8 microfilms che riproducono codici contenenti lettere di Caterina da Siena:
- 36 A, codice Magliabechiano XXXV, 199, conservato presso la Biblioteca nazionale Centrale di Firenze, il microfilm è stato realizzato dal Laboratorio microfilm dr. G. B. Pineider di Firenze su pellicola Ferrania;
- 36 B, codice Ashburnham 1028, conservato presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze; il microfilm è stato realizzato dalla Microfilm Sansoni nel 1971;
- 36 C, codice Ricc. 1678, R1, Palatino 56, conservato presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze, il microfilm è stato realizzato dal Labroratorio Mycron di Firenze;
- 36 D, codice Palatino 58, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il microfilm è stato realizzato dalla Microfilm Sansoni nel 1967;
- codice Palatino 60, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il microfilm è stato realizzato dal Labroratorio Microfilm dr. G. B. Pineider di Firenze ed è datato giugno 1960;
- codice CLXXXVIII, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, il microfilm è stato realizzato dal Labroratorio Microfilm dr. G. B. Pineider di Firenze ed è datato maggio 1960;
- ms. 1678, conservato presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze, il microfilm è stato realizzato dalla Mycron di Firenze;
- codice MS. 6140, conservato presso la Biblioteca Guarnacci di Volterra, realizzato datta Fotoriproduzione Mycron di Firenze;
- 36 E, codice Guarn. MS. 6140 (26058), conservato presso la Biblioteca Guarnacci di Volterra realizzato dalla Fptpriproduzione Mycron di Firenze, s.d.;;
- 36 F, codice CLXXXVIII.130, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e realizzato dal laboratorio microfilm G. B. Pineider di Firenze, maggio 1960;
- 36 G, codice Palatino 60 conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, realizzato dal laboratorio microfilm G. B. Pineider di Firenze, giugno 1960;
- 36 H, codice Palatino 56 conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, realizzato dal laboratorio microfilm G. B. Pineider di Firenze, giugno 1960.