Lettere di Randolfo Pacciardi. S.l., 4 maggio 1933 con la quale invia un articolo che nessuno era riuscisto a farli scrivere; S.l., 1936 si dice dispiaciuto per le difficoltà ad incontrarsi. Si è occupato del comune affare, ha interessato Prieto, ma con risultati nulli. Parte sfiduciato; s.l. 30 aprile 1937, chiede di risolvere alcune questioni importanti. Il caso delle Brigate indipendenti è stato risolto a Madrid. Il governo è stato coinvolto in un progetto di trasformazione delle Brigate internazionali. Loro avrebbero dovuto inquadrare con il Battaglione Garibaldi, una brigata italo-spagnola clo nome di Brigata Garibaldi. A Madrid, hanno compreso la loro importanza politica e ora Del Vajo e gli altri avrebbero dato la loro adesione per la nuova riorganizzazione delle Brigate Internazionali e soprattutto della loro Brigata; s.l., 25 ottobre 1937 sta compilando una storia del Battaglione Garibaldi, chiede un cliché di Nenni. Lo ha già chiesto anche a Di Vittorio, Gallo e Barontini, perchè lui non fa come N. e Di Vittorio che commemorano da soli i faticosi e gloriosi inizi dell'azione in Spagna. Ha saputo che che N. andrà in America e ci andrà anche lui, chiede di non disturbarsi a vicenda o siccome il suo viaggio è già organizzato da tempo di rinviare quello di N. di un paio di mesi; Parigi, 17 dicembre 1937, invia un capitolo del suo libro per pubblicarlo sul Nuovo Avanti e annunciando che sarà pubblicato da Libera stampa. Il titolo del libro è "Volontari italiani nella Spagna Repubblicana"; Mulhause, 4 novembre s.a. chiede a Nenni di ricordarsi del Sig. Luigi Maruzzi che è stato arretato per truffa, ma che dice di occuparsi di politica e di conoscere N.