Lettere di Massimo Masetti. Da Barcellona, 1937 novembre 13 con la quale esprime la linea che deve seguire il partito riguardo ai fiduciari e ai segretari di sezione nei luoghi di guerra; Marsiglia, 1938 febbraio 13, da informazioni sulla vita di Alessandro Contin ed esprime perplessità riguardo la possibilità di affidargli incarichi di responsabilità; 1938 giugno 2, informa i compagni delle difficoltà di Nenni ad andare in Spagna e conferma il suo interessamento per Tagliaboschi e da notizie su Francesco Martini e su altri arrestati; 1938 agosto 3 unisce un rapporto sui motivi dell'espulsione di Fugazza, personaggio ambiguo. Commenta l'offensiva sull'Ebro; 1938 settembre 27 Tagliaboschi lo ha informato che esiste un rappoto Fugazza di cui chiede una copia. Non esiste una vertenza Fugazza-Masetti, ma Fugazza-colonia italiana antifascisti di Barcellona e nessuno è disposto a prenderne le difese; 1938 settembre 28, invia l'elenco dei volontari iscritti alla Sezione di Barcellona. A B. c'è un fondo di 20.000 pesetas che con cambio sfavorevole realizzano .4000 frs., chiede cosa farne; 1938 ottobre 5 invia la sua risposta al memoriale di Fugazza e commenta il rapporto delle Brigate Internazionali; da Barcellona, 1938 novembre 19 invia una copia del memoriale sul problema dei volontari senza patria. Coloro che hanno le carte in regola ritornano in Francia; su dubbi su chi non ha le carte in regola, gli espulsi non potranno rientrare. Gli stati interpellati non sono disposti ad accettare sia pure un numero limitato di volontari; 1938 dicembre 3 sempre sui volontari, la questione resta invariata e ualche speranza proviene dal governo messicano. All'elenco dei morti, bisogna aggiungere il nome di Alceo Carreri; s.l., [1938], ritorna sul caso Fugazza e per garantire la serietà del partito non puo' più restare e lo stesso vale per Lucchetti; Marsiglia, 1939 febbraio 8, ha saputo in maniera confidenziale dall'Angeloni che ci sono difficoltà per il viaggio in Messico, con serie conseguenze per i 3.000 volontari. E' necessario un intervento di Nenni presso le autorità per sbloccare le trattative; 1939 febbraio 23 di ritorno da Perpignan, racconta la drammatica situazione dei campi di concentrazione di Argeles e di St. Cyprien dove si trovano compagni italiani in difficoltà; i volontari residenti in Lussemburgo per interessamento di Blum hanno lasciato il campo di concentrazione e da altre informazioni sui volontari in giro per il mondo; Montauban; 1939 maggio 27, si difende dalle accuse di Fugazza e Baraccani sul traffico del tabacco e dalle nuove accuse che riguardano un traffico di oro, spiega il motivo per il quale Tagliaboschi si trovi in un campo disciplinario.