Lazio'900
De Rosa Fernando (pseudonimo Rosetta)
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Fascicolo
Anteprima media

Metadati

Tipologia
Fascicolo
Data
Data:
2/1927 - 7/9/1936
Consistenza
Quantità:
97
Tipologia:
carta/e
Quantità:
63
Tipologia:
documento/i
Contenuto
Lettere di Fernando De Rosa. Senza data topica, febbraio 1927, con la quale evidenzia l'impegno dei comunisti molto presenti e la necessità di organizzare il partito e di parlare alle masse di lotta di classe; Torino, 6 giugno 1927 informa Nenni della diffusione tra i giovani universitari di stampa socialista; senza data topica, ottobre 1927 comunica che è stata organizzata la stampa clandestina tra i giovani. Secondo lui la democrazia ha valore solo se è conquista del popolo. Indica un duplice compito : lavorare in Italia dove si svolge la vera lotta contro il fascismo e lavorare sulle masse con la stampa clandestina e con l' esempio. Condivide lo stesso obiettivo dei socialisti. La Repubblica che sia la base per uno sviluppo del socialismo. Necessità di preparare i quadri alla lotta; senza data topica, 5 dicembre 1927 comunica che si stanno organizzando per un'azione di forza. In Italia l'unica soluzione è la lotta violenta. Fa richieste a Nenni per impostare l'azione; senza data topica, 11 gennaio 1928 parla di nuove "ditte", organizzazioni antifasciste e chiede un incontro; Parigi, 21 agosto 1928, con la quale dichiara la sua forte simpatia per Eva e chiede tempo per farsi una posizione e sposarla; Parigi, 21 settembre 1929 chiede articoli per l'Avvenire e gli riconrda un'assemblea dove parlerà la Balabanoff; Bruxelles, 1 novembre 1929 se non trovano accordi si farà difendere da un avvocato di ufficio; senza data topica 15 novembre 1925 con la quale descrive le gioie del soggiorno in prigione e dice di sentirsi come un pesce in un ruscello dove vige il divieto di pesca, si dedica a nutrire il suo spirito con la lettura; ; senza data topica, 16 novembre 1929 con la quale commenta la furbizia degli avvocati e si dice sicuro dell'amicizia e della solidarietà di Nenni, convinto del contributo alla sua maturazione della prigione; Bruxelles, 11 dicembre 1929 con la quale racconta della sua prigionia e sostiene che "se al Congresso si afferma che gli immigrati dipendono... da Vernocchi e Momigliano mi dimetto per dignità personale" ; Bruxelles, 28 dicembre 1929 afferma la neccessità della passione per gli ideali socialisti e porta l'esempio di Jaures; senza data topica, fine 1929, si rammarica dell'atteggiamento di alcuni socialisti che immobilizzano il movimento socialista per seguire interessi particolari; Bruxelles, [1929-30] parla della sua situazione processuale, del rapporto con gli avvocati e della prigionia; Bruxelles, 16 febbraio 1930, parla del Congresso e del suo disappunto per non poter essere li ad assaporare la sconfitta della Balabanoff e dei suoi sostenitori; Bruxelles, 23 marzo 1930, commenta le notizie sul Congresso ed esprime la sua felicità per la vittoria delle idee di Nenni : Ritiene necessaria la cooperazione delle idee repubblicane e le idee socialiste; s.l. 21 aprile 1930, commenta l'ottimismo di Nenni e da notizie dal Belgio ed espone la sua posizione; senza data topica, 16 maggio 1930, si lamenta con Nenni degli avvocati che avrebbero deciso di rimandare il processo in autunno; senza data topica, [1930] si dice entusiasta per l'unità d'azione antifascista. Desidera la libertà per organizzare la rivolta e dirigere la guerra civile; senza data topica, [1930] ritiene possibile restare in prigione fino a 10 anni ma in Belgio c'è la condizionale e quindi sconterebbe un terzo della pena. Spera di essere a Parigi tra il 1932-33. Il 26 settembre ci sarà il processo e da l'elenco dei nomi dei testimoni; s.l., [1930] lettera burlesca e autoironica, chiede il libro di Nenni sulla lotta di classe in Italia; senza data topica, 22 giugno 1932 comunica a Nenni di trovarsi bene anche se vive illegalmente e non puo' ottenere un permesso di soggiorno a causa del governo ultrareazionario; senza data topica, 13 dicembre 1933 situazione di tensione e difficoltà per organizzare un giro di conferenze di Nenni. Largo Caballero promette qualcosa di sensazionale ed esprime il suo entusiasmo; Madrid, 20 dicembre [1933] descrive la situazione spagnola e se non ci si affretta paventa il rischio di un duce spagnolo. Avverte dell'invio da parte di Facchinetti e Saragat di gente per risuscitare l'accordo tra radicali e socialisti; senza data topica, 28 dicembre 1933 comunica che si è interessato del viaggio di Nenni in Spagna. Chiede la pubblicazione di alcune frasi di Largo Caballero, attribuendole vagamente a un "capo socialista" e di non mettere le sue iniziali in testa all'articolo per non rischiare l'espulsione; senza data topica, 6 maggio 1934 racconta della sua presenza al Congresso giovanile dove ha fatto approvare una settimana antifascista in onore di Matteotti. Ringrazia Nenni per i 400 franchi. E' contento della rottura in Italia con Giustizia e Libertà. Consiglia di non chiudere accordi con i repubblicani e di riunire nel partito tutti i dissidenti comunisti per preparare il fronte unico proletario. Chiede notizie di due italiani Arturo Zanoni di Verona e Furlan di Gorizia. Senza data topica, 29 maggio 1934, con la quale chiede un passaporto svizzero per un compagno che è uno degli elementi più attivi della lotta e rischia la galera; Madrid, 23 novembre 1934 tematizza i problemi di Nenni a confrontarsi con la parola bolscevismo. Elenca i processi a suo carico a suo carico : trasporto d'armi, sforacchiato il tricomio di una guardia civile, per una mitragliatrice, fallito assalto ad una caserma e per l'organizzazione generale; senza data topica, 7 dicembre 1934, spiega il motivo per cui si è costituito, dichiarando di aver sparato solo lui, e che ha deciso la linea della rivendicazione dell'attentato, della propria esposizione e dell'assunzione delle proprie responsabilità (si riferisce all'attentato ad Umberto di Savoia); Madrid, 29 dicembre 1934 commenta le accuse di essere un agente dell'I.S. inglese. Chiede la presenza di Nenni tra fine gennaio e i primi quindici giorni di febbraio quando passerà in Consiglio di guerra. Chiede aiuto economico per Rano
Descrizione estrinseca
Dattiloscritti; manoscritti
Descrittori
antifascismo,fascismo,guerra civile spagnola (1936-1939)
Numerazione
Numero:
362
Unità di conservazione
Unità di conservazione:
Busta
Numero / i:
6
Note
Il fascicolo cintiene anche lettere di De Rosa a "Carissima Luciana" il 26 gennaio 1928; a "Carissima", il 30 marzo 1928; ritagli di giornali riguardanti Fernando De Rosa.
Due lettere: s.l., s.g. febbraio 1927] e s.l., s.g. [ottobre 1927], datata e pubblicata il "Annali della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli", 1986-87.
Reference code
IT-RM1248.NENNI.0001.0002.0362UA

Relazioni

Soggetto produttoreNenni, Pietro
Soggetto conservatoreFondazione Pietro Nenni
Fondo di appartenenzaPietro Nenni
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