Quaderni del carcere
Serie
Metadati
- Tipologia
- Serie
- Data
- Data:
- [1929] - [1935]
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- 33 quaderni.
- Storia archivistica
- I quaderni vennero redatti da Gramsci fra il febbraio 1929 e la metà del 1935. Il 19 marzo 1927 annuncia in una lettera alla cognata Tatiana Schucht i primo programma di studio. Il 27 marzo 1927 Gramsci rivolge un' istanza al giudice istruttore di Milano per poter avere permanentemente carta e penna, ma l'autorizzazione gli viene negata. Dopo il processo, la condanna da parte del Tribunale speciale e il trasferimento a Turi, il permesso per poter avere in cella il materiale necessario per scrivere gli verrà accordato solo nel febbrai 1929. La prima pagina del Quaderno I reca infatti la data e il programma di studio che verrà poi modificato in corso d'opera. Fra il novembre e il dicembre 1930 Gramsci redige un nuovo testo programmatico in apertura del Quaderno 8. Infine tra il febbraio e l'aprile 1932 nella fase di predisposizione dei primi quaderni speciali, Gramsci aggiunge al Quaderno 8 un elenco di dieci raggruppamenti di materia.
Fino ai primi mesi del 1932 traduce dal tedesco, dal russo e dall'inglese e redige note di vario argomento. Nella redazione delle note utilizza contemporaneamente vari quaderni; solo dall'aprile 1932 si dedica alla stesura dei «quaderni speciali», rielaborando le note sparse e barrando la prima stesura con larghi tratti di penna diagonali e incrociati. Una prima sequenza (febbraio 1929-dicembre 130) vede la stesura senza soluzioni di continuità dei Quaderni 1, 3 e 5 con l'impiego del Quaderno 2. Una seconda sequenza (maggio 1930-maggio 1932) è composta dalla seconda metà del Quaderno 4, dalla seconda metà del Quaderno 7 e dalla seconda metà del Quaderno 8. Un terza sequenza (novembre 1930-settembre 1934) prende il via con il Quaderno 4, prosegue con il Quaderno 6, poi con il Quaderno 8 e con il 9, poi con il Quaderno 15 e il 17. Inoltre tra l'agosto 1931 e il giugno 1935 verranno riempiti gli spazi residui nei Quaderni 2, 4, 5, 7, 14 e 17. Alla morte di Gramsci i 33 quaderni furono presi in consegna da Tatiana Schucht che iniziò una prima catalogazione dei manoscritti, numerando i quaderni con cifre romane e specificando il numero delle pagine utilizzate.
- Contenuto
- 33 quaderni manoscritti.
- Criteri di ordinamento
- Per la descrizione dei documenti sono state utilizzate le introduzioni ai singoli Quaderni fatte da Gianni Francioni in A. Gramsci, Quaderni del carcere, edizione anastatica dei manoscritti a cura di G. Francioni, «L'Unione sarda», voll. 14.
- Numerazione
- Numero:
- 3
- Bibliografia
- A. Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica dell'Istituto Gramsci a cura di V. Gerratana, Einaudi, Torino 1975;
Id., Quaderni del carcere, edizione anastatica dei manoscritti a cura di G. Francioni, «L'unione sarda», 2009.
Relazioni
Soggetto produttoreGramsci, Antonio
Fondo di appartenenzaAntonio Gramsci
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