Lettere di Ernesto Tomà. Da Bastia, 6 marzo 1934, con la quale chiede di non pubblicare sul Nuovo Avanti una lettera inviata da un compagno comunista diffidato dal giornale l'Idea popolare. Questo personaggio è un tipo equivoco che semina disgregazione; 15 settembre1935, si sono riuniti e la notizia dell'arrivo di Nenni è stata accolta con entusiasmo e si stanno organizzando per la buona riuscita della tournée; 29 agosto1937, ha saputo che sarà ospite della Federazione e ha chiesto ad Amedeo di includere anche la Corsica dove è atteso da italiani e francesi ma non ha saputo più nulla; 5 luglio 1938, invia l'indirizzo di Libero Cibei dove gli è stata notificata l'espulsione. E' stato arrestato e chiede se puo' usufruire dell'applicazione dell'articolo 11; 20 febbraio 1939, indica le proposte che ha trovato per un' eventuale vacanza di Nenni in Corsica.