970
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- fascc. 579.
- Storia archivistica
- La corrispondenza, organizzata alfabeticamente sulla base dei corrispondenti, è stata inventariata secondo l'organizzazione originale, che non distingue persone ed enti.
Si segnala che la corrispondenza degli anni Quaranta e Cinquanta risulta invece organizzata sul base tematica.
- Contenuto
- La corrispondenza riguarda, in via principale, le ricerche relative alla stesura delle monografie pubblicate negli anni Sessanta. E' dedicata, con poche eccezioni, ai seguenti argomenti:
- ricerca di notizie relative all'attività dei gruppi giovanili costituiti da Ruggero Zangrandi durante il fascismo. Si riferisce alla pubblicazione del volume Il lungo viaggio attraverso il fascismo, che vede l'avvio di numerosi contatti con i giovani che negli anni Trenta si erano avvicinati alle formazioni politiche che avevano visto protagonista Ruggero Zangrandi, chiedendo l'invio di documenti (lettere e stampa del periodo), di brevi note sui ricordi particolari di ognuno, oppure chiarimenti su specifici episodi. In molti casi la richiesta di notizie riguarda i partecipanti ai Littoriali e gli episodi di "antifascismo" che si verificarono nel corso di quelle manifestazioni. In genere, oltre allo scambio di informazioni, i corrispondenti esprimono apprezzamento per le finalità dell'opera e giudizi positivi sui chiarimenti che questa potrà portare, relativamente alle vicende di una generazione chi si sente ingiustamente colpita dal clima creato nel Paese all'indomani della Liberazione. In questo senso, risultano di particolare attualità le note riguardanti i sentimenti dei giovani che militarono nella Repubblica di Salò, che in genere condividono l'analisi di Ruggero Zangrandi sugli errori commessi nella valutazione del fascismo, ma sottolineano il sentimento di esclusione che la maggior parte di essi ha vissuto, e vive, nell'Italia repubblicana. Alcune lettere arrivano dai lettori, nella maggior parte dei casi giovani, che sottolineano sempre il grande contributo che sperano l'opera saprà portare, per la conoscenza e la comprensione della realtà giovanile durante il fascismo;
- ricerca di notizie sui fatti del periodo lug. - set. 1943, con particolare riferimento agli episodi accaduti nei vari reparti militari all'indomani della proclamazione dell'armistizio, l'8 set. 1943. Riguarda la stesura dei volumi 1943: 25 luglio - 8 settembre e 1943: l'8 settembre. In questo contesto i contatti riguardano gli esponenti politici e le gerarchie militari del periodo, oltre ai soldati e agli ufficiali, ai quali Ruggero Zangrandi chiede relazioni precise sugli eventi a livello locale, sui comportamenti degli alti comandi e sulle direttive impartite nei riguardi della guerra ai tedeschi. Quello che colpisce, in questa corrispondenza, è l'adesione degli interlocutori, sia soldati che ufficiali, alle tesi sostenute nel volume e la convinzione, unanimemente espressa, della necessità di addivenire ad un chiarimento definitivo sulle responsabilità della classe dirigente nella condotta delle trattative armistiziali e, soprattutto, sull'abbandono dell'Esercito e della popolazione in mano tedesca. Solo in alcuni casi sporadici, i corrispondenti valutano negativamente le finalità del volume, ritenendo lesiva per la Nazione la gravità delle critiche portate alla classe dirigente e agli alti comandi militari;
- processo di Varese. Questa corrispondenza è costituita di una serie di lettere "circolari", spedite a collaboratori, esponenti politici, giornalisti, intellettuali, amici e cittadini comuni, con le quali Ruggero Zangrandi, dopo avere evidenziato il comportamento coraggioso del Tribunale di Varese, che aveva richiesto copia dei documenti prodotti dalla Commissione d'inchiesta per la mancata difesa di Roma istituita nel 1944, fino ad allora non disponibili per la consultazione, chiede agli interlocutori un intervento presso il presidente del Tribunale stesso, finalizzato ad esprimere sostegno e apprezzamento per l'operato dei giudici nella ricerca della verità sugli episodi contestati. A coloro che aderiscono alla richiesta, Ruggero Zangrandi invia poi, nel lug. del 1965, la relazione predisposta per il Tribunale sulla base dell'esame degli atti della Commissione d'inchiesta. Nella maggior parte dei casi i corrispondenti aderiscono alla richiesta di Ruggero Zangrandi, inviando anche copia delle lettere spedite. Solo in alcuni casi, pur condividendo il giudizio positivo nei confronti dell'operato del Tribunale, i corrispondenti ritengono un'indebita ingerenza l'invio di lettere volte a sottolineare l'apprezzamento per la condotta dei giudici.
Poche lettere sono dedicate ad altri argomenti, tra i quali, in particolare:
- la richiesta di partecipazione a incontri, dibattiti e conferenze, dedicate agli argomenti trattati nei volumi pubblicati. Queste lettere arrivano, in via principale, dalle associazioni culturali e dai comitati per le celebrazioni degli anniversari della Resistenza. Occorre tenere presente, in proposito, che le tutte le opere di Ruggero Zangrandi suscitano sempre profonde reazioni nella critica e nell'opinione pubblica, aprendo dibattiti e polemiche che coinvolgono anche il mondo politico e quello accademico;
- l'attività giornalistica di Ruggero Zangrandi, con riferimento sia alla pubblicazione di articoli, che a commenti dei lettori.
Per quanto attiene alla pubblicazione dei volumi, si sottolinea, in linea generale, che:
- non sono presenti nei fascicoli le relazioni inviate dai corrispondenti, conservate tra i materiali di lavoro;
- numerose lettere sono spedite, dopo la pubblicazione, da parte di persone citate nei volumi, che chiedono rettifiche alle notizie fornite o aggiungono informazioni su specifici contesti descritti. Ruggero Zangrandi si mostra sempre disponibile a recepire le indicazioni provenienti dai protagonisti, sottolineando nelle risposte le difficoltà connesse alla grande quantità di ricerche svolte e alla ristrettezza dei tempi di lavoro.
In alcuni casi, probabilmente in una fase di riordino successiva alla creazione dei fascicoli, in alcuni di essi vengono aggiunte lettere dei relativi corrispondenti, precedenti al 1960.
E' presente un fasc. vuoto, intestato a "Togliatti Palmiro".
- Criteri di ordinamento
- E' inoltre presente una sottoserie di "Corrispondenza varia, lettere non utilizzate e raccolta di biglietti di auguri".
Criteri descrittivi.
La corrispondenza, che come specificato risulta dedicata in via principale alle ricerche svolte per la realizzazione delle monografie, presenta alcune caratteristiche specifiche che si ripropongono uguali in tutti i fascicoli: in genere Ruggero Zangrandi richiede notizie ai suoi interlocutori sugli eventi oggetto di studio, illustrando brevemente le tesi sostenute e le finalità delle opere in corso di realizzazione. I corrispondenti rispondono nel merito delle richieste effettuate, esprimendo quasi sempre il proprio stato d'animo nei confronti dei fatti storici in esame, che, occorre sottolineare, negli Sessanta evidenziano ancora, nel sentimento collettivo, profondi contrasti e lacerazioni, ben lontani dal trovare adeguata risposta.
Questa situazione particolare, ha permesso l'adozione di un linguaggio standardizzato che, per brevità, descrive la presenza, nelle unità archivistiche, di questo carteggio, con la formula "Richiesta di informazioni per la stesura del volume [...]". Solo quando il contenuto delle lettere è stato ritenuto di particolare interesse, quando ha evidenziato riferimenti utili alla comprensione di altri documenti presenti nell'archivio o, infine, quando alcuni elementi in esso presenti sono stati considerati di interesse per i ricercatori (ad esempio l'individuazione dei luoghi geografici cui si riferiscono le relazioni dei corrispondenti), la descrizione è scesa ad un maggiore livello di analiticità.
La circostanza analoga riguardante i carteggi relativi al processo di Varese, che comprendono le lettere "circolari" spedite da Ruggero Zangrandi e le relative risposte, è indicata con l'espressione "Corrispondenza relativa al processo di Varese".
- Numerazione
- Numero:
- 14
Relazioni
Soggetto produttoreZangrandi, Ruggero
Fondo di appartenenzaRuggero Zangrandi
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