Il Consiglio generale della FIM nazionale, nella riunione del 19-20 settembre 1994, ha approvato la sperimentazione relativa alle "Macroregioni" nell'ambito della "sperimentazione di un diverso assetto e funzionamento organizzativo". Le nuove strutture periferiche intermedie dette "Macroregioni" sono individuate come segue: Nord-Ovest: Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta; Lombardia; Nord-Est: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano; Centro-Nord: Toscana, Emilia, Marche; Centro-Sud: Lazio, Umbria, Abruzzo; Sud-Ovest: Campania, Calabria; Sud-Est: Puglia, Basilicata, Molise; Sicilia; Sardegna. Avranno compiti organizzativi decentrati dal Nazionale, compiti di offerta di formazione per la periferia, supporto alle politiche contrattuali, compiti di analisi del territorio. Saranno rette da un coordinatore eletto dalle strutture territoriali.