Lettere di Remo Mello. Da Buenos Aires, 10 maggio 1936 con la quale commenta il dramma della guerra di Abissinia e la spesa sulle spalle del popolo italiano. Analizza la politica economica ed estera di Mussolini; 21 novembre 1937, scrive a nome del compagno Ercole Mutti, che vuole notizie sul fratello Edgardo Mutti, volontario delle Brigate Garibaldi, partito da Montevideo, ferito, non si hanno più sue notizie; 7 ottobre 1938, con la quale commenta sulla Cecoslovacchia e sui problemi che derivano dal ritorno in patria dei volontari della Spagna. Preoccupato per le sorti della Spagna.