Lettere di Pietro Tagliavia, del Partito socialista italiano. Federazione del sud - est e centro Francia. Da Marsiglia: 31 ottobre 1937, con la quale acclude una lettera da recapitare a Giacomo Costa che ha preso largo da Lampedusa; 18 aprile 1938, chiede una lettera di raccomandazione per Corbani per l'espletamento di una pratica; 4 maggio 1938, con la quale allega una corrispondenza inviata dai compagni di Tunisi e ne chiede la pubblicazione sull'Avanti; 12 novembre 1938, ha seguito l'evoluzione dell'arresto di Bellasta "Trapani" che è uno spione. Ritiene che Bellavia sia un individuo pericoloso, che abbia sulla coscienza cose assai gravi. Chiede la fotografia così potrà far sapere il vero nome; s.l. 18 novembre 1938, si trova di passaggio a Parigi e chiede un incontro con Nenni per parlare della sezione e di altre cose; Marsiglia, 18 gennaio 1939, invia un cheque di 100 frs, sollecitati da Zavaroni, per il pagamento come socio sostenitore; Nizza, 22 febbraio 1939, chiede l'intervento di Nenni per risolvere il caso di naturalizzazione del suo fraterno amico Oscar Garnier da Messina; Marsiglia, 17 giugno 1939, chiede di telefonare a Luigi Campolonghi per la sua naturalizzazione che giace da 3 anni in prefettura Chiede anche di occuparsi della naturalizzazione del fratello Vincenzo che giace in prefettura per mancanza di protezione; Parigi, 25 luglio 1939, chiede a Nenni una lettera di raccomandazione per Henry Tasso , deputato di Marsiglia, per fare imbarcare l'amico Romano Veran radiotelegrafista; Marsiglia, 3 settembre 1939, mette a disposizione due stanze a Villa St Jean a 68 km. da Marsiglia dove stare tranquillo. Chiede di essere ingaggiato dal Battaglione garibaldino a Parigi come infermiere; 5 ottobe 1939, non ha ricevuto risposta alla sua precedente. Ribadisce la sua richiesta di entrare come infermiere nel Battaglione e ricorda di telefonare Campolonghi per interessarsi alla sua pratica di naturalizzazione.