Lazio'900
Santin Antonio
Subfondo

Metadati

Tipologia
Subfondo
Data
Data:
1921 - 1981
Collocazione
busta 41
Consistenza
Consistenza (testo libero):
4 fascicoli
Storia istituzionale/Biografia
Nacque a Rovigno d'Istria il 9 dicembre 1895, da famiglia operaia. Il padre Giovanni e la madre Eufemia Rossi lavoravano alla Manifattura tabacchi della cittadina istriana.
Nel 1933, a soli 37 anni, il papa Pio XI lo designò vescovo di Fiume, succedendo al benedettino mons. Isidoro Michele Sain.
Successivamente, Antonio Santin fu nominato vescovo delle Unite Diocesi di Trieste e Capodistria dal 6 maggio 1938 al 28 giugno 1975. Il suo lungo episcopato fu contrassegnato da situazioni di eccezionale gravità: leggi razziali, la guerra, l'occupazione nazista, la lotta partigiana, il dramma della Risiera di San Sabba e delle foibe, il Governo Militare Alleato (GMA), l'esodo delle popolazioni giuliano-dalmate, la persecuzione religiosa da parte delle forze di occupazione jugoslave, la divisione dell'Istria in zona A e in zona B, smembramento della Diocesi, ritorno della sovranità italiana di Trieste e della zona A.
Morì il 17 marzo del 1981 a Trieste. Le sue spoglie mortali sono conservate nella cattedrale di San Giusto a Trieste.
Contenuto
Il Subfondo si articola in 4 fascicoli che contengono corrispondenza del vescovo di Trieste Antonio Santin, documenti personali, ritagli di giornali, opuscoli e articoli, nonché un gruppo di fotografie in b/n, alcune delle quali risalenti agli anni '30, che ritraggono Santin in momenti di funzioni religiosi e colloqui, come quello con Benito Mussolini a Trieste nel 1938 alla vigilia della promulgazione delle leggi razziali.
Numerazione
Numero:
30

Relazioni

Soggetto conservatoreSocietà di studi fiumani
Fondo di appartenenzaPersonalità fiumane

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FascicoloFotografieFondazione Studi Fiumani
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