Lettere di Vito Pesa. Da Grenoble, 20 novembre 1934 con la quale vuole sapere se Nenni ha ricevuto una lettera di Donati, che non ha dato le dimissioni. Chiede che si diminuisca il numero di giornali e di spedirne 25 invece di 50 perchè l'inverno difficile venderli; 9 dicembre 1934, avvisa che si è riunita la sezione della LIDU per discutere del Caso Fazio e su proposta Zanone Donati hanno deliberato l'espulsione e la pubblicazione sui giornali del partito comunista, massimalista, socialista e G.L. Pesa e altri avevano votato contro e proposta la radiazione ma non una pena così severa; 8 maggio 1935, a Grenoble non sono riusciti ancora a costituire il Comitato contro la guerra. Hanno convocato con il partito comunista, i massimalisti e la Lidu ma non hann ricevuta conferma. Fazio è ritornato a Grenoble con tutta la famiglia e ha scritto a Nenni facendo una relazione sulla situazione in Italia; 7 giugno 1935, è stupito nel vedere sul giornale il comunicato della sezione di Grenoble, con la venuta del compagno Rugginenti per il caso Fazio, che ha inoltrato un ricorso alla direzione alla federazione e alla sezione e la direzione non si è pronunciata.