E' il carteggio più intenso, quello con Agrippino Costa. Una vita da bandito, romantico, culminata in una lunga carcerazione in cui la politicizzazione a fianco dei militanti della lotta armata era diventata frequente, entro percorsi di lotta interni al carcere e sostenuti dall'iniziativa rivoluzionaria esterna. Comitati di lotta, rivolte ed evasioni, ma anche attività culturale, letteraria e poetica, divennero così il vissuto di quegli anni. Queste lettere ne danno ampiamente conto.