Lettere di Luis Rufilanchas Salcedo da Madrid il 10 novembre 1934, con la quale chiede di nonparlare di questioni economiche perché ha accettatto la difesa di De Rosa per amicizia. De Rosa chiede a Nenni di scrivergli direttamente in carcere e di inviare i giornali dell'emigrazione. Sono ottimisti nonostante De Rosa abbia sulle spalle 4 processi in consiglio di guerra e due in tribunale ordinario; 15 febbraio 1935, conferma la ricezione dei 50 frs da girare alla famiglia di Zanoni. Per il momento non sono in vista nessuno dei processi per De Rosa; e 23 giugno 1935, conferma la ricezione dei primi 1000 frs per la difesa di De Rosa. I processi seguono il normale andamento. Tra un mese si celebra il processo per il trasporto di armi nella città universitaria. I tre processi sono stati riuniti in uno solo e sono in attesa che il tribunale supremo rsolva un ricorso in cassazione che è stato fatto contro un accordo del Tribunale de Urgencia de Madrid, che roponeva di inviare alla giurisdizione castrense il rocesso contro De Rosa e altri paesani.